STEALTH Olgiata Shopping Plaza | LAD
27-37 Rassegna di Giovani Architetti Italiani - Padiglione Italia - EXPO Shanghai 2010 Rome / Italy / 2011
3
Tutto l'intervento può essere considerato il risultato di un'operazione che potrebbe essere definita un “incastro”: incastrare appunto i negozi
in un giardino, ma anche incastrare un elemento fortemente artificiale – l'edificio – all'interno di un area naturalistica, al fine di utilizzare lo
spazio esterno come elemento di connessione fra le attività commerciali.
L’obiettivo primario della progettazione è stato di configurare uno schema che nel rispetto del massimo ingombro consentito, si disponesse
parallelamente alla Cassia, abbassandosi gradualmente con essa, senza mai mostrare più di un livello fuori terra sul lato della via
consolare, e adattandosi alla naturale pendenza della via in quel tratto. La strategia impiegata è stata dunque quella di dotare l’edificio di
una geometria tronco piramidale, e di dividerlo in due parti sfalsate di un piano, tra loro collegate tramite il rivestimento, così da rendere il
manufatto unitario dall’esterno. La particolare geometria in questione consente al manufatto di abbassarsi con la stessa pendenza della
strada su cui è prospiciente, come si nota dai prospetti, che lo mostrano slanciato ed aerodinamico nel suo fronte sulla Cassia. La facciata
prospiciente sul centro commerciale Olgiata, pur essendo più alta, smorza questa dimensione, sviluppando in lunghezza un grosso fronte
finestrato sul cui portico aggetta una pensilina metallica con rivestimento leggero.
Per quanto concerne il linguaggio architettonico vale la pena chiarire le caratteristiche estetiche dell’edificio: se le architetture possono
essere paragonate alle parole, l’etimologia di questo progetto è l’ingegneria aerea e navale, caratterizzata da uno design essenziale e
monolitico ma strettamente necessario al suo funzionamento. Così anche questa operazione presenta una stereometria rigida, risultato di
più necessità tra loro interdipendenti, ma non brutale, anzi leggera e affusolata, che conferisce al manufatto l’aspetto di un elemento
innovativo rispetto al contesto e tuttavia in esso ben inserito.
Questo progetto è stato esposto alla mostra “27-37 – Rassegna di Giovani Architetti Italiani”, al Padiglione Italia dell’EXPO Shanghai 2010, attraverso
un video nel quale l'architettura viene raccontata attraverso il Parkour.
Infine questo progetto verrà a breve pubblicato nel volume GiArch, che la Utet dedica ai migliori giovani studi di architettura italiani.
3 users love this project
Enlarge image
Tutto l'intervento può essere considerato il risultato di un'operazione che potrebbe essere definita un “incastro”: incastrare appunto i negozi in un giardino, ma anche incastrare un elemento fortemente artificiale – l'edificio – all'interno di un area naturalistica, al fine di utilizzare lo spazio esterno come elemento di connessione fra le attività commerciali. L’obiettivo primario della progettazione è stato di configurare uno schema che nel rispetto del massimo ingombro consentito, si...
- Year 2011
- Work finished in 2011
- Status Completed works
- Type Shopping Malls
comment