Attico Pace

Contrariamente a quanto ancora oggi si possa pensare, l’applicazione delle più moderne tecnologie di automazione domestica non implica necessariamente l’esigenza di numerose e sofisticate funzioni, tipiche di abitazioni particolarmente estese. Se, infatti, la scelta dei progettisti si orienta verso sistemi di home automation flessibili e dotati di un’ampia gamma di componenti per funzioni diversificate, è possibile personalizzare l’applicazione secondo le effettive necessità, anche limitate, dell’utente. Un buon esempio di scelte che vanno in questa direzione sono state fatte in un condominio di recente costruzione, in provincia di Bologna, dove l’applicazione di sistemi domotici DomusTech di ABB ha permesso di soddisfare le specifiche esigenze di ogni appartamento, dai più piccoli fino agli attici di oltre 200 metri quadri. Le soluzioni minimali adottate, in particolare negli appartamenti di minori dimensioni, comprendono l’antintrusione, la segnalazione di allarme in caso di fughe di gas o allagamenti - con chiusura automatica delle rispettive elettrovalvole - e il comando dei tendoni delle balconate. In alcuni casi sono state poi richieste funzioni aggiuntive di controllo dell’illuminazione come, per esempio, l’impostazione dei regolatori di luminosità o come nel caso di un appartamento dove è stata configurata l’accensione automatica di un percorso luminoso interno temporizzato: in presenza di buio, all’apertura della porta d’ingresso il sensore perimetrale attiva il percorso luminoso che si mantiene per 60 secondi. DomusTech è un sistema domotico wireless in radiofrequenza, in grado di svolgere sia funzioni di sicurezza (antintrusione, allarmi gas, fumo, allagamento, medaglione di soccorso) sia funzioni di home automation (illuminazione, clima, scenari, prese controllate ecc.). È dotato di un’unità di controllo e comando (DomusLink) che integra una funzione GSM bidirezionale; può quindi inviare allarmi tramite SMS e consente di attivare, disattivare e regolare anche a distanza le funzioni del sistema tramite il telefono cellulare, col quale è anche possibile verificare lo stato dei dispositivi e ricevere segnalazioni di eventuali problemi che si verifichino all’interno dell’abitazione. Un attico a misura d’uomo All’ultimo piano due attici completano la struttura dell’edificio. La configurazione e le dimensioni degli spazi in questi ambienti hanno dato la possibilità di sfruttare in modo ancora più ampio le proprietà del sistema DomusTech ai fini del comfort domestico, come si può riscontrare osservando, a titolo di esempio, quanto è stato fatto in uno di questi due alloggi. Oltre alle funzioni di sicurezza comuni a tutti gli appartamenti del caseggiato, qui sono stati configurati numerosi scenari per la gestione dell’illuminazione e delle tapparelle. Queste ultime sono del tipo “veneziana”, con lamelle metalliche orientabili, e sono sottoposte a diversi comandi, tra cui tre scenari per la zona giorno e due per la notte. Un apposito sensore interviene quando la forza del vento è superiore a un valore prestabilito chiudendo le tapparelle attraverso i comandi del sistema domotico. Per un efficiente controllo delle lamelle è stato utilizzato il componente dedicato a standard EIB/KNX che, attraverso una semplice integrazione con i dispositivi DomusTech, ne consente il posizionamento secondo quanto previsto dagli scenari o richiesto attraverso i tasti di comando diretto, quattro per ogni tapparella. I due scenari “Tutto aperto” e “Tutto chiuso” agiscono sia sulle tapparelle che sulle luci. Complessivamente, per rispondere adeguatamente ad ogni esigenza funzionale e di comfort, sono dedicati all’illuminazione dell’attico altri sette scenari, di cui quattro in zona giorno e tre nella zona notte/bagno; inoltre è predisposto un sensore crepuscolare per comandare attraverso il sistema di automazione anche le luci perimetrali esterne del terrazzo.