CONCORSO DI IDEE - POLIESPANSO srl | Sauro Lastrucci

Arezzo / Italy / 2011

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L’ IDEA PROGETTUALE La famiglia costituisce la prima unità dell’aggregazione sociale come la cellula abitativa rappresenta la componente minima nel tessuto urbano; è un elemento primario di un’organizzazione sociale, si caratterizza per la sua disponibilità ad organizzarsi per aggregazione in parti urbane di ordine superiore. Alloggi in relazione alle loro più complesse unità di organizzazione come la tipologia Edilizia in Linea caratterizzata da un edificio con almeno tre piani e sviluppato in linea rappresentato da due affacci principali. Elemento fondamentale è la caratteristica di modularità che ha la cellula abitativa (con dimensioni di ingombro 14,50 x 8,30 m) dovuta alla forma ed anche alla tipologia strutturale con i casseri a perdere che permettono una facile ripetibilità. È stato utilizzato il Muro Plastbau 3 di spessore10+15+15 cm e il solaio Plastbau Metal con pannello cassero autoportante di 15/8+5 cm. Relativamente alla vivibilità degli spazi interni si è cercato di garantire una disposizione degli ambienti suddivisi tra zona giorno e zona notte. Lo spazio flessibile all’interno delle cellule abitative, la relazione tra un ambiente e l’altro è continua e adeguabile (necessità di adattamento alle esigenze di una famiglia in crescita). Avendo tutte le zone la medesima funzione di abitazione, le caratteristiche degli infissi sono state diversificate unicamente in base all’orientamento; così anche gli elementi di ombreggiamento sono stati adattati alla posizione specifica e al contesto, anche architettonico, specifico. In base all’esposizione e alle varie componenti della radiazione solare che arriva sull’involucro (diretta, riflessa o diffusa) si dovrà valutare per ogni lato dell’edificio l’elemento schermante più efficace: per quanto riguarda il progetto ci siamo serviti di una schermatura esterna fissa per la parte che riguarda il soggiorno, un elemento in aggetto che da vita ad un affaccio, che incornicia il paesaggio ed ha il vantaggio di bloccare la radiazione estiva e di proteggere dagli agenti atmosferici nei mesi invernali. Per poter orientare la zona notte in maniera ottimale siamo ricorsi alla rotazione del blocco in modo da poter disporre le aperture secondo il movimento convettivo di irradiazione solare. INFISSI E SCHERMATURE Progettando una cellula modulare abitativa tutte le zone presentano la stessa destinazione (residenziale), le caratteristiche degli infissi sono state diversificate unicamente in base all’orientamento; così anche gli elementi di ombreggiamento sono stati adattati alla posizione specifica e al contesto, anche architettonico, specifico, in cui andremo ad inserire la nostra cellula abitativa da Bolzano a Palermo. L’elemento più difficile da risolvere in ogni lavoro è sempre la parete a Nord. Si è attuata una sorta di “massificazione dell’infisso” mediante l’utilizzo di vetri a doppia camera, accurati sistemi di sigillatura dei distanziatori, taglio termico. Si sono utilizzate serrande e cassonetti ad alto isolamento e perfettamente integrati con gli infissi in modo da avere un alta trasmittanza ed evitare i ponti termici. La notte, infatti, nei periodi freddi, il sistema di controllo domotico centrale dispone che le serrande si abbassino e creino un effetto cappotto (i listelli delle tapparelle sono infatti riempiti in EPS), mentre in estate il vetro viene lasciato libero di essere tale e comunica con la volta celeste e con l’ambiente circostante restituendo calore all’aria e alla volta celeste. Inoltre alcuni infissi, dotati di motori controllati dal sistema, possono essere aperti durante le ore notturne per consentire uno scambio di aria tra l’interno e l’esterno. Quest’ultimo accorgimento rientra in un sistema di ventilazione passiva che sta alla base di tutta la gestione dell’ambiente interno del progetto Poliespanso. SOLUZIONI IMPIANTISTICHE Per l’impianto termico è stata seguita la strada della caldaia a biomassa che riscalda l'acqua contenuta nel serbatoio d'accumulo mediante uno scambiatore di calore. Grazie all'accumulatore, vi è disponibilità di acqua calda anche molte ore dopo l'eventuale spegnimento della caldaia. La presenza di un impianto solare termico consente di riscaldare l'acqua sanitaria nella stagione estiva, facendo così a meno della caldaia stessa. A seconda delle diverse esigenze e delle configurazioni impiantistiche, vi possono essere due accumuli diversi, per l'acqua sanitaria e per il riscaldamento, oppure un unico accumulo in grado di gestire entrambi gli utilizzi. E’ stato predisposto anche un impianto di riscaldamento a pavimento sistema Kilma-Isi di Kilma-Bas che migliora il comfort abitativo oltre a garantire un livello di umidità atmosferica relativa più piacevole, risparmiando energia rispetto alla componente radiante. A livello della copertura sono installati pannelli solari termici che accumulano l’energia termica in apposito serbatoio d’accumulo acqua ad uso igienico sanitario; l’acqua riscaldata viene poi distribuita ai vari alloggi ed il consumo individuale viene rilevato da appositi contatori volumetrici allo scopo di ripartire , in relazione ai consumi di ciascuna utenza, i costi di manutenzione ed integrazione necessari per il corretto funzionamento, nel tempo, del sistema. E’ stato studiato un impianto di domotica (casa intelligente) per la gestione globale della casa, che può essere controllata dal proprietario tramite opportune interfacce utente quali pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale, le quali inviano input al sistema intelligente di controllo. Il sistema di controllo centralizzato, provvede a svolgere i comandi impartiti dall'utente, ad esempio accensione luce, a monitorare continuamente i parametri ambientali come fughe di gas o gestione della temperatura interna e a provvedere eventuali segnalazioni all'utente o ai servizi di teleassistenza. L’impianto idrico interno sarà suddiviso su due circuiti:acqua potabile che verrà distribuita in cucina, lavabi , vasca da bagno e doccia; acqua non potabile distribuita nei water. Per alimentare quest’ultimo impianto sarà utilizzata sia l’acqua meteorica di recupero che l’acqua, opportunamente depurata, delle docce, dei lavabi e delle vasche da bagno. Le acque di recupero saranno inoltre utilizzate per le pulizie e per l’irrigazione delle zone a verde.
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    L’ IDEA PROGETTUALE La famiglia costituisce la prima unità dell’aggregazione sociale come la cellula abitativa rappresenta la componente minima nel tessuto urbano; è un elemento primario di un’organizzazione sociale, si caratterizza per la sua disponibilità ad organizzarsi per aggregazione in parti urbane di ordine superiore. Alloggi in relazione alle loro più complesse unità di organizzazione come la tipologia Edilizia in Linea caratterizzata da un edificio con almeno tre piani e sviluppato...

    Project details
    • Year 2011
    • Client POLIESPANSO srl
    • Status Competition works
    • Type Apartments / Single-family residence / Multi-family residence / Modular/Prefabricated housing / Lofts/Penthouses
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