Sottomondo collection | Luca Scarpellini

Alice si addormenta all’ombra di un albero e sogna. Sogna di mondi meravigliosi, i cui abitanti sono tanto divertenti quanto pazzi. Le riassemblate forme industriali di oggetti di recupero create da Luca Scarpellini vengono ora fatte rivivere dalle colorate decorazioni ideate e realizzate a mano da Ilaria Innocenti. La nuova vita che i due designer creano per ventole, ferri da stiro, caschi da parrucchiere, secchi di latta e teiere, acquista ora un valore più alto, diventa il supporto per raccontare storie e narrare le avventure del paese sognato da Alice. La collezione Sottomondo firmata da useDesign e ilaria.i prende quindi spunto dalle vicende narrate nel 1800 da Lewis Carroll per giungere alla trasformazione di comuni oggetti di casa degli ultimi sessant’anni in pezzi unici, colorati e dinamici, che riportano alle vicende e ai personaggi del mondo incantato di Alice. E’ così che un vecchio e ammaccato secchio di latta si trasforma nell’ingresso del Paese delle Meraviglie: un tavolino da salotto il cui vetro, retro illuminato, proietta sul soffitto la forma della serratura della piccola porticina che Alice deve attraversare. Le bottigliette di pozione rimpicciolente e i pasticcini che fanno crescere a dismisura diventano un’elegante alzatina composta da vecchi coperchi di alluminio, pezzi di lampadari e un’ampolla in peltro. I due simpatici gemelli che accolgono Alice e la guidano nel loro mondo prendono le sembianze di due vecchi ferri da stiro il cui utilizzo è quello di sorreggere i libri sulle nostre mensole di casa. Gli strambi copricapi del Cappellaio Matto occupano ora i nostri comodini per illuminare le letture notturne sotto le coperte. La malvagia Regina Rossa e la sua schiera di carte danno forma ad un simpatico orologio da muro ottenuto da una vecchia ventola di alluminio mentre un nostalgico casco per le acconciature, tipico degli anni Cinquanta, si trasforma in un grande fungo blu, un impianto audio a cui poter collegare il proprio lettore multimediale per lasciar correre l’immaginazione ed essere finalmente trasportati nel magico mondo del Bianconiglio e dello Stregatto, sentendosi per qualche momento parte di una favola che ci accompagna fin da piccoli.