Realizzazione edificio per appartamenti | marinella orso

Il progetto, in ossequio ai disposti del vigente P.U.C., con particolare riferimento a quanto previsto all’art. 10 delle N.d.A., propone una ricomposizione complessiva dei volumi esistenti mediante: a) Interventi ricompresi nella categoria d2) per il corpo di fabbrica principale (ancorché senza incrementi di SLA) ma con recupero (su sedime) dei volumi porticati esistenti legittimabili ex L.R. 24/2001 b) Interventi di demolizione ed accorpamento dei volumi accessori non aventi valore storico-ambientale Preso atto dei caratteri insediativi e paesistici dell’ambito di appartenenza, la nuova sistemazione dell’area ed il nuovo assetto plano volumetrico sono stati definiti in modo da perseguire: • l’inserimento del nuovo edificio nell’ambiente circostante, antropizzato ancorché significativamente dominato dal sistema del verde tipico della macchia mediterranea, in modo adeguato alla scala paesistica, confermando le essenze vegetazionali d’alto fusto ed integrandole con cortine verdi lungo i terrazzamenti risolti con essenze autoctone (lavanda, corbezzoli, mirto, agave) • il rispetto dell’andamento complessivo dei terrazzamenti proponendo un edificio a piani sfalsati quanto più possibile aderenti al profilo degli stessi, oltreché integrati da fasce di verde volutamente introdotte per ridurre l’impatto visivo del costruito dalla costa e dall’Aurelia • la massima integrazione tra il costruito ed il verde mettendo in stretto rapporto gli spazi interni dell’edificio con quelli esterni sistemati a giardino • Il rispetto dei valori di visuale estesa che connotano l’ambito. Il progetto propone un edificio addossato al naturale andamento del terreno nel quale cerca di inserirsi con semplicità, caratterizzato da tre piani sfalsati, in parte coincidenti con il sedime del fabbricato principale esistente, per accompagnare l’andamento delle fasce e permettere di realizzare viste aperte e profonde proiettate verso il paesaggio circostante. La dislocazione planimetrica, lo sfalsamento dei tre livelli e la diversa dimensione degli stessi, quello più basso dei quali totalmente inserito nel terrazzamento di cui diventa parte integrante per la risoluzione del fronte in pietra a vista, conferiscono al nuovo edificio un andamento omogeneo e nello stesso tempo dinamico grazie al gioco delle rientranze e degli sporti con funzione di frangisole. L’impianto monoassiale del fabbricato consente inoltre di realizzare una costruzione capace di valorizzare il rapporto tra il paesaggio circostante e gli spazi abitativi interni. Tale rapporto dialettico viene perseguito essenzialmente attraverso le ampie bucature che mettono in comunicazione gli interni con l’esterno e con il verde, che diventano, pertanto, parte integrante dell’architettura.