Concorso Di Progettazione In Due Gradi Per La Costruzione Di Un Ponte Ciclopedonale Sul Fiume Piave

Concorso di Idee Ponte Nelle Alpi (BL) / Italy / 2011

8
8 Love 2,584 Visits Published
 Inserimento ambientale e paesaggistico dell’ opera Il Gruppo di Progettazione intende realizzare un ponte ciclopedonale sul fiume Piave nell’ area collocata a breve distanza dal ponte stradale a viabilità carrabile. Il ponte dovrà sopportare, oltre al traffico pedonale e ciclabile, anche il passaggio di alcune reti di servizi, quali linee elettriche, reti fognarie ed idriche. Il Progetto prevede anche la sistemazione delle aree di pertinenza e di collegamento tra le sponde ed i relativi percorsi esistenti. L’ idea di progetto è fondata sulla possibilità di contenere l’ impatto sull’ ambiente. Il ponte è caratterizzato da un disegno architettonico sinuoso e leggero che si serve di stralli per delineare l’ elegante forma finale. La forma curvilinea della struttura ben s’ inserisce all’ interno del quadro paesaggistico che offre come sfondo la suggestiva cornice delle Alpi. La proposta ciclopedonale contribuirà ad una migliore fruibilità del bene ambientale permettendo di sfruttare tutta l’ area che si affaccia sul fiume che altrimenti resterebbe fine a se stessa. Questa proposta si pone l’ ambizione di creare nuovi percorsi di collegamento sia lungo le sponde, che da parte a parte, e di usufruire a pieno della bellezza della zona a ridosso della costruzione. L’ obiettivo perseguito tende a favorire in parte il decongestionamento delle aree urbane e la fluidità del traffico stradale sulla viabilità principale in riferimento al periodo di maggior afflusso turistico consentendo il collegamento con poli ad alto utilizzo nell’ ambito della fruizione turistica del territorio, ed agevolare l’ accessibilità di aree pedonalizzate d’ interesse naturalistico ed ambientale. Lentamente, ma con carattere organico scorre e si appoggia sul suolo permettendo una ricerca del piacere della percorrenza nel suo rapporto con la natura. Le esigenze di valorizzazione turistica sono tematiche progettuali contemporanee che, oltre la dovuta sensibilità estetica, richiedono un atteggiamento responsabile nei contesti dove lo spazio umano è a stretto contatto con l’ ambiente naturale, in un nesso che diventa di reciproca simbiosi. La valorizzazione dei percorsi pedonali è in quest’ ultimi anni in forte aumento, ma soprattutto ha portato il ponte ad acquisire caratteristiche più specifiche, più affinate ed autonome rispetto al ponte stradale, imperniate su una spinta ottimizzazione dell’ effetto estetico legato al fine utilitario dei servizi. Oltre alla costruzione del ponte è prevista la sistemazione delle zone circostanti per mezzo di nuove aree verdi che permettono di ricollegarsi alla maglia urbana non trascurando il piacere della passeggiata ed al tempo stesso di usufruire di punti di sosta che permettano di scorgere in toto il paesaggio circostante. Il progetto ha il fine di creare una suggestione unica: percorrere il cuore del fiume godendo della sua vista con la possibilità di soffermarsi al di sopra di esso e di godere del panorama offerto.  Connessione con la viabilità pedonale ciclabile esistente La realizzazione di un percorso ciclopedonale attraverso l’ idea progettuale si rende adatta sia ai cicloturisti che ai cicloamatori che per sport, per passione o per una semplice passeggiata attraversano il fiume rappresentando un progetto globale di valorizzazione e sviluppo del territorio. Attraverso il progetto si intendono sviluppare molteplici attività ed iniziative. La ciclabile attraverso la sua sistemazione sarà in grado di sviluppare l’ integrazione del territorio preservando, allo stesso tempo, la risorsa naturale. Il percorso ciclabile va inteso come un percorso che non individua nella sua idea una realizzazione ex-novo di piste e sentieri, piuttosto alla sistemazione di ciò che già esiste, all’ adattamento e integrazione di viabilità esistente per renderla compatibile con le necessità del cicloturismo. Questo crea una nuova tipologia di viaggio/vacanza che diventa sempre più ampio rivolgendosi non solo agli appassionati ma anche ai singoli abitanti della città. Questo fenomeno rende sempre più popolare la combinazione ciclopedonale come una sorta di trasporto multinodale lento e sostenibile che allarga la possibilità di completare l’ intero percorso pedonale. Il turismo lento connaturato con la proposta stessa di viaggio in bicicletta porta con se la scoperta e la valorizzazione di angoli remoti, che possono vedere nel flusso di utenti creato dalla pista ciclabile un motivo di crescita. È verso questa direzione che il progetto tende. In questo nuovo contesto sia il pedone che il ciclista raggiungono, si fermano in luoghi che altrimenti sarebbero stati solo di passaggio ma che diventano di paesaggio.  Qualità della soluzione progettuale proposta Connotazione La forma organica richiama la struttura di un pesce (ombrina boccadoro) tipico della fauna ittica del fiume Piave, la cui colonna vertebrale esprime la tensione dinamica degli elementi portanti. La forza muscolare e nervosa costituita dall’ acciaio assicura stabilità in ogni situazione atmosferica ed un ottimo grado di elasticità. Inoltre la lucentezza e plasticità di questo materiale non richiede particolare manutenzione ma anzi permette di dare maggiore risalto alla costruzione stessa. Struttura primaria La struttura portante è costituita da tubolari di sezione circolare avente diametro 40 centimetri che si agganciano su blocchi di cemento armato posizionati sulle due sponde del fiume. L’ ancoraggio rivolto verso l’ accesso alla città è costituito da un grosso blocco di cemento armato cavo che permette il passaggio dei pedoni e dei ciclisti sul ponte e nella sua parte superiore l’ innesto di entrambi i tubolari. Sull’ altra sponda invece l’ accesso è dato da una struttura in acciaio che assolve allo stesso tempo sia da punto di sosta per la fermata dell’ autobus cittadino che alla funzione strutturale. A questi elementi si vincolano gli stralli tesi che garantiscono stabilità strutturale all’ intera opera oltre a conferirle una forte qualità estetica. Struttura secondaria La struttura secondaria è costituita dagli stralli che si vincolano ai tubolari portanti tramite piastre a pinza bullonate nella parte superiore e agganciandosi invece, nella parte inferiore, ad elementi tubolari sagomati di diametro inferiore. A questi si fissano dei profilati in acciaio connessi tra loro trasversalmente da travi portanti a sezione IPE che sorreggono il pacchetto del solaio. Alla struttura portante che corre al di sotto della passerella ciclopedonale si collega la struttura secondaria per mezzo di puntoni in acciaio. Impalcato e rivestimento Il ponte è un esempio di ponte leggero formato da un impalcato largo 4 metri con profili d’ acciaio che costituiscono l’ orditura principale su cui vi è il pacchetto del solaio. Per la pavimentazione l’ impiego di elementi in grigliato ed in rete stirata permette il raggiungimento di un risultato creativo e versatile. Vuoto pieno, chiaro e scuro, la rete stirata è in grado di offrire prospettive sempre nuove. Le maglie sono studiate per ottenere un rivestimento di effetto che riprende il profilo della sezione del canale (metalltech rb65). La durata del materiale è garantita grazie al trattamento con finiture protettive che risultano inalterabili nel tempo. È leggero e resistente, dotato di facilità d’ impiego e movimentazione. La lamiera stirata è ottenuta con procedimenti produttivi a basso impatto ambientale; è un materiale che può essere riciclato senza particolari problemi. Il montaggio è semplice e non prevede elevati costi di manutenzione. La sicurezza e protezione sono garantite dalle griglie che hanno tutte portata pedonale e si possono produrre su misura. La portata delle strutture può variare dai 306 ai 510 kg concentrati. Questo tipo di griglia risolve le necessità tecnico applicative ed è in grado di offrire collaudate garanzie in termine di sicurezza e protezione. Il parapetto di sicurezza è costituito da lastre formate da due profilati in acciaio a cui è interposto un foglio di polivinibutiral con elementi trasversali di ancoraggio ed un corrimano in acciaio inox satinato vincolati tramite bullonatura alla struttura principale portante. A chiudere l’ intero sistema di parapetto sono poste delle lastre di vetro che permettono comunque la possibilità di traguardare verso il fiume. Al di sotto della pavimentazione troviamo una gabbia di profilati cavi all’ interno della quale sono allocati gli impianti elettrico-idrici che corrono da parte a parte per tutta la lunghezza del ponte. Luce e colore L’ impianto d’illuminazione è costituito da lampade a scarica in gas ad alta pressione poste in corrispondenza dei profilati d’ acciaio verticali della struttura portante secondaria. Queste sono poste in maniera alternata in modo da conferire maggiore verosimiglianza della struttura alla conformazione dell’ombrina boccadoro. La colorazione è affidata alle caratteristiche proprie degli elementi d’acciaio che permettono con le loro superfici riflettenti di aver forte effetto di luminanza sia nella parte interna del ponte che all’ esterno verso il fiume. Concezione strutturale È del tutto evidente l’importanza della concezione strutturale di un’opera architettonica, e lo è ancor più, quando questa assolve a funzioni infrastrutturali come quella in argomento. Spesso l’idea che è alla base dell’architettura strutturale dell’opera, si manifesta sovrapponendo al profilo della struttura, gli itinerari dei carichi e delle spinte che l’attraversano, in quanto si può asserire che “gli itinerari dei carichi e delle spinte disegnano i profili della struttura”. Per questo, si è voluto inserire nella tavola grafica, una indicazione schematica degli itinerari di discesa e di risalita del carico, indicando in tratteggio quelli sollecitati a compressione e con linea continua quelli a trazione. Partendo dal disegno stilizzato di una Ombrina, lo si è scomposto in sistemi strutturali elementari. Il primo, un arco tirante, porta il percorso viario ed impiantistico, sospeso a tiranti verticali. Essendo però di luce inferiore alla luce da superare, trova appoggio sul terreno ad una sola estremità; la seconda è sorretta invece da un sistema a tiranti e puntoni che costituisce il secondo sistema elementare. L’elemento puntone che si sviluppa in altezza, assolve anche al compito di portare a terra la spinta che si genera nel nodo in quota, mediante un funzionamento a traliccio.
8 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

     Inserimento ambientale e paesaggistico dell’ opera Il Gruppo di Progettazione intende realizzare un ponte ciclopedonale sul fiume Piave nell’ area collocata a breve distanza dal ponte stradale a viabilità carrabile. Il ponte dovrà sopportare, oltre al traffico pedonale e ciclabile, anche il passaggio di alcune reti di servizi, quali linee elettriche, reti fognarie ed idriche. Il Progetto prevede anche la sistemazione delle aree di pertinenza e di collegamento tra le sponde ed i relativi...

    Project details
    • Year 2011
    • Client Comune di Ponte Nelle Alpi (BL)
    • Cost 685000
    • Status Competition works
    • Type Bridges and Roads / River and coastal redevelopment / Bridges and Walkways / Cycle Paths
    Archilovers On Instagram
    Lovers 8 users