Nuova scuola dell'Infanzia di Molino Nuovo, nuova sala multiuso e riqualifica degli spazi esterni per il quartiere | Alessandro Pagani

Lugano / Switzerland / 2011

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L’idea progettuale ha l’obiettivo di organizzare spazi indifferenziati, uno riservato della scuola, l’altro aperto dedicato alle attività rionali, interponendosi come un diaframma visivamente permeabile di connessione ed attestandosi con una evidenza architettonica netta e riconoscibile, disciplinata funzionalmente dall’accurato studio dei percorsi. L’area è divisa da uno snello parallelepipedo longitudinale configurando una stereometria percettivamente incisiva, modulata da due bande materiche e cromatiche orizzontali sovrapposte. Più ermetica quella basamentale dell’ingresso, chiara e neutra in cemento; variegata da una moltitudine cromatica quella superiore formata da un sistema frangisole a lame verticali. L’edificio introduce visivamente un secondo fabbricato cilindrico che ne riprende le caratteristiche architettoniche e cromatiche. L’intervento si dispone sia negli edifici che negli spazi aperti assecondando l’allineamento lungo l’asse verde conferendo una maggiore importanza alla via Mola, creando uno spazio aperto non disturbato dal traffico automobilistico e costituito da una serie di infrastrutture pubbliche collegate tra loro in modo chiaro e facilmente individuabile. Lo spazio pubblico è definito dai due percorsi pedonali uno porticato sottostante l’edificio scolastico, l’altro alberato ed arredato con sedute lungo la via Mola. Nella fascia centrale si sviluppano in modo lineare secondo una sequenza ordinata e riconoscibile i campi da gioco, le aree attrezzate per i più piccoli, le aree verdi, i servizi igienici e infine la sala multifunzionale. La via Ferri mantiene le caratteristiche di direttrice del traffico automobilistico, sono previsti 20 parcheggi oltre 2 posti auto per persone disabili, la fermata per i bus ed i contenitori interrati per la raccolta dei rifiuti. Il porticato aperto dell’edificio scolastico collega il parcheggio con la sala multifunzionale. L’obiettivo è quello di sgravare la Via Mola dal traffico veicolare secondo i concetti fondamentali dell’asse verde. L’edificio scolastico divide l’area di progetto marcatamente in due spazi aperti separando quello pubblico rionale da quelli esterni della Scuola dell’Infanzia. La Scuola dell’Infanzia, composta da 8 sezioni si sviluppa in un unico corpo di fabbrica lineare su due piani fuori terra ed in parte interrato. Le sezioni sono disposte su due livelli secondo una sequenza modulare. Al piano terreno si trovano l’accesso dal porticato comune, il guardaroba, il refettorio, i bagni, il deposito, l’area di movimento e l’uscita verso gli spazi aperti. Al piano primo si trova la zona tranquilla e l’area didattica esterna. Ogni due sezioni un cavedio piantumato interno all’edificio garantisce una maggiore luminosità ed un maggiore comfort dell’aria negli ambienti interni. La particolare disposizione delle aperture garantisce una maggiore privacy degli ambienti interni a seconda della funzione specifica. Al piano terreno verso il porticato la parete è cieca fatta eccezione per gli ingressi alle sezioni, mentre è completamente vetrata lungo l’area di gioco esterna in corrispondenza dell’area di movimento. Al piano primo i pannelli frangisole permettono una permeabilità verso l’area pubblica delle terrazze mentre in corrispondenza delle zone tranquille la facciata è cieca e la luce proviene dal cavedio. Il colore oltre che nella definizione marcata dei prospetti mediante gli elementi frangisole policromi varia per i serramenti di ogni sezione riconoscibili al piano terra sul fronte prospiciente l’area da gioco esterna. La copertura piana dell’edificio scolastico gode di un ottimo orientamento solare è prevista quindi l’installazione di pannelli in silicio amorfo. L’utilizzo di tale energia principalmente servirà per il funzionamento degli impianti interni. Una parte della copertura potrà essere adibita all’installazione di pannelli per il riscaldamento dell’acqua calda. L’idea progettuale è quella di convogliare inoltre le acque piovane verso l’area gioco della scuola attraverso opportuni sistemi di canalizzazione a caduta ed accumularle all’interno di serbatoi sottostanti il giardino. La depurazione potrà avvenire mediante un sistema filtrante e l’acqua potrà essere riutilizzata per uso esterno. La sala multiuso è costituita dall’edificio a pianta circolare indipendente sito nella parte nord del lotto. Al piano rialzato sono collocati gli spazi accessori, al piano primo si sviluppa la sala multiuso ed al piano seminterrato sono collocati i locali tecnici e le cucine. Parte della facciata è vetrata in corrispondenza del corpo scala, la luce è filtrata da elementi frangisole della medesima tipologia e cromia di quelli utilizzati per la Scuola dell’Infanzia.
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    L’idea progettuale ha l’obiettivo di organizzare spazi indifferenziati, uno riservato della scuola, l’altro aperto dedicato alle attività rionali, interponendosi come un diaframma visivamente permeabile di connessione ed attestandosi con una evidenza architettonica netta e riconoscibile, disciplinata funzionalmente dall’accurato studio dei percorsi. L’area è divisa da uno snello parallelepipedo longitudinale configurando una stereometria percettivamente incisiva, modulata da due bande materiche...

    Project details
    • Year 2011
    • Main structure Mixed structure
    • Client Comune di Lugano
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / multi-purpose civic centres / Kindergartens / Multi-purpose Cultural Centres / Sports Facilities
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