Concorso Internazionale "Campus dei Licei" di Schio | Aurelia D'Andria

Campus licei, tema di interesse comune a noi tutti facenti parte del gruppo di progettazione. Niente confini, crescere insieme, scambiare esperienze, sapere ascoltare, educarsi al pensare, prepararsi per la vita, andare incontro al futuro coscientemente; questi sono i pensieri che si affastellano quando ci troviamo seduti intorno al tavolo di lavoro sul quale è stesa la planimetria pervenutaci insieme al quaderno del bando. E’ l’immagine virtuale di tanti giovani che coltivano, in questa città ricca di storia, i loro sogni ed interessi. Dall’analisi del territorio alla ricerca dei segni principali, volendo trovare il filo che unisca i vari interventi ricadenti sull’area oggetto del concorso, abbiamo individuato alcune linee direttrici che risultano ai nostri occhi, ordinatrici dello sviluppo urbanistico nord della Schio del dopoguerra. Il “genius loci” da noi ricercato ci faceva intravedere in questi segni confluenze che si concentravano sull’area destinata ad auditorium. Linee che si intrecciano formando una forma triangolare sormontata da un quadrangolo allungato in cui si incuneavano alcune direttrici individuate. A lettura figurativa si individua la sagoma assimilabile ad un pianoforte a coda sormontato da uno spartito aperto. Le griflie impostate sulle linee direttrici ci permettono di dare al tutto una fluidità che incorpora il gioco ostruito. AREA DI INTERVENTO A – PROGETTO SPAZI APERTI DEL CAMPUS Attenzione massima è stata rivolta nel ricercare le posizioni più idonee al ridisegno degli apzi aperti del Campus scolastico per poter raggiungere il risultato di aggregazione. Lo stesso intento perseguito dalle varie organizzazioni comunali succedutesi dagli anni Sessanta in poi su questa porzione del territorio italiano ci impegna a risolvere questa isola ambiente ponendo grande attenzione all’area parco e alle diverse utilizzazioni che insistono su di essa. La riqualificazione dell’area A ha assorbito integralmente la perequazione 10 C già rientrante nel PRG. Per quanto concerne la viabilità veicolare si è reputato opportuno non distaccarsi dalle direttrici già analizzate dall’ufficio urbanistico locale. Per l’inserimento richiesto dei nuovi campi da gioco, occorrendo un’estensione considerevole si è pensato di collocarli nell’estremità Nord del parco dove si snoda anche il percorso dedicato alla corsa campestre che lambendo i confini del parco supera il torrente Boldoro, lo costeggia e ritorna ad anello sviluppando un percorso di 2000 m. Abolite le separazioni tra i vari istituti abbiamo organizzato la cittadella scolastica su una maglia parallela a via Tito Livio. Si accede alla cittadella attraverso due grandi porte di ingresso segnate da elementi caratterizzanti i due nuovi edifici. AREA DI INTERVENTO B – PROGETTO DI UN EDIFICIO PER SERVIZI In asse con il Liceo Zanella su una piazza a forma trapezioidale si affacciano gli sportelli degli studenti che uniscono la zona biblioteca con la ristorazione creando spazi e corti destinati all’aggregazione degli studenti. Su una struttura a maglia quadrata di lato 6 m si articolano, in corpi distinti ma integrati, tutte le funzioni occorrenti alla utilizzazione completa dell’edificio.