Casa DL | Davide Prandin

Abbiamo chiamato “stretta” questa residenza in quanto il lotto presentava una geometria rettangolare molto allungata e dalle proporzioni ridotte, inoltre i regolamenti locali ponevano stringenti limiti sulle distanze da confini e fabbricati. La pianta dell’edificio ne risulta dunque molto allungata con un orientamento est ovest. Da qui una logica di ampie aperture sul lato sud e al contrario ridotte al minimo su quello nord. A caratterizzare il prospetto su strada il vano scala realizzato in carpenteria metallica e chiuso da due volumi affiancati di vetro e di legno. Il lato sud presenta schermature solari in legno-resina, scorrevoli e orientabili che determinano lo schema compositivo della facciata oltre a garantire un confort abitativo e privacy.