Ponte del Cadenon | Alfio Fabio Finocchiaro

Nel rispetto delle finalità del concorso e cioè di progettare un ponte pedonale mobile di collegamento tra la sponda dell’antica Dogana Veneta e quella del nuovo lungolago, l’idea progettuale prevede il miglioramento dell’accessibilità e la fruibilità degli spazi pubblici, seguendo criteri di fattibilità, valorizzando l’importanza storico-monumentale del sito. La valorizzazione proposta diventa, insieme, urbanistica, architettonica ed ambientale poiché il progetto del ponte tende a ridisegnare il waterfront del lago, la piazza del monumento ai caduti e lo spazio antistante la Dogana Veneta, senza invadere l’esistente, ma ampliandone le visuali percettive, sia da terra che dal lago. La valorizzazione diventa architettonica: oltre a rispondere alla funzione di collegamento, tra le due sponde del porto, il ponte diventa un segno importante per chi vi transita con le imbarcazioni, per chi percorre il lungolago, per chi accede al porto dalle vie del centro storico e per chi si ferma ad osservare e contemplare la Dogana, la piazza e il lago. Il ponte non prevede interventi sull’esistente, anzi, si accosta ad esso senza invaderlo con un impatto ambientale minimo persino nel meccanismo di apertura dello stesso, a scorrimento su binari fissi sul fondale lacustre.