bi familiare | NICOLA BARBAZZA

La pianta a girandola definisce gli spazi interni senza chiuderli volutamente, facendo trionfare l’open space. Il camino che delimita la chiusura, ripartisce gli spazi emergendo dalla copertura; ad esso si contrappone il corpo scala che racchiude la salita verso la zona notte. Il soggiorno accentua l’apertura verso l’esterno contornandosi di vetrate a tutt’altezza e concedendosi così alla dualità interno-esterno. La plasticità della costruzione è volutamente accentuata dall’aggetto delle terrazze quasi un voler svincolarsi dalla prigionia scatolare, esse proteggono dagli agenti atmosferici e permettono l’uscita dalla zona notte. I disegni geometrici delle finestre e delle porte vogliono materializzare e rendere significanti le trasparenze ed i chiaroscuri. La concentrazione dei servizi e l’orientamento del lato più lungo aiutano la termoregolazione bioclimatica. Pavimenti in marmo giallo silvia oro ed in legno di rovere naturale trattati ad olio, mobili su disegno, definiscono gli spazi interni rendendoli unici.