Chiesa di San Vito - Cava de' Tirreni (SA) | Gianfranco Massari

Progetto di ristrutturazione ed ampliamento di una chiesa finalizzata all'efficienza energetica Cava dei Tirreni (SA) / Italy / 2010

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Project description Description - Information regarding general background and concept Quando si interviene sul preesistente, con un intervento di ristrutturazione e di ampliamento, è doveroso il rispetto per chi prima ha realizzato quell’opera. Le stupende strutture in c.a. progettate dallo studio Nervi (CFR. Palazzetto dello Sport di Roma e Aula Paolo VI in Città del Vaticano) caratterizzano la chiesa di San Vito; il progetto non ha assolutamente voluto oscurare tale precedente struttura quanto esaltarla, illuminarla! Infatti, esso, non può prescindere da un doveroso rispetto e continuità con il passato. In premessa, sono stati individuati dei “segni” precisi: l’elicoidale del preesistente campanile, atto ad accogliere i fedeli che accedono alla chiesa, in un abbraccio ideale aperto verso il mondo sottolinea la disponibilità, la volontà della chiesa di diventare il fulcro, il centro della vita dell'intera comunità di Cava dei Tirreni, è stato esaltato e prolungato conservando la stessa curvatura; se il preesistente campanile aveva un’altezza di 12 metri, il nuovo raggiunge i 18 metri! Lasciando inalterate le “nervature” strutturali ed eliminando i solai interposti, queste sono state “avvolte” da un volume “cilindrico sormontato da un tronco di cono” che converge nella corona superiore. Verso nord, la bassa parete “elicoidale” preesistente è stata ampliata da una “galleria” che cinge come una “navata” questa chiesa a pianta circolare. Con l’inserimento di questa “galleria” si intende sfruttare sia il preesistente ingresso posto di fronte all’altare che creare un “sagrato” tra i due bracci della “galleria”. Il volume “cilindrico sormontato da un tronco di cono” è tutto in alluminio e vetro fotovoltaico. Elemento di congiunzione tra tale struttura e la “galleria” è la “vela concava” anch’essa rivestita di “pannelli fotovoltaici”. La “galleria” presenta una copertura ad arco, inclinata di 45 gradi ed esposta a nord, atta a far convergere al centro della grande sala un fascio di luce naturale. La “galleria / navata”, larga circa 4 metri, è costituita da due pareti in calcestruzzo auto compattante (Self Compacting Concrete o SCC), orientate est / ovest, e “frammentate” da una serie di tagli verticali e orizzontali, contenenti “vetrate artistiche”. L'interno della chiesa è caratterizzato da una conformazione attenta dei volumi e dallo studio scrupoloso dell'ingresso della luce filtrato dalla vetrata absidale e dalle feritoie laterali, mentre il taglio che attraversa longitudinalmente tutta l'aula, dalla fonte battesimale all'altare maggiore, consente di enfatizzare simbolicamente il percorso di “luce” che accompagna l'uomo dalla sua nascita fino alla sua consacrazione a Dio verso l'area presbiteriale. La parte centrale della galleria è delimitata da una ulteriore parete in calcestruzzo auto compattante inclinata, quasi a forma di “unghia”: come a voler richiamare gli “absidi” delle chiese, benché in questo caso, essa è posta di fronte all’altare; la larghezza si amplia a circa 6 metri in modo da creare un “sagrato” di circa 100 mq. In definitiva la chiesa “vive “ sempre di luce propria: di giorno grazie alle vetrate del “cilindro sormontato dal tronco di cono”, alla copertura della “galleria / navata” e ai “tagli” sulla parete in c.a.; di sera grazie all’impianto fotovoltaico. Al fine di utilizzare al meglio il piano seminterrato, il cui accesso attualmente è estremamente disagevole, è stato progettato un taglio nel suolo che definisce un grande spazio pubblico attraversabile, un “boulevard” di passaggio e di accesso agli spazi dell’ipogeo della chiesa. Esso diventa elemento unificante tra vecchio e nuovo, tra spazi pubblici e nuova architettura, un segno di continuità tra il giardino in superficie, lo spazio sotterraneo e la nuova area parcheggio / mercato. Il “mercato on the road”, trova una sua parziale collocazione ottimale nell’area antistante la chiesa che diventa luogo polifunzionale: parcheggio (120 posti in superficie e 80 box pertinenziali interrati) e mercato con circa 40 posti camion / furgoni. Se l’elemento tipico dei “mercati” è la tenda o l’ombrellone, a tal uopo sono stati progettati appunto degli “ombrelloni tecnologici”: la progettazione di un parcheggio presenta sempre un’impostazione regolare; ruotando e sfalsando tali “ombrelloni” (di quattro altezze diverse) e orientandoli a sud al fine di sfruttare al meglio la loro copertura con pannelli fotovoltaici, si è dato al sito un tipico “segno” di movimento e di efficienza. Inoltre, nell’area giardino, è stato progettato un “gazebo” aperto, coperto anch’esso da pannelli fotovoltaici e sormontato da una pala di “mini-eolico”, trattato come se fosse un vero e spazio pubblico, dove si alternano aree per il gioco, per la sosta e il divertimento, il tutto per consentire di dotare l'intero complesso di uno spazio sia coperto che all'aperto, dove poter indugiare, fermarsi e socializzare. Al fine dell’efficienza energetica, tra i pannelli ad alta efficienza (tipo SUNPOWER mod SPR 315E WHT D), le vetrate fotovoltaiche (tipo PHOTOSOLAR - GREENVISION mod PF/5005/58T) e il mini eolico la potenza installata sarà pari a 638,78 kWp con capacità di produzione annua di energia pari a 0,8 GWh/anno. Materials used Structures: Calcestruzzo autocompattante (Self Compacting Concrete o SCC); Travi in acciaio di consolidamento; Infiisi in alluminio e vetri fotovolatici ad alta efficienza; Marmi in travertino romano; Illuminotecnica LED; Ombrelloni fotovoltaici in acciaio.
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    Project description Description - Information regarding general background and concept Quando si interviene sul preesistente, con un intervento di ristrutturazione e di ampliamento, è doveroso il rispetto per chi prima ha realizzato quell’opera. Le stupende strutture in c.a. progettate dallo studio Nervi (CFR. Palazzetto dello Sport di Roma e Aula Paolo VI in Città del Vaticano) caratterizzano la chiesa di San Vito; il progetto non ha assolutamente voluto oscurare tale precedente struttura...

    Project details
    • Year 2010
    • Status Current works
    • Type Churches
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