La vegetazione è capricciosa | Anna Menaldo

Il progetto in questione rientra nell’ambito di una generale rivisitazione delle unità immobiliari site al terzo e quarto piano dell’edificio che, a seguito delle opere previste, verranno accorpate in un’unica unità collegata internamente da una nuova scala. L’esigenza di realizzare gli abbaini muove dal tentativo di agire con coerenza in una delle tante situazioni “incoerenti” legittimate dalle pratiche di condono, in virtù delle quali, nel recente passato, si sono spesso avallate ed autorizzate situazioni edilizie talvolta assai lontane dall’ottemperanza ai requisiti previsti dalle leggi vigenti o dai piani regolatori. Il progetto, dunque, tenterà di migliorare innanzitutto le condizioni igienico sanitarie dello spazio abitativo, condonato come tale ma di per sé piuttosto carente sotto il profilo del reale soddisfacimento dei requisiti minimi previsti per un’abitazione con caratteristiche consone a tale utilizzo. Gli abbaini consentiranno infatti il ricambio d’aria nell’alloggio anche nel caso di avverse condizioni atmosferiche e realizzeranno con la loro presenza un incremento puntuale di altezza utile.