Concessionaria TOYOTA e LEXUS di Gioia Tauro (RC) | Michelangelo MORANO

COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO A DUE PIANI F.T. CON RELATIVE OPERE ANNESSE DA DESTINARE A CONCESSIONARIE TOYOTA E LEXUS. Gioia Tauro (RC) / Italy / 2005

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I lavori ai quali si riferisce la presente, consistono nella costruzione di UN FABBRICATO A DUE PIANI F.T. CON RELATIVE OPERE ANNESSE DA DESTINARE A CONCESSIONARIE TOYOTA E LEXUS. Il terreno sul quale sarà realizzato il suddetto intervento è ubicato in Località Falcò del Comune di Gioia Tauro (RC), lungo la Strada SS. 111 Gioia Tauro-Locri. La ditta committente del presente progetto è la Soc. VADALA’ s.r.l., con Sede in Gioia Tauro (RC) Via SS. n° 111, (Tel. 0966 - 51.916), La Società VADALA’ s.r.l. è Concessionaria TOYOTA per la Provincia di Reggio Calabria sin dal 1987. La stessa è presente in Provincia con ben tre sedi: Pellaro, Siderno e Gioia Tauro. Recentemente hanno aggiunto al marchio Toyota, un’altro marchio altrettanto prestigioso, quale quello della LEXUS. PREMESSA Ad espletamento dell'incarico Professionale conferitomi dal Signor Francesco VADALÀ, nato a Palmi (RC) il 02.02.1941 e ivi residente in Via San Giorgio, codice fiscale VDL FNC 41B02 G288T, nella qualità di Amministratore Unico della Soc. VADALA’ s.r.l., con sede in Gioia Tauro (RC) Via SS. 111, Proprietaria di un terreno sito in Località Falcò del Comune di Gioia Tauro (RC) e precisamente lungo la SS. n° 111, in prossimità dello Svincolo Autostradale, identificato al N.C.T. con il foglio di mappa n° 34, particelle n°466 e n°1369, atto notarile di acquisto stipulato il 29 luglio 2004 il sottoscritto Arch. Michelangelo MORANO, iscritto all'Ordine Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Reggio Calabria con il n° 483, con Studio Professionale sito in Gioia Tauro (RC) Via Lomoro n° 130, ha redatto un progetto allegato alla presente Relazione Tenica Illustrativa. DESCRIZIONE D’INTERVENTO Il progetto in esame prevede la costruzione di di UN FABBRICATO A DUE PIANI F.T. CON RELATIVE OPERE ANNESSE DA DESTINARE A CONCESSIONARIE TOYOTA E LEXUS. Il terreno sul quale sarà realizzato il suddetto intervento è ubicato in Località Falcò del Comune di Gioia Tauro (RC), in prossimità dello svincolo autostradale e precisamente lungo la Strada SS. 111 Gioia Tauro-Locri, ed è riportato in Catasto al foglio di mappa n° 34 particella n° 466 e particella n° 1369. Tale zona è posta nel settore sud dell' area urbana di Gioia Tauro. Il contesto dei luoghi interessati dall'area in oggetto è costituito da un'ambito urbano poco edificato con caratteristiche morfologiche in leggera pendenza. Confini: - A nord-est con la SS.111 Gioia T.-Locri (in prossimità dello svinc. autostradale) e suolo altra ditta; - A sud con terreno di proprietà Sciarrone e suolo libero ditta Naso; - A est con la SS. 111; - A ovest con suolo libero di proprietà e suolo libero di proprietà Naso; Il contesto dei luoghi interessati dall'episodio edilizio è costituito da pochissime costruzioni con tipologia, grado di rifiniture e caratteristiche medie, le quali, per la quasi totalità, sono destinate ad attività commerciale e molte di queste sono state costruite in epoca recente. L’ area ricade in zona sismica di primo grado, come d’altronde tutto il territorio della Regione Calabria. DESCRIZIONE DELL’OPERA L’intervento in esame prevede la costruzione di di UN FABBRICATO A DUE PIANI F.T. CON RELATIVE OPERE ANNESSE DA DESTINARE A CONCESSIONARIE TOYOTA E LEXUS. Esso sorgerà su di un lotto di terreno di proprietà della stessa Società Committente, e precisamente sulle particelle n° 466, di superficie pari a mq. 6.050,0, e n° 1369 di superficie pari a mq. 1.600,00, per una superficie complessiva di mq. 7.650,00 ed avrà una superficie coperta, che sarà la seguente: - Superficie coperta Fabbricato destinato a Concessionarie mq. 1.628,48 + mq. 277,31 destinata alla rampa carrabile di accesso degli automezzi al primo piano, per una superficie coperta complessiva di mq. 1.905,79; un'altezza fuori terra misurata dal piano del marciapiede alla gronda pari a mt. 10,34, ed una volumetria pari a mc. 16.838,48. Relativamente al progetto in esame, l’aspetto caratterizzante, è dato dalla posizione di una rampa carrabile a doppio senso di marcia, che inserita alle spalle del fabbricato, permette un facile e rapido collegamento verticale, dando l’accesso alla officina Lexus al Primo Piano. In questo modo si otterrà una netta distinzione tra le attività della concessionaria Toyota e quelle della concessionaria Lexus. Infatti il cliente Lexus potrà accedere al primo piano ed entrare in area assistenza con gli stessi privilegi del cliente Toyota al Piano Terra. Inoltre il tipo di rampa consente contemporaneamente, nel suo sotto rampa, di essere utilizzata in parte a parcheggio ed in parte a Locale Tecnico. Dal punto di vista architettonico, inoltre si otterrà un modello particolare con un volume anteriore caratterizzato da una rampa, tutta aperta ed un volume gran parte vetrato (il fabbricato) dove sarà, per scelta architettonica e di impatto, non distinguibile la parte commerciale degli showroom da quella più industriale delle officine. SUPERFICI E E VOLUMI Al fine di migliorare la qualità tecnologica e di agevolare l'attuazione delle norme sul risparmio energetico dell’edificio, ai sensi dell’art. 49 “Miglioramenti tecnologici” della Legge Urbanistica Regionale 16 aprile 2002, n° 19, non sono considerati nei computi per la determinazione dei volumi e dei rapporti di copertura: a) i tamponamenti perimetrali per la sola parte eccedente i trenta centimetri e fino ad un massimo di ulteriori centimetri ventidue; b) il maggiore spessore del solaio orizzontale per la sola parte eccedente i venti centimetri in quanto contribuisce al miglioramento statico dell’edificio, ed al miglioramento dei livelli di coibentazione termica, acustica o di inerzia termica; c) le suddette disposizioni sono state applicate anche ai fini del calcolo della altezze massima, delle distanze dai confini, fra edifici e dalle strade. CALCOLO DELLE SUPERFICI E DEI VOLUMI Il calcolo delle superfici e dei volumi è stato fatto in due modi: il primo non tenendo conto di quanto prescritto dalla Legge Urbanistica Regionale del 16 aprile 2002, n° 19 mentre il secondo calcolo è stato fatto ai sensi dell’art. 49 della stessa legge, pertanto analiticamente avremo i seguenti risultati: CALCOLO DELLE SUPERFICI (non tenendo conto della Legge Urbanistica Regionale) Superf. Coperta: • Superf. coperta fabbricato ml. 58,16 x ml. 28,00 = mq. 1.628,48 • Superf. coperta rampa carrabile mq. 277,31 Superf. coperta complessiva mq. 1.905,79 CALCOLO DEL VOLUME Superf. coperta fabbr. mq. 1.628,48 x h. (dal marciapiede) ml. 10,34 = mc. 16.838,48 (Volume dell’intero fabbricato); CALCOLO DELLE SUPERFICI E DEI VOLUMI ai sensi dell’art.49 L.U.R. 16.04.2002, n°19 Superf. Coperta: • Superf. coperta fabbricato ml. 57,72 x ml. 27,56 = mq. 1.590,76 • Superf. coperta rampa carrabile mq. 277,31 Superf. coperta complessiva mq. 1.868,07 CALCOLO DEL VOLUME Superf. coperta fabbr. mq. 1.590,76 x h. (dal marciapiede) ml. 10,34 = mc. 16.448,46 (Volume dell’intero fabbricato ai sensi dell’art.49 L.U.R. 16.04.2002, n°19). DESTINAZIONE URBANISTICA: Zona Omogenea di tipo D3 TABELLA URBANISTICA DI RAFFRONTO PIANO REGOLATORE GENERALE PROGETTO Rapporto max di Copertura mq./mq. 0,50 (mq. 7.650,00 x 0,50 = mq. 3.825) Superficie Coperta fabbricato mq. 1.628,48 Superficie Coperta rampa mq. 277,31 Totale Superficie Coperta mq. 1.905,79 Altezza max consentita mt. 10,50 Altezza max di progetto mt. 10,34 Distacco minimo dai confini laterali e posteriori mt. 10,00 Distacco dai confini laterali e posteriori maggiore/uguale a mt. 10,00 Distacco minimo dal confine stradale mt. 10,00 Distacco dal confine stradale di mt. 38,46 Standard parcheggi di Uso Pubblico = un posto macchina ogni due addetti un posto macchina ogni due addetti. Si presumono 16 addetti per cui avremo: ½ x 16 = 8 posti auto • Recintazioni: a. Nelle fasce di rispetto stradale dovrà preventivamente venire indicato dal III° Servizio Territorio; b. Sul fronte strada altezza massima 2,50, con muro di 0,50 h. e ringhiere o reti metalliche di 2,00 h., con all’interno la posa di siepi di mascheratura; c. Sui confini laterali e posteriori interamente costituite di muratura o da rete metallica, di h. 2,50; • Recintazioni: • Sul fronte strada altezza massima 2,50, con muro di 0,50 h. e ringhiere metalliche di 2,00 h., con all’interno la posa di siepi di mascheratura; • Sul confine posteriore interamente costituito di muratura; Sui confini laterali interamente costituito da rete metallica, di h. 2,50; • Altre norme: Le aree non utilizzate per l’edificazione, lo stoccaggio delle merci, la viabilità ed i parcheggi, dovranno essere sistemati a verde piantumato in ragione di n° 2 essenze arboree ad alto fusto ogni 100,00 mq.; Le aree non utilizzate per l’edificazione, lo stoccaggio delle merci, la viabilità ed i parcheggi, saranno sistemate a verde piantumato in ragione di n° 2 essenze arboree ad alto fusto ogni 100,00 mq.; Prescrizioni: • Rispetto della Legge 15 maggio 1976 n. 319 - titolo IV, del D. Lgs. N. 152/1999, del D. Lgs. 258/2000 e delle altre disposizioni legislative e regolamenti vigenti in materia di tutela delle acque dall’inquinamento. A tal fine è fatto obbligo ai proprietari o aventi titolo di adeguare tutti gli impianti alle relative disposizioni di legge in materia (con particolare riguardo allo smaltimento dei rifiuti ed all'inquinamento delle acque); • Il proprietario, o chi ne ha titolo, s'impegni, con atto d'obbligo regolarmente trascritto, di realizzare gli allacci e tutte le opportune infrastrutture ed impianti necessari al buon funzionamento dell'industria a sua cura e spese senza alcun aggravio per il Comune. I due piani del fabbricato avranno la seguente prevalente destinazione: 1. IL PIANO TERRA, destinato interamente alla CONCESSIONARIA TOYOTA, è costituito dai seguenti ambienti: - Salone espositivo (Showroom) della Concessionaria TOYOTA con zona Reception; - Ufficio Direzione; - Ufficio Amministrativo; - Ufficio vendita; - Sala di attesa; - Ufficio Cassa; - Cassa; - Vendita ricambi - Disimpegno, filtro, bocca prelievo officina (tra vendita ricambi, magazzino e officina); - Ingresso Vendita ricambi - Disimpegno tra uffici, sala di attesa e servizi igienici; - Disimpegno servizi igienici; - Servizio Igienico zona lavabi; - WC uomo; - WC donna; - WC disabile; - Scala di sicurezza, in acciaio, e di accesso dei clienti al primo piano (Concessionaria Lexus); - Scala di sicurezza con ascensore per l’accesso dei clienti al primo piano (Concessionaria Lexus); - Locale macchine ascensore; - Disimpegno tra Officina e Uffici; - Disimpegno tra Officina e Ingr. carico e scarico - Zona ingresso Officina Toyota e Carico e scarico magazzino; - Officina Toyota; - Ufficio accettazione e del capo officina; - Spogliatoio addetti “zona lavabi”; - Spogliatoio addetti; - Servizi igienici: n° 2 wc, doccia e orinatoi addetti; - Locale revisione gruppi; - Locale smaltimento rifiuti; - Locale Tecnico; 2. IL PRIMO, destinato alla CONCESSIONARIA LEXUS, è costituito dai seguenti ambienti: - Scala di sicurezza con ascensore per l’accesso dei clienti al primo piano (Concessionaria Lexus); - Locale filtro tra la scala e l’ingresso allo Showroom della Concessionaria Lexus; - Showroom Concessionaria LEXUS con zona Reception e aree vendita; - Ufficio; - Ufficio; - Locale filtro tra Officina e Sala di attesa - Sala di attesa; - Scala di sicurezza, in acciaio, e di accesso dei clienti al primo piano (Concessionaria Lexus); - Locale filtro tra la scala in acciaio e Ingresso Vendita ricambi: - Ingresso Vendita ricambi - Disimpegno tra ufficio e servizi igienici; - Disimpegno servizi igienici; - Servizio Igienico zona lavabi; - WC uomo; - WC donna; - WC disabile; - Locale filtro tra la Officina e l’ingresso allo Showroom della Concessionaria Lexus; - Ingresso carrabile (officina) e Parcheggio a mezzo di rampa esterna; - Officina Lexus; - Ufficio accettazione e del capo officina; - Spogliatoio addetti “zona lavabi”; - Spogliatoio addetti; - Servizi igienici: n° 2 wc, doccia e orinatoi addetti; - Locale revisione gruppi; - Locale smaltimento rifiuti; - Locale Tecnico; TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE SUPERFICI UTILI RIFERITE AI VARI PIANI E CON LE RELATIVE DESTINAZIONI DEI SINGOLI AMBIENTI PIANO TERRA “CONCESSIONARIA TOYOTA” Salone Espositivo Conc. TOYOTA, Reception e aree vendita mq. 555,83 Ufficio Direzione mq. 45,24 Ufficio Amministrativo mq. 25,29 Ufficio vendita mq. 21,50 Sala di attesa mq. 13,68 Ufficio Cassa mq. 12,86 Cassa mq. 3,82 Vendita ricambi mq. 4,88 Disimpegno bocca prelievo mq. 6,45 Magazzino mq. 104,88 Ingresso Vendita ricambi mq. 20,38 Disimpegno tra uffici, sala di attesa e servizi igienici mq. 14,60 Disimpegno servizi igienici mq. 5,95 Servizio Igienico zona lavabi mq. 8,30 WC uomo mq. 2,22 WC donna mq. 1,65 WC disabile mq. 3,24 Scala di Sic., in acciaio e di accesso al p.p. (Conc.Lexus) mq. 14,30 Porz. scala di Sic. e ascensore per accesso al p.p. (Conc.Lexus) mq. 15,43 Ingr. scala di Sic. con ascens. e di accesso al p.p. (Conc.Lexus) mq. 14,54 Locale macchine ascensore mq. 9,62 Disimpegno tra Officina e Uffici mq. 21,88 Disimpegno tra Officina e Ingr. carico e scarico mq. 8,42 Zona ingresso Officina Toyota e Carico e scarico magazzino mq. 48,30 Officina Toyota mq. 471,41 Ufficio accettazione e del capo officina mq. 10,45 Spogliatoio addetti “zona lavabi” mq. 7,02 Spogliatoio addetti mq. 9,73 Servizi igienici: n° 2 wc, doccia e orinatoi addetti mq. 8,49 Locale revisione gruppi mq. 9,07 Locale smaltimento rifiuti mq. 10,05 Locale Tecnico mq. 8,22 Totale Superf. Utile Piano Terra mq. 1.517,70 mq. 1.517,70 PRIMO PIANO “CONCESSIONARIA LEXUS” Scala di Sic. con ascensore per accesso al p.p. (Conc. Lexus) mq. 38,86 Locale filtro tra scala e ingresso Showroom Conc. Lexus mq. 14,69 Showroom Conc. LEXUS con Reception e aree vend. mq. 535,44 Ufficio mq. 21,63 Ufficio mq. 27,75 Locale filtro tra Officina e Sala di attesa mq. 6,75 Sala di attesa mq. 21,60 Scala di Sic. in acciaio di accesso al p.p. (Conc. Lexus) mq. 22,78 Locale filtro tra scala in acciaio e Ingresso Vend. Ricambi mq. 10,45 Ingresso Vendita ricambi mq. 13,87 Disimpegno filtro tra ingr. Vend. Ricambi e officina mq. 10,35 Disimpegno tra ufficio e servizi igienici mq. 12,31 Disimpegno servizi igienici mq. 5,87 Servizio Igienico zona lavabi mq. 6,13 WC uomo mq. 1,64 WC donna mq. 1,64 WC disabile mq. 3,24 Locale filtro tra Officina e ingresso Showroom Conc. Lexus mq. 31,60 Pre-ingresso carrabile (officina) e Parcheggio mq. 202,45 Officina Lexus mq. 414,60 Ufficio accettazione e del capo officina mq. 13,25 Spogliatoio addetti “zona lavabi” mq. 8,58 Spogliatoio addetti mq. 11,90 Servizi igienici: n° 2 wc, doccia e orinatoi addetti mq. 9,08 Locale revisione gruppi mq. 9,07 Locale smaltimento rifiuti mq. 10,67 Locale Tecnico mq. 5,05 Totale Superf. Utile Primo Piano mq. 1.471,25 mq. 1.471,25 Totale Superf. Utile Complessiva mq. 2.988,95 ESTERNO Superficie Coperta Rampa carrabile di accesso automezzi officina Toyota mq. 277,31 di cui la Superficie utile del Locale tecnico è di mq. 74,35; STRUTTURE L’area ricade in zona sismica di primo grado, come d’altronde tutto il territorio della Regione Calabria. È stata prevista una struttura prefabbricata in c.a.p. da realizzarsi su plinti di fondazione anch’essi del tipo prefabbricati poggiati su sottostante magrone di opportuno spessore e collegati tra di loro per mezzo di cordoli di collegamento in c.a.p.. I pilastri e le travi di piano saranno sempre in c.a.p. mentre i solai saranno del tipo alveolare. E’ stato previsto un riempimento delle fondazioni con massicciata drenante la quale sarà contenuta da cordoli perimetrali da realizzarsi in cls debolmente armato. La tamponatura esterna verrà realizzata in parte con pannelli prefabbricati ed in parte in muratura. La posa delle suddette pareti esterne avranno un aggetto rispetto alla struttura di cm. 22 in modo tale che travi e pilastri siano completamente coperti e quindi non a contatto diretto con l’esterno. Il solaio di piano sarà coibentato con materiale avente caratteristiche di isolamento acustico. Le divisione interne ed in special modo fra le officine saranno realizzate in gran parte con pareti del tipo REI, con interposto coibente acustico. Il solaio di copertura, non a vista, a doppia pendenza sarà realizzato a campata unica e sarà ricoperto da un manto di lamere grecate in alluminio del tipo sandwich (coibentato). VENTILAZIONE FORZATA Nel caso di alcuni ambienti, dei servizi igienici, previsti in progetto, che saranno ciechi, sarà predisposto l'impianto per l'aspirazione forzata dell'aria la quale, verrà canalizzata in maniera indipendente facendola sfociare all’esterno. Tale impianto, sarà atto a garantire un coefficiente di ricambio minimo dell'aria di 20 volumi/ora con aspirazione forzata intermittente, a comando automatico adeguatamente temporizzato e indipendente, che consentirà almeno tre ricambi per ogni utilizzazione dell'ambiente. Questi servizi igienici, inoltre, saranno dotati di una porta di accesso progettata in modo tale da consentire il passaggio dell'aria. ISOLAMENTO TERMICO E PROTEZIONE ACUSTICA Per l’isolamento termico del fabbricato saranno osservate le norme previste dalle leggi vigenti in materia di contenimento dei consumi energetici e relativo regolamento di applicazione. I materiali che saranno utilizzati per la costruzione del fabbricato e la loro messa in opera garantiranno un adeguata protezione acustica degli ambienti dai rumori. ILLUMINAZIONE NOTTURNA ESTERNA Gli accessi, gli spazi comuni di circolazione e tutti gli spazi collettivi saranno serviti di adeguato impianto di illuminazione notturna temporizzato. IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO Verrà installato un ascensore automatico del tipo oleodinamico con n. 4 fermate, per n. 11 persone e di portata opportuna; L’impianto sarà realizzato nel rispetto della normativa vigente, legge n. 13 del 09.01.1989 e D.M. n. 236 del 14.06.1989 e successive. Il locale macchina sarà ubicato al piano terra e l’accesso avverrà dall’esterno tramite una porta, l’aerazione e la ventilazione sarà naturale; Saranno comunque rispettate tutte le norme di sicurezza previste dal D.M. n. 246 del 16.05.1987 e dalla Legge 05.03.1990, n. 46 e successive. CANALI DI GRONDA La copertura sarà munita di canali di gronda incassati in alluminio, sufficientemente ampi per ricevere e condurre le acque pluviali ai tubi di scarico. Le condotte di scarico delle acque del tetto (pluviali) saranno indipendenti ed in numero sufficiente, del diametro opportuno e saranno applicati internamente ai muri perimetrali del fabbricato. Le acque, poi, verranno raccolte a mezzo pozzetti sifonati e convogliate con tubazioni in pvc del tipo pesante alla condotta principale, lungo la strada statale. CONDUTTURE DI SCARICO DEI SERVIZI IGIENICI Le condutture di scarico dei servizi igienici saranno isolate dai muri e saranno costruite con materiali impermeabili, di diametro adeguato al numero di wc serviti, gli eventuali segmenti delle canne di caduta saranno ermeticamente connessi tra di loro in modo da evitare infiltrazioni ed esalazioni. Le condutture di scarico saranno verticali e prolungate all’esterno, coronate da mitria ventilatrice e disposte in modo da non arrecare danno alcuno o molestia e sifonate al piede. I materiali luridi derivanti dai wc, all'uscita dal fabbricato, prima di essere immessi nella fossa settica passeranno attraverso un sifone a perfetta chiusura idraulica. Tutti i bagni, i lavandini e le vaschette-lavatoio saranno singolarmente forniti di sifone a perfetta chiusura idraulica. Le condutture dei bagni, saranno di materiale impermeabile, termoresistente e coibentato esternamente. Il tutto sarà eseguito a regola d'arte e conformemente alle norme previste nel regolamento comunale delle fognature e conformemente alle leggi vigenti in materia. FOSSA SETTICA Per le acque di rifiuto dei servizi igienici, è stato previsto un trattamento di “chiarificazione” ottenuto mediante fossa settica. L’intervento in oggetto comprenderà la realizzazione di numero due fosse settiche di adeguata dimensione, una per la conessionaria Toyota e l’altra per la concessionaria Lexus. Si tratta di un processo biologico naturale di tipo “anaerobico”. Tale processo di fermentazione, che avviene in assenza di aria, trasforma in breve tempo le materie di rifiuto in gas innocui, in particolare anidride carbonica, e in liquidi non putrescibili che possono essere dispersi nel terreno. Per consentire il processo anaerobico la fossa settica sarà ermetica e sarà previsto un pozzetto che consentirà lo spurgo delle sostanze solide sedimentate. La fossa settica verrà realizzata con elementi prefabbricati modulari in c.a. ed è provvista di paratie che obbligheranno i liquidi di scarico a urtare contro di esse e a depositare le materie solide. La canalizzazione alla fossa settica verrà realizzata in leggera pendenza con l’interposizione di pozzetti di ispezione in corrispondenza di curve. ASPIRAZIONE DELL’OLIO NEL REPARTO OFFICINE Relativamente al cambio dell'olio degli automezzi lo stesso, essendo bruciato, verrà fatto cofluire tramite una canalizzazione in una cisterna interrata e di adeguate capacità la quale sarà dotata di botola per consentire la aspirazione dell'olio da parte di una ditta specializzata nel settore. E' bene precisare che ogni qualvolta la cisterna verrà svuotata del proprio contenuto, la stessa verrà lavata e aspirata opportunamente. FINITURE SUPERFICIALI ESTERNE In relazione alla scelta delle rifiniture esterne, al tipo di materiali da impiegare, ai colori da utilizzare si è dovuto ricorrere all’uso del manuale d’immagine Toyota seguendo le relative prescrizioni e disposizioni che la casa madre impartisce a tutti i concessionari e che sono riportate nelle tavole dei prospetti. Gli infissi verranno realizzati in alluminio e le vetrate saranno del tipo antiriflesso. In ogni caso i campioni dei materiali di rivestimento e delle tinte saranno preventivamente sottoposte all’approvazione del Dirigente del servizio competente. IMPIANTI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI DESCRIZIONE Impianto tipo uffici costituito da: a) Punto luce ad accensione deviata; b) Punti luce ad accensione locale; c) Lampada di emergenza e gruppi autonomi; d) Corpi illuminanti; e) Prese di servizio; Presa di servizio comandata; f) Presa TV per impianti tradizionale e di ricezione via satellite; g) Pulsante di chiamata; pulsante a tirante; h) Presa telefonica; i) Nodo equipotenziale; j) Punto di alimentazione ventilconvettore; punto di alimentazione aspiratore; k) Rilevatore di fumo; m) Sistema di telegestione;. n) Quadri elettrici di piano. Impianto per ambienti "diversi" costituito da: a) Punto luce ad accensione deviata; b) Punti luce ad accensione locale; e) Lampada di emergenza e gruppi autonomi; d) Corpi illuminanti; e) Prese di servizio; presa di servizio comandata; f) quadretti di prese CEE interbloccate; g) rilevatore di fumo. Dorsali di distribuzione orizzontale ed impianti generali e speciali per ciascun piano costituiti da: a) Dorsale di distribuzione orizzontale costituita da linee in cavo multipolare antifiamma tipo N1VV-K delle sezioni occorrenti e di linee in cavo FG7-OR per linee di segnalazione e controllo posati entro passerelle portacavi complete di pezzi speciali. b) Impianto distribuzione luce e FM e impianti speciali per corridoi di disimpegno costituiti da: I) Punti luce ad accensione deviata; II) Lampade di emergenza e gruppi autonomi; III) Corpi Illuminanti; IV) Prese di servizio; V) Rilevatori di fumo. c) Quadro elettrico di piano realizzato in contenitore ad incasso in materiale autoestinguente d) Punti luce ad accensione centralizzata da Q.E. o rinviata eseguiti in derivazione dalla scatola di alimentazione; e) avvisatore acustico autoalimentato; f) pulsante "a rottura di vetro" per attivazione di allarme. g) Dorsali di distribuzione segnale di antenna TV per impianti tradizionale e di ricezione via satellite; h) Linee telefoniche, linee di chiamata; linee trasmissioni dati per telegestione. i) Colonne montanti eseguite con linee di cavo in formazione, conduttori antifìamma tipo N07V-K della sezione di occorrente comprese le scatole di derivazione e quant'altro necessario. Impianti generali costituiti da: a) Cabina di trasformazione MT/BT data in opera completa di basamento, manufatto prefabbricato, trasformatori, quadro elettrico MT, quadro elettrico BT, impianti di cabina ed accessori. b) Quadro elettrico generale realizzato in contenitore ad armadio. c) Quadro elettrico di rifasamento automatico. d) Gruppo elettrogeno silenziato con quadro elettrico di comando e commutazione, data in opera completa di basamento, manufatto prefabbricato. e) Quadri elettrici per uffici; f) Quadri elettrici per ascensori. g) Quadri elettrici Showroom. i) Quadri elettrici per centrale termofrigorifera, unità di trattamento aria; k) Impianto di rilevazione incendi. m) Nodi equipotenziali costituiti da barra in rame per il collegamento di tutti i conduttori di protezione ed equipotenziali collocato all'interno di una scatola di derivazione compresa la incidenza di tubazioni, conduttori e collegamenti di tutte le masse metalliche. n) Impianto generale di terra costituito da dispersori verticali collocati entro pozzetti ispezionabili intercollegati con corda di rame nuda e conduttore di terra in corda di rame isolata G/V posta in opera fino al quadro elettrico generale. 5. Impianti speciali costituiti da: a) Centrale rilevazione incendi per impianti di zona ad elementi modulari componibili di tipo elettronico a microprocessori, atta ad alimentare rilevare ed elaborare le segnalazioni di allarme, controllo e comando. b) Impianto di ricezione TV di tipo normale adatto alla ricezione di programmi nazionali e locali. c) Impianto di ricezione TV per trasmissioni satellitari. d) Impianto per telegestione. e) Impianto telefonico. IMPIANTI TERMICI E DI CLIMATIZZAZIONE • DESCRIZIONE Gli impianti previsti possono essere così elencati: 1. Centrale termofrigorifera; 2. Tubazioni - valvolame -isolamenti; 3. Unità Trattamento Aria (U.T.A.); 4. Canalizzazioni; 5. Elementi terminali di diffusione; 6. Elementi terminali di scambio; 7. Impianto di regolazione, controllo e sicurezza. 1. CENTRALE TERMOFRIGORIFERA costituita da: a) Pompe di calore del tipo aria acqua per la produzione di acqua refrigerata in estate alla temperatura di 7 °C (T 5 °C) con aria esterna a 35°C ed in inverno alla temperatura di 50 °C ((T 5 °C) con aria esterna a 3°C. b) Circuiti idraulici caldo/freddo realizzati con tubazioni di acciaio nero saldato, con coibentazione a norma di legge 10/91 e rivestimento di protezione in lamierino di alluminio. Queste partendo dalla pompa di calore serviranno attraverso un collettore di distribuzione le batterie delle centrali di trattamento aria e il circuito fan-coils (zona uffici) per poi ritornare, sempre tramite un collettore, alla macchina stessa. c) Serbatoi inerziali per accumulo acqua calda e acqua refrigerata. d) Sistemi di controllo e sicurezza realizzato con Vaso di espansione collaudato ISPESL, Valvola di sicurezza a membrana tarata ISPESL, Manometro con attacco a flangia e ricciolo. Termometro con pozzetto per il controllo ISPESL ecc. 2. DISTRIBUZIONE DEI FLUIDI TERMOVETTORI costituito da a) Linee di distribuzione dei fluidi termovettori in genere, realizzata a partire dalla centrale termofrigorifera, realizzata con tubo in acciaio nero, secondo UNI8863, serie media. b) Isolamento con elastomero espanso di adeguato spessore, incollato alle testate e alle giunzioni e finito con nastro adesivo tipo Armaflex idoneo per impianti refrigeranti. c) Valvole di intercettazione e taratura, per il controllo e la misura delle portate di acqua in circolazione. d) Linee secondarie per alimentazione dei collettori di zona e diramazioni per collegamento ai singoli fan-coils con tubazioni coibentati a norma 10/91. 3. CENTRALI TRATTAMENTO ARIA E DORSALI DI DISTRIBUZIONE costituiti da: a) Centrale trattamento aria a servizio dei vari locali. Tutti gli ingressi dei compartimenti antincendio saranno dotati di serrande tagliafuoco del tipo a pala, con motore di riarmo e sgancio tramite sistema di supervisione, su segnalazione dei rivelatori di fumo, di tipo numerico indirizzato. 4. ESTRAZIONE ARIA a) Sistema di estrazione aria atta a mantenere in depressione e in pressione i locali condizionati. b) Estrattori aria dai servizi igienici. IMPIANTO ANTINCENDIO • DESCRIZIONE 1. Impianto antincendio realizzato con: a) Estintori portatili a polveri con staffa per attacco al muro b) Idranti con attacco UNI 45 a disposizione per collegamento di tubazione flessibile con cassette complete composte da lancia, rotolo di nylon gommato L 20 m., ed ogni altro accessorio. c) Rete di distribuzione realizzata con tubazioni in acciaio Mannesmann, compresi i pezzi speciali, raccorderia, valvolame, staffaggi, opere murarie. La rete verrà strutturata ad anello, con colonne montanti in ciascun vano scala con derivazione idraulica ad ogni piano. d) Due attacchi di mandata UNI 70 ai piedi di ciascuna colonna montante per autopompa VV.F. e) Gruppo di sollevamento acqua costituito da due elettropompe di tipo centrifugo plurigirante, pompa pilota, gruppo automatico antincendio UNI 9490, apparecchiature ausiliare, sirena d'allarme ed oneri accessori. f) Vasca di accumulo di circa 45 mc. capienza d’acqua per garantire la riserva idrica. IMPIANTO PER ACCUMULO, PRESSURIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA FREDDA POTABILE • DESCRIZIONE L'impianto previsto sarà così strutturato: 1. Serbatoio di accumulo 2. Gruppo di pompaggio- Autoclave 3. Rete di distribuzione IMPIANTO PER PRODUZIONE, ACCUMULO E DISTRIBUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA • DESCRIZIONE L'impianto previsto sarà strutturato con singoli scaldabagno di opportuna capacità per ogni singolo locale wc. OPERE ANNESSE Si precisa che per opere annesse si intendono le seguenti opere: • realizzazione di una rampa carrabile per l’accesso degli automezzi al primo piano del fabbricato; • realizzazione di alcuni muretti di contenimento; • realizzazione della recinzione del terreno; • realizzazione delle strade interne, dei marciapiedi e dei parcheggi; • realizzazione dell’impianto idrico compresa la realizzazione di pozzo norton; • realizzazione dell’impianto antincendio; • realizzazione dell’impianto fognante compresa la realizzazione di n° 2 fosse settiche; • realizzazione dell’impianto per lo smaltimento delle acque meteoriche; • realizzazione dell’impianto elettrico piazzali e parcheggi; • realizzazione della zona lavaggio all’aperto degli autoveicoli; • sistemazione a verde dell’area con la messa a dimora di terreno vegetale per la creazione del prato e la piantumazione di alberi, cespugli e rosai. PARCHEGGI DI USO PUBBLICO E PARCHEGGI PRIVATI I parcheggi sia di uso pubblico che di uso privato saranno pavimentati con binder e tappetino curando particolarmente, la segnaletica orizzontale e verticale, e creando anche il parcheggio destinato ai disabili. PARCHEGGI DI USO PUBBLICO Gli standard dei parcheggi di uso pubblico devono soddisfare il seguente parametro: un posto macchina ogni due addetti; Sono stati previsti in progetto un complessivo di n° 16 addetti/2 (diviso 2) = 8 posti auto. I parcheggi di uso pubblico da realizzare secondo il progetto sono di n° 12 posti auto (quattro in più), di cui n° 1 (uno) per disabili e per una superficie di mq. 352,00. PARCHEGGI PRIVATI La superficie di vendita complessiva per le due concessionarie è di mq. 1.091,27, così suddivisa: • Piano Terra superficie di vendita Cocessionaria Toyota mq. 555,83 • Primo Piano superficie di vendita Cocessionaria Lexus mq. 535,44 Superficie di vendita complessiva mq. 1.091,27 CALCOLO DELLA SUPERFICIE MINIMA OCCORRENTE PER PARCHEGGI PRIVATI  Il rapporto Superficie di Parcheggio/Superficie di Vendita è pari a 1,50 richiesti dall'art. 9 della L.R. 17/’99, detta superficie è aggiuntiva rispetto ai parcheggi di cui alla Legge 122/’89 calcolati in ragione di 1 mq. / 10 mc., pertanto dal calcolo si avrà: mq. 1.091,27 (sup. vendita) x 1,50= mq. 1.636,91 + mc. 16.838,48 / 10 mc. = mq. 1.683,85 = Sup. min. da destinare a Parcheggi mq. 3.320,76  Va comunque precisato che l’area indicata come PARCHEGGIO SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE ALL’AREA DI SOSTA PER I VEICOLI ED ALLE RELATIVE CORSIE DI MANOVRA, con esclusione dell’anello di circolazione intorno al fabbricato da realizzare. SUPERFICIE PARCHEGGI PRIVATI DI PROGETTO Le dotazioni di spazi per Parcheggi e servizi sono le seguenti:  Superficie Parcheggi: mq 3.421,54, corrispondenti a n° 121 posti auto, di cui n° 2 per disabili. Essa scaturisce dalla sommatoria delle seguenti superfici: mq. 991,23 (Piazzale antistante fabbricato) + mq. 235,37 (Piazzale retrostante con una parte del sotto rampa) + mq. 55,00 + mq. 29,50 (retrostante rampa) + mq. 133,25 + mq. 126,00 (laterali al fabbricato) + mq. 162,75 primo piano fabbricato (detraendo parte del preingresso officina) il tutto somma una superficie di mq. 1.733,10 + mq. 1.688,44 (detraendo, ovviamente, la parte che riguarda la zona lavaggio) avremo una superficie complessiva destinata a parcheggio di mq. 3.421,54; Pertanto la superficie dei Parcheggi privati in progetto è di mq. 3.421,54 > della Superficie minima consentita di Parcheggi privati che è di mq. 3.320,76. ZONA LAVAGGIO AUTOMEZZI La realizzazione della zona lavaggio all’aperto sarà realizzata di dimensioni opportune e sarà idonea a soddisfare le esigenze delle due concessionarie. Essa comprenderà i lavori per la creazione di una penisola, con un telaio in cls debolmente armata, della zona lavaggio. All'interno di questa penisola verrà realizzato un fosso, il quale consentirà di convogliare le acque sporche in delle vaschette cilindriche interrate ed ispezionabili poste a profondità diverse per garantire la decantazione e per poi confluire presso una cisterna interrata, di circa 15.000 litri di capienza, la quale raccoglierà le acque decantate che di volta in volta verranno aspirate per il tramite di una botola da parte di una ditta specializzata del settore ed ogni qualvolta la cisterna verrà svuotata del proprio contenuto, la stessa verrà lavata e aspirata opportunamente. RECINZIONE E MURI DI CONTENIMENTO Il progetto in esame, come si evince dagli elaborati grafici progettuali, oltre a comprendere la costruzione del fabbricato comprende anche la costruzione della recinzione del terreno in oggetto e la realizzazione di alcuni muri di contenimento. RECINZIONI La recinzione del lotto avrà un'altezza complessiva pari a ml. 2,50. Quella sul fronte prospiciente la strada sarà realizzata con pannelli di acciaio, h. 2,00 mt., tipo orsogrill, ed in c.a., h. 0,50 mt., prescrizioni dettate dallo Strumento Urbanistico vigente. Verranno realizzati i cancelli che saranno tre di cui i due principali, di entrata e uscita, delle dimensioni in larghezza di ml. 5,00, del tipo scorrevole, e il terzo delle stesse dimensioni sempre del tipo scorrevole che verrà realizzato per la comunicazione con un terreno adiacente di proprietà. Relativamente alla fascia iniziale d’ingresso, la recinzione si arretrerà, di 10,00 mt., dal punto più vicino alla lato SS. 111 Gioia Tauro – Locri. MURI DI CONTENIMENTO Il terreno richiederà la messa in opera di un muretto di contenimento in c.a. che rinforzerà la parete sul retro posta a confine con la proprietà Naso. Anche se il salto di quota tra i due terreni è inferiore ai 2,50 mt., a vantaggio della stabilità, nel redigere il calcolo del muro, sono stati inseriti quali parametri geotecnici del terreno di fondazione, quelli tra i terreni esaminati dal Geologo che presentano caratteristiche fisico-meccaniche più scadenti. Inoltre è stato considerato un coefficiente di intensità sismico corrispondente al 1° grado. Detto muro sarà dotato di opportuni sistemi di drenaggio atti ad abbassare le pressioni interstiziali che verranno ad esercitarsi sul muro da parte delle acque presenti nel terreno. A tal fine si realizzeranno dei dreni sub-orizzontali, (protetti dalle intrusioni di insetti o di topi da una rete metallica inossidabile a maglie di dimensione opportuna), che attraverseranno il muro ed il terreno retrostante e verrà posto un materasso filtrante di sufficiente spessore nell'interspazio tra muro e terreno. Verranno realizzate, ove sarà necessario, delle canalette di raccolta che saranno posizionate perimetralmente al muro in questo modo tali manufatti potranno raccogliere e convogliare direttamente le acque di corrivazione superficiale e disperderle nel terreno. STRADE INTERNE E AREA VERDE L’intervento relativo alla sistemazione dell’Area esterna prevede anche la realizzazione di Strade Interne e Aree sistemate a verde. Le Strade interne, saranno completamente pavimentate con binder e tappetino, esse saranno dotate di marciapiedi, di caditoie pluviali e pali di illuminazione. AREA VERDE La zona destinata a verde verrà variamente piantumata tramite alberatura di alto e medio fusto del tipo ornamentale, con siepi, rosaie e altre tipologie di fiori e prato. Si tratta di tutte quelle aree non utilizzate per l’edificazione, lo stoccaggio delle merci, la viabilità ed i parcheggi e saranno sistemate in ragione di n° 2 essenze arboree ad alto fusto ogni 100,00 mq.. I percorsi saranno scanditi da lastroni in pietra, le panchine, i cestini, i proiettori e l’illuminazione che insieme completeranno compiutamente l’intervento, renderanno il tutto armonico in rapporto alla specifica funzione che, nel tempo, dovrà avere nei confronti dell’utenza. Il Progettista e Direttore dei Lavori Arch. Michelangelo MORANO
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    I lavori ai quali si riferisce la presente, consistono nella costruzione di UN FABBRICATO A DUE PIANI F.T. CON RELATIVE OPERE ANNESSE DA DESTINARE A CONCESSIONARIE TOYOTA E LEXUS. Il terreno sul quale sarà realizzato il suddetto intervento è ubicato in Località Falcò del Comune di Gioia Tauro (RC), lungo la Strada SS. 111 Gioia Tauro-Locri. La ditta committente del presente progetto è la Soc. VADALA’ s.r.l., con Sede in Gioia Tauro (RC) Via SS. n° 111, (Tel. 0966 - 51.916), La Società...

    Project details
    • Year 2005
    • Work started in 2004
    • Work finished in 2005
    • Main structure Mixed structure
    • Client Soc. VADALÀ S.R.L. con sede in Gioia Tauro (RC)
    • Contractor LE IMPRESE APPALTATRICI DEI LAVORI: - OPERE STRUTTURALI IMPRESA RESTUCCIA S.P.A. - OPERE DI COMPLETAMENTO IMPRESA ARTIERI DOMENICO
    • Status Completed works
    • Type Showrooms/Shops
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