Progettazione dell’allestimento tematico interattivo del Centro visite del parco di Equi Terme di Fivizzano (Massa Carrara), specificamente detto “ApuanGeolab” | Stefano Calabretta

equi terme / Italy / 2011

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Premessa: guida alla lettura del Progetto La presente relazione illustrativa, sintetica e schematica, va letta contestualmente agli elaborati grafici che, attraverso testi ed elaborazioni grafiche, richiamano ed integrano concetti, contenuti ed architetture della struttura progettuale. Approccio progettuale Il progetto nasce dall’idea di trasformare lo spazio fisico in modo da incuriosire, attrarre e coinvolgere pubblici diversi e vari. Il museo/percorso espositivo è stato pensato come luogo generatore di emozioni, di stupore e di stimoli, ma anche come luogo di esperienza. Perché il visitatore giunga a sperimentare l’emozione necessitano strumenti concreti, tangibili: strategie di comunicazione che si irradiano in più direzioni in modo però armonico e complementare. Il Gruppo di Lavoro ha deciso di affidarsi all’applicazione in ambito museale di videoambientazioni e di ambienti sensibili cercando di creare un incontro tra differenti conoscenze, e chiamando lo spettatore a un ruolo attivo, partecipante, coprotagonista di un sistema che amplifica e sfrutta le sue potenzialità cognitive e sensoriali. Il museo diventa uno spazio ricco di sorprese visive e sonore, che sviluppa la sua trattazione sia attraverso un percorso capace di generare accadimenti e non solo postazioni. Inoltre la progettazione dell’ambiente è pensata per una fruizione collettiva più che individuale, in modo cioè che il dialogo non si sviluppi solo tra macchina e uomo, ma anche tra uomo e uomo, incentivando così un sistema relazionale che favorisca scambi e inviti a una dialettica. Il museo diventa così un luogo irriproducibile, in cui è unica la possibilità di esperire in quel modo, in quel tempo e con altre persone, il contenuto che si vuole comunicare. Sul metodo divulgativo didattico In questa sede si ritiene che l’esperienza emozionante sia determinante sulla soddisfazione e la fidelizzazione del fruitore: un allestimento coinvolgente ed evocativo può suggestionare e condizionare, generandoli, ulteriori livelli percettivi e di crescita. Su questo si basa anche la scelta dello stile di comunicazione scientifica. Una comunicazione basata sulla narrazione, sulla capacità che il racconto ha di radicarsi nella nostra esperienza conoscitiva. Raccontare la Terra, la sua storia e la sua vitalità, attraverso una narrazione che si snoda su concetti chiave (non esaustivi dei contenuti, ma evocativi degli stessi), flash back, interazioni multisensoriali ed attività psicomotorie, in grado di generare concreta partecipazione. Il gioco sarà utilizzato per mettere in campo un’esperienza capace di generare un apprendimento a lungo termine, una reale formazione culturale. Il pubblico Questo stile di comunicazione ha certamente come fruitori principali i bambini e i ragazzi ma si rivela anche suggestivo e stimolante per un pubblico adulto. I fruitori di questa struttura sono stati individuati principalmente negli alunni delle scuole elementari e medie inferiori coinvolti in percorsi di educazione ambientale e scientifica. La collocazione della struttura all’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane permette di inserire l’esperienza del ApuanGeolab dentro un percorso formativo articolato che vede il museo come punto di partenza per l’acquisizione di conoscenze, il territorio come luogo si sperimentazione sul campo e il museo ancora come luogo dove consolidare, anche attraverso laboratori progettati a parte, il nuovo bagaglio culturale. ApuanGeolab si configura anche come luogo di incontro tra le persone e la cultura, cultura intesa in questo caso come conoscenza del territorio e della storia della Terra. Il museo, se opportunamente promosso e valorizzato, potrebbe diventare una tappa per tutti coloro che praticano un turismo qualificato e culturale per i quali una delle motivazioni di base del viaggio è l’osservazione e l’apprendimento della Natura (intesa come ambiente e territorio). Tra questi turisti oggi sono sempre più numerosi i geoturisti che intendono il viaggio come "scoperta della terra" cioè come esperienza che permette di unire la visita alle bellezze della natura alla comprensione dei processi che ne hanno determinato la formazione e alla scoperta della storia geologica di una regione. Riconoscere, tutelare e valorizzare la componente geologica del territorio rappresenta inoltre un'occasione per arricchire di nuovi contenuti luoghi già noti per la forte connotazione paesaggistica, naturalistica e storica e per indicare nuove aree a forte potenzialità turistica. Spesso i luoghi più suggestivi della geologia sono anche luoghi remoti, aree abbandonate e economicamente svantaggiate che potrebbero beneficiare dello sviluppo di un'economia turistica basata sui principi dello sviluppo sostenibile.
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    Premessa: guida alla lettura del Progetto La presente relazione illustrativa, sintetica e schematica, va letta contestualmente agli elaborati grafici che, attraverso testi ed elaborazioni grafiche, richiamano ed integrano concetti, contenuti ed architetture della struttura progettuale. Approccio progettuale Il progetto nasce dall’idea di trasformare lo spazio fisico in modo da incuriosire, attrarre e coinvolgere pubblici diversi e vari. Il museo/percorso espositivo è stato pensato come luogo...

    Project details
    • Year 2011
    • Status Competition works
    • Type Museums
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