Emeroteca della Facoltà di Lettere e Filosofia Monastero dei Benedettini Catania

Negli ambienti situati al piano cantinato dell’ala settentrionale dell’ex Monastero dei Benedettini di Catania, sono stati progettati gli spazi per la sala lettura principale e per l’emeroteca della Facoltà di Lettere dell'Università di Catania. L'intervento segue le linee programmatiche del piano guida redatto da Giancarlo De Carlo. Il progetto si è misurato con la grande valenza storico-architettonica dell’originaria fabbrica cinquecentesca del monastero dei Benedettini sopravvissuta al terremoto del 1693. Nel corso di scavi sono emerse inoltre strutture appartenenti ad un edificio romano del II sec. D.C. Il progetto concilia le esigenze d'uso a sala lettura con le quelle di fruizione del bene archeologico, le cui parti più interessanti vengono inserite in un percorso di visita mirato. La principale suggestione è la complessa stratificazione di epoche storiche che all'interno di questi spazi si coglie. A fronte di una geometria alquanto semplice lo spazio viene arricchito da elementi inseriti in periodi successivi che aggiungono complessità alla lettura altrimenti semplice: colonne in mattoni poste quasi in chiave alla volta, muri trasversali, luce drammatica data da una serie di lunette esistenti sulla volta, i mosaici di una residenza signorile romana. Si è così giunti alla decisione di strutturare il progetto in modo da permettere la visione dello scavo archeologico eseguito nella sua totalità nella zona occupata dalla domus romana. Il piano di calpestìo è stato spostato ad una quota diversa da quella originaria immaginando tale piano, nelle sue componenti costruttive e compositive, come un elemento di arredo fisso. Passerelle e piazzuole di sosta sosno composti in un rapporto pieno/vuoto equilibrato e tale da permettere la visione dello strato archeologico e la fruizione dello spazio da punti di osservazione nuovi e completamente inaspettati