UNMETRODILUCEPERFAVORE | Vincenzo Apicella

L’IRONIA DI MISURARE LA LUCE IN CENTIMETRI La sua forza espressiva nasce dalla semplicità ma anche dall’innovazione di poter “misurare” la luce in centimetri riproponendo il fuori scala di un metro da lavoro. 10, 20,30…..100cm di luce per favore . Immaginato come un apparecchio luminoso a parete, minimale, ma di forte impatto, modulare, la cui base rettangolare ha dimensioni che possono variare in base all’esigenza degli ambienti. L’apparecchio, ad emissione di luce diffusa, è costituito da una cassa con attacco a parete, in acciaio cromato o lucido, rettangolare (dim 3x90cm) in cui all’interno sono alloggiati i corpi luminosi. La fascia esterna in metacrilato bianco opaco (dim 15x100cm) si completa con delle tacche “misura luce“ in colore nero con sensori tattili, circuito stampato, che permettono di variare la lunghezza della fascia luminosa.