Nuovi interni Ristorante Duomo | Foti Fabrizio

Lavori di ristrutturazione e ammodernamento degli interni del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, dello chef e patron Ciccio Sultano. Realizzazione di una postazione di lavoro per pasticceria del ristorante, denominata Sweetbox, con tecnologie KitchenAid (http://www.kitchenaid.it) e Whirlpool (http://www.whirlpool.it). Realizzazione a cura della ditta Gerratana Srl (http://www.gerratana.it) di Pozzallo (RG).

"Una stanza in acciaio con pareti sagomate e riflettenti come colonne greche, in cui Ciccio Sultano ha organizzato il suo posto dolce dove fare anche il pane. Posto proprio nel senso di luogo sia, perché i dolci in Sicilia sono una delle tante isole nell’isola sia, perché il nuovo spazio non è separato, ma fa parte della scena del ristorante e quindi dello spettacolo permanente che vi si svolge". (Nicola Dal Falco)

La Sweetbox è un luogo. Un interno del ristorante Duomo di Ragusa Ibla, dotato di vita propria, autosufficiente e funzionale. Contemporaneamente, questa "scatola" è rappresentativa dell’incarnazione del mondo siciliano e del modo innovativo dello chef Ciccio Sultano di declinarne la tradizione gastronomica.

Abbiamo razionalizzato gli spazi, ricalcando la configurazione che, seppur informale, era già rodata nella precedente sistemazione. Nel tempo, di quella configurazione registrata dalle quotidiane pratiche del lavoro artigiano del ristorante, ne abbiamo osservato, sperimentato e capito le misure di lavoro, dunque gli spazi, i margini di movimento, le necessità di piani su cui produrre.
Abbiamo curato la razionalizzazione dello spazio, ma anche il suo aspetto estetico con la scelta di un’unico valore materiale, tant’è che si ha una postazione unitaria in acciaio, materiale antisettico che con le straordinarie riflessioni della luce conferisce ulteriore fascino e introietta i colori della sala.
Un luogo che è diventato orgoglio dello chef, che oggi potrà accogliere i propri ospiti anche all’interno della pasticceria per assistere alle varie fasi di produzione, o solo per degustare, immaginando questa area un’estensione naturale ed ideale dello stesso ristorante.

Fabrizio Foti