PROGETTO DI FATTIBILITA’: “HARBOUR PARKING” – Area 2 - SALERNO | Gianfranco Massari

L’intervento che si propone interessa l’Area 2 del Porto di Salerno, gestita dall’AUTO TERMINAL SALERNO s.r.l. ; l’area occupa una superficie di circa 10.780 mq.; obiettivo della proposta è finalizzato allo stoccaggio e gestione automatizzata di circa 1500 / 2000 posti auto. A tal proposito, la scelta progettuale è consistita nella scelta di “TORRI / SILOS” di 5 piani. Di seguito sono elencate le principali caratteristiche: - Parcheggi indipendenti; -Le pedane superiori possono spostarsi su e giù, quelle inferiori possono spostarsi l'una o l'altra a sinistra o a destra o su e giù; - Il tempo massimo al retrive cars è di 90 secondi con 5 livelli: - PLC controllano con un pulsante la catena d’acciaio che fa alzare le automobili al livello 2, 3 ed al 4 e 5, in maniera molto semplice; - La struttura è costruita dalla drop-protection, che evita errori ed incidenti; - Il sistema di controllo fotoelettrico controlla la dimensione del veicolo; - E’ provvisto di tasto di arresto di emergenza; - La costruzione completa è galvanizzata; - Richiede bassa manutenzione. Al fine di ottimizzare l’uso dell’area di intervento, sono stati utilizzati 4 tipologie di box: tutte presentano la stessa altezza (m. 9,20) e la stessa larghezza (m. 6,20); l’unica variabile è costituita dalla lunghezza, a seconda se il blocco contiene, in pianta 3-5-7-8 box. Nel corso della progettazione, considerato l’obiettivo di raggiungere una capacità di posti auto pari a circa 1500 / 2000, si è reso necessario usufruire di una parte dell’Area 3 (2.030 mq.); in definitiva l’area totale occupata è pari a mq. 12.810; su tale superficie è possibile inserire 56 BLOCCHI TORRE con una capacità di stoccaggio e movimentazione di 1721 VEICOLI. La viabilità interna al lotto, così individuata, è sempre garantita: infatti la minima è pari a 6,00 m.; è stato anche individuato uno stallo per 4 bisarche al fine di effettuare tutte le manovre necessarie all’interno dell’area. Sono stati individuati due varchi d’ingresso che presentano una larghezza pari a circa 11,00 / 13,00 m., onde consentire un agevole e continuo ingresso / uscita degli automezzi. Altro aspetto fondamentale della proposta progettuale, è esplicitato nelle tavole 5 e 6; infatti, l’intera struttura è predisposta per la gestione, il recupero e la produzione di energia; le pareti verticali, quelle esposte a Est, Sud e Ovest, presentano un rivestimento in VETRO FOTOVOLTAICO (Photovol Glass); quella esposta a Nord presenta un semplice rivestimento in vetro. Al fine di comprendere al meglio tale proposta si allega una realizzazione simile (la torre è notevolmente più alta, quella in progetto è pari a 5 piani); pertanto si raggiunge anche un’ottima integrazione architettonica. In copertura, è stato progettato un vero e proprio TETTO ENERGETICO; considerata la presenza del mare e per far si che la salsedine non determini una continua manutenzione dei manufatti, la scelta progettuale è ricaduta su un PANNELLO COIBENTATO FOTOVOLTAICO CON LAMINE IN SILICIO AMORFO, molto più leggero, di facile posa, pedonabile ed estremamente pregevole dal punto di viTali scelte progettuali, garantiranno: - Una conversione diretta della radiazione solare in elettricità: - Un utilizzo di fonti di energia rinnovabile; - Una riduzione dell’inquinamento ambientale e dell’emissione di anidride carbonica nell’ambiente; - Una produzione di energia elettrica sia per la struttura che per altri manufatti del porto. Il tutto è graficamente esplicitato nelle tavole ove sono state riportate le principali caratteristiche. sta architettonico.