Appartamento V

Il progetto ruota intorno ad un lungo setto posizionato longitudinalmente al lato maggiore dell’appartamento e al centro del total space. La parete assume una triplice funzione: organizza gli spazi principali (separa la cucina dal living), ingloba il pilastro libero nascondendolo alla vista, accoglie ante e impianti a servizio della cucina (la dispensa, il frigorifero, il forno), restituendo gli spazi più fluidi liberi così da ulteriori pieni. L’ambiente soggiorno si compone attraverso la scansione di parallelepipedi esaltati dall’uso di differenti tessiture: la boiserie in frassino verde in cui si nasconde il locale lavanderia, si apre verso la cucina formando il passaggio dove ed è stato collocato lo snak realizzato con un unico piano in corian; il lungo setto svolge il ruolo fondamentale, la sua linearità viene interrotta all’estremità da un vuoto che accoglie un bruciatore a bioetanolo, il quale si apre sia sul lato cucina che sul living. Ma se il setto è il fulcro catalizzatore del progetto, l’assoluta purezza del suo disegno e la regola compositiva che lo caratterizzano rispondono semplicemente a necessità funzionali e di ordine spaziale. Pressoché in posizione baricentrica rispetto a tutta la superficie della casa, una porta a tutt’altezza, il cui telaio scompare, completamente integrato nel controsoffitto, “rubata” alla soluzione originaria e opportunamente riutilizzata, permette di accedere ai servizi e alla zona notte. Particolare importanza è stata data alla camera da letto matrimoniale concepita con servizio annesso e con una parete armadio a tutt’altezza completamente integrata, per sfruttare al massimo lo spazio. Il sistema illuminotecnico è stato progettato seguendo il principio di discrezione formale che caratterizza l’intero intervento; elementi a vista o nascosti nel gioco volumetrico dei controsoffitti, oppure a parete utilizzati anche con funzioni di elementi d' arredo.