Concorso 'La Casa degli Orti' a Bolzano | Armando Marra

CONCETTO ARCHITETTONICO L’impostazione tipologica planimetrica dell’edificio rivela una morfologia fondamentalmente compatta, pur avendo i fronti piuttosto articolati, per assecondare le dimensioni del lotto e le esigenze di esposizione al sole dei soggiorni di tutti gli alloggi. Il volume si legge dall’esterno come una entità edilizia unitaria grazie ad elementi architettonici di continuità, che legano tra loro solai e pannellature verticali, in modo da conferire plasticità ai prospetti dell’edificio ed identità ai singoli alloggi. Lo sviluppo dei fronti dell’intero edificio è concepito in maniera da ottimizzare l’esposizione delle varie unità abitative ai raggi solari, secondo i criteri dell’architettura bio-climatica con soluzioni di sostenibilità energetica, quali l’impiego di pannelli solari, di ampie superfici a verde pensile ed eventualmente di un sistema impiantistico che sfrutta il principio della ventilazione controllata. Dal punto di vista architettonico, l’organismo edilizio vuole essere una sintesi fra elementi riconducibili all’estetica contemporanea (ampie vetrate nei soggiorni, terrazze, uso dei materiali, finiture particolari, ecc.), pur mantenendo un linguaggio sobrio per non creare eccessivi contrasti morfologici con il contesto urbano circostante. L’articolazione dei fronti e l’alternanza di pieni e di vuoti, unitamente all’attenzione per le sistemazioni a verde, contribuiscono ad un inserimento armonico nel tessuto urbanistico-ambientale del quartiere di Oltrisarco. Il nuovo edificio stabilisce così un rapporto organico con il contesto, sia sotto il profilo dimensionale sia dal punto di vista architettonico.