La Corte dei Gelsi | Gianluca Fornari

L'esame consisteva nella riqualificazione ambientale della corte all'interno del campus universitario caratterizzata dalla presenza di 4 Gelsi di notevole pregio per età e dimensioni. Tale corte presentava, oltre ad una scarna pavimentazione in ghiaia, arredi mobili di scarsa finitura ma di largo utilizzo. Tale ambiente, infatti, veniva largamente sfruttato dagli studenti sia per le semplici pause durante le lezioni, sia per studiare e pranzare durante determinati periodi dell'anno. Al fine di ottimizzare e riqualificare, si è svolta prima un analisi sugli utilizzi, da parte degli usufruitori, delle varie zone, evidenziando così non solo gli utilizzi, ma anche i punti nodali e di passaggio, e in un secondo tempo quella riguardante l'esposizione solare e i caratteri di tipo ambientale. In questo modo si sono potuti interpolare i dati tecnici e quelli architettonici per definire il progetto. Quest'ultimo, infatti, oltre a comprendere aiuole verdi atte al miglioramento della riflessione solare, al comfort termico e al mantenimento della permeabilità del suolo che hanno sottolineato i percorsi generando un suggestivo disegno che spinge la memoria verso elementi naturalistici come la chioma degli alberi composta da foglie o anche verso i petali di un fiore, presenta diversi elementi di arredo: - Le pensiline pergolate in legno, che hanno la valenza di frangisole, posizionate nelle zone di sosta più comuni, le rampe disabili in prossimità degli accessi sfruttate principalmente per le pause infracorso. Nell'eventualità potrebbero essere anche rivestite con eventuali edere rampicanti a favore di una maggiore privacy, infatti tali zone vengono utilizzate anche per chiamare o ricevere telefonate, a discapito però della manutenibilità e della salubrità. - Il gazebo centrale allestito con panchine fronteggiate da piccoli tavolini per le pause pranzo e per i momenti di studio all'aperto, infatti prima gli studenti si fermavano a mangiare sulle panchine, su sgabelli recuperati dalle aule o addirittura in piedi. - Il Dehor vetrato e apribile, situato nel punto migliore per il periodo invernale, garantendo così lo sfruttamento dello spazio per tutto l'arco dell'anno attraverso il principio della serra solare. -Infine una più attenta distribuzione delle panchine, dei cestini dei rifiuti e di fontane a nebulizzazione che, utilizzate d'estate, migliorano la vivibilità e il comfort dell'ambiente.