Scuola materna di Sluderno

Sistemazione urbanistica Il complesso edilizio in progetto insiste su una superficie quadrilatera avente la dimensione prevalente orientata sull'asse nord-est sud-ovest. La conformazione del lotto, stretta fra i due edifici - scuola elementare e polivalente - suggerisce una disposizione dei corpi di fabbrica in linea, al fine di ottemperare alle esigenze funzionali e distributive espresse nel Bando e dettate dalle Direttive Provinciali per l'edilizia scolastica. La nuova costruzione risponde oltre che alle suddette Direttive, alle Disposizioni antisismiche e alle norme del Piano Urbanistico Comunale. Per quanto attiene alle distanze dai confini e dai fabbricati limitrofi ci si avvale della deroga prevista dall'art. 71 della LP 13/97, al fine di garantire gli spazi necessari all'attività scolastica. Gli accessi alla scuola materna, alla sala prove musica, alla cucina e ai vani tecnici avvengono rispettivamente dal fronte prospiciente l'area pedonale a nord-est, mentre verso sud-ovest si sviluppa il cortile interno, riservato alle attività all'aperto della scuola. Sempre sul lato nord-est sono state individuate le superfici aggiuntive al cortile perimetrale della scuola elementare per raggiungere la dotazione di spazi aperti e per lo sport prescritti. In adiacenza all'impianto polivalente per lo sport si prevede un'area aperta anche alla cittadinanza, sistemata a parco naturale con aiuole a prato, siepi ed arbusti, dotate di informazioni didascaliche sulle essenze della flora alpina presente. Un passaggio coperto al piano interrato assicura la comunicazione fra la cucina e un vano della scuola elementare attualmente adibito a cantina; quest'ultimo è collegato, per mezzo di un montacarichi, all'aula soprastante da adattare a mensa. Lo stesso vano attualmente adibito a cantina è raggiungibile meccanicamente e quindi idoneo per lo scarico delle derrate e il rifornimento della mensa della casa di riposo. Nei riguardi dell'edificio polivalente la nuova costruzione si pone mediante un arretramento del fronte in corrispondenza della grande vetrata e con una chiostrina che garantisce luce ai vani interrati. I percorsi per le uscite di sicurezza e gli accessi ai mezzi di soccorso restano garantiti per tutto il distretto degli edifici pubblici.