Concorso di idee per piazza Kennedy, Ravenna | Davide Loco

Piazza come teatro e rappresentazione La piazza è il luogo dello stare, dell’incontro, dello sguardo della dimensione collettiva e pubblica della vita cittadina Intento è stato quello di identificare e riscattare un luogo verificando le funzioni e gli usi a cui è soggetto e i rapporti con il sistema delle infrastrutture, al fine di scoprirne le potenzialità fuori retorica, nell’aperto confronto con la sua realtà ambientale - Grazie alla creazione di un parterre rialzato rispetto alla sede stradale , in prossimità del perimetro e vicino alle attività commerciali, sarò possibile il posizionamento di tavolini, sedie, ombrelloni per il ristoro. - Segni di identità storica La piazza è chiusa al traffico; la pavimentazione si spinge contro i due edifici verso cui confluiscono strade già a traffico limitato e che garantisce la sicurezza a persorsi pedonali già consolidati senza l’utilizzo di canalizzatori di traffico. Non si circola infatti con mezzi a motore sopra il parterre se non in casi di emergenza o con particolari permessi. Sul lato sud, in aderenza alla piazza, viene garantito il traffico della linea di bus locali su via Guerrini- via Massimo D’Azeglio, itinerario interno di mobilità. Sempre da questo lato è posizionata l’isola ecologica interrata, che ha come unico segno esterno, una serie di colonnine per lo stoccaggio della spazzatura e la canalizzazione in bidoni sotto locati. Nel medesimo slargo, dove si potranno posizionare con facilità i camion della nettezza urbana per il ritiro della spazzatura, è pensata l’area di carico-scarico delle merci servizio delle attività commerciali presenti sul fronte nord e su quello sud della stessa La piazza vuole invadere il meno possibile lo spazio visivo; si sviluppa in parte a livello stradale e in parte sotto di esso (con il teatro e con la piastra trasparente il cui ingombro ricalca l’antica posizione della chiesetta romana.)