Penthouse

Realizzazione di arredamento per l'interno di un attico mansardato per ottimizzare gli spazi. La scelta di realizzare arredamenti su misura finalizzata a valorizzare l'ambiente ed al contempo celare i mobili con pareti di specchi o ante invisibili.
Il bianco assoluto regna sovrano ed il minimalismo degli arredi scompare grazie al complemento ricercato.
Il primo piano di un edificio storico, un antico magazzino con un più recente soffitto in legno.
Uno spazio rettangolare libero sul pavimento e cinque finestre arcuate che danno sulla piazza.
In accordo con il cliente, l’idea era di creare un open space, luminoso e leggero, come un loft di New York. Ed è proprio quello che è stato fatto. Una superfice totalmente bianca, uno spazio dove l’utente può riporre i suoi amati oggetti, i suoi arredamenti, i suoi effetti personali.
Divisione in zone simmetriche usando sia pareti divisorie che arredamenti. Tutto è stato progettato intorno a un caminetto sospeso creato su misura da nostro progetto. Il caminetto unisce l’ambiente cucina con la zona pranzo – con un tavolo in legno, realizzato da travi di recupero sapientemente trattate, il soggiorno dove ci si può rilassare, caratterizzato da un piccolo tavolo da caffè creato dal motore di una vecchia auto.
Il soggiorno sfrutta fantastiche vedute sia dalle cinque finestre e anche dalla finestra scorrevole vicino al divano che si affaccia sul balcone dove è ospitato il giardino d’inverno. Il soggiorno è stato arredato con oggetti moderni e vintage, da un vecchio Mac a un telefono da collezione, radiatori restaurati, una collezione di film e fumetti oltre a souvenir di vario tipo.
All’entrata dietro la cucina e alla tavolo da pranzo, è stato creato uno studio e, sull’altro lato, un bagno con lavanderia.
La zona notte, dalla parte opposta, è caratterizzata da un pavimento in legno. Le due camere da letto sono connesse da un corridoio centrale con ripostiglio a specchio per scarpe e il bagno principale.
Anche la toilette è stata divisa simmetricamente in due zone con lavandini e una parete con un mosaico di Marilyn (dalla collezione “Tribute to Marilyn” di Giuliano Grittini, Castello Pozzi, Milano) separa la zona bagno da una grande doccia con doppio accesso.


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