NU∙OVO | Paolo Maldotti

NU-OVO segna il confine misurato di un volume controllato; è la nuova unità minima di misura di un’attività umana. NU-OVO è il primo mobile contenitore per l’uomo: il progetto nasce come risposta all’esigenza di collocare alcune funzioni all’interno di spazi liberi e indeterminati e di disegnare un volume controllato attorno a quelle funzioni. La prima idea è stata rivolta alla creazione di una cellula da collocarsi all’interno delle hall degli hotel o negli aeroporti per consentire gli incontri be to be; a seguire ci si è orientati verso le sale privè dei ristoranti per poi aprirsi alle multifunzioni degli spazi domestici e ufficio fino ad uscire outdoor passando attraverso gli ambienti benessere. L’esigenza di creare privacy e di consentire la chiusura del proprio spazio ha dato forma al primo NU-OVO. Uno studio ergonomico sulle dimensioni di utilizzo ha segnato le sue misure. NU-OVO è la risposta immediata nella creazione di un ambiente senza dover ricorrere ad impegnative e rigide opere murarie di compartimentazione. La sua apertura consente di accedere all’attività in esso contenuta e di poterla svolgere in totale autonomia. Ci si può chiudere al suo interno o viverlo integrato nell’ambiente in cui è collocato. Quando non viene utilizzato può essere richiuso e il suo interno rimane completamente nascosto mentre il dialogo con il contesto è rimandato al solo guscio esterno e alla sua forma armonica, ancestrale e primordiale.