DEPOSITO DI IDEE VITTORIA

Progetto vincitore del concorso 'Rimesse in Gioco – Depositi di Idee - Deposito Vittoria' Rome / Italy / 2007

7
7 Love 7,165 Visits Published
RELAZIONI URBANE: GENESI DI UN MASTERPLAN
A differenza di quanto spesso accade nei concorsi e nelle “occasioni d’architettura” nel caso dell’area di piazza Bainsizza sia “i luoghi” che “la società” sono tutt’altro che reticenti.
Il luogo è un quartiere pieno di elementi di riconoscibilità e di qualità che chiede di espandere e sviluppare le sue dinamiche più virtuose in una specie di zona provvisoriamente rimossa del suo hardware.
La “società”, pienamente rappresentata attraverso le sue strutture (tecnico-comunali, politico-amministrative, partecipative) ha richieste altrettanto chiare ed esplicite: da un lato vuole conservare la prevalenza del vuoto nel lotto tra via Sabotino e piazza Bainsizza, intesa come antidoto necessario alla congestione che già deriva al quartiere dal suo tessuto ininterrotto di grandi isolati residenziali di dieci/dodici piani e dalla densità di attività commerciali, economiche e professionali che in quegli isolati si sono inserite; dall’altro vuole che questo spazio vuoto sia in grado di tollerare la presenza di una serie di attività: quelle residenziali, necessarie alla sostenibilità economica dell’idea di costruire un parco, quelle di servizio ai residenti e al pubblico, da relazionare a quanto già esiste e a quanto serve alla comunità.

Il nostro progetto altro non è che il tentativo di applicare con determinazione questa impostazione. Prima abbiamo costruito per il lotto, inteso nella sua accezione più ampia, una regola basata sulla presenza si una grande spazio verde attraversabile in tutte le direzioni. Poi abbiamo organizzato un programma edilizio discreto, in grado da un lato di soddisfare le richieste e le prescrizioni del bando e dall’altro di disegnare relazioni immediate con quanto oggi già “disegna” la vita del quartiere.

SINTESI DEL PROGETTO
In una visione sintetica e sinottica, la proposta di sistemazione complessiva dei due lotti ATAC e ATER tra via Sabotino e piazza Bainsizza si articola dall’alto verso il basso in questo modo:

- EDIFICI
realizzazione di volumetrie residenziali (da quota.. a quota...) e per uffici sui fronti su via Monte Santo e viale Angelico. Le residenze si dispongono con andamento zigzagante lungo via Monte Santo e lungo l’accesso al parco dietro la palazzina elettrica. Gli uffici si addensano in una torre affacciata su viale Angelico. Entrambi gli edifici hanno altezze simili alle costruzioni vicine. L’edificio lungo via Monte Santo ha tre diverse sezioni: quella della residenza permanente, quella della residenza temporanea – che ha una distribuzione a ballatoio – e quella della testata che ospita la biblio/mediateca.

- PARCO
realizzazione di un suolo verde continuo che si muove in sezione dalla quota stradale a quella del primo piano degli edifici residenziale e degli uffici e che raccorda tutti i fronti stradali con percorsi liberi e accessibili. Il parco si incunea anche sotto al volume delle due costruzioni, costruendo quindi una relazione diretta tra case, uffici e parco.

- SERVIZI CONTENUTI NEL PARCO
sotto al suolo del parco trovano spazio la maggior parte delle volumetrie previste dal bando per le attrezzature, i servizi e gli spazi commerciali. Al piano terra dell’edificio residenziale troviamo una sequenza di negozi e l’asilo-nido, i primi a costruire il fronte stradale, il secondo arretrato nel parco. Lungo viale Carso si dispiega invece un fronte dove prevalgono gli esercizi commerciali e in particolare gli spazi per la ristorazione. Su via Sabotino troviamo l’accesso principale alla piscina, mentre sempre su via Monte Santo si allineano piccole strutture per locali pubblici e plug-in per i mercati all’aperto. Le parti sottostanti al parco non occupate dagli ambienti sono destinate a parcheggio. Tutti i locali realizzati nello spazio sottostante il parco affacciano, oltre che su strada, su patii “incisi” sulla superficie del parco, che prevengono la sensazione di esere in uno spazio interrato.alla quota più bassa di quella della strada (-4.00 ??), oltre al primo piano di parcheggi interrati, troviamo il centro anziani, che già oggi si trova allo stesso livello, lo spazio giochi per i bambini, l’accesso alla piscina e alle palestre. Il secondo piano interrato è interamente dedicato al parcheggio.
7 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    RELAZIONI URBANE: GENESI DI UN MASTERPLAN A differenza di quanto spesso accade nei concorsi e nelle “occasioni d’architettura” nel caso dell’area di piazza Bainsizza sia “i luoghi” che “la società” sono tutt’altro che reticenti. Il luogo è un quartiere pieno di elementi di riconoscibilità e di qualità che chiede di espandere e sviluppare le sue dinamiche più virtuose in una specie di zona provvisoriamente rimossa del suo hardware. La “società”, pienamente rappresentata attraverso le sue...

    Archilovers On Instagram
    Lovers 7 users