"TuSci" Bar | Gianfranco Massari

Olevano sul Tusciano, con circa 7000 abitanti, è un piccolo comune della Provincia di Salerno, con interessanti presenze architettoniche, civili, militari e religiose; è attraversato dal tratto medio della valle del fiume Tusciano ed è proprio la “sinuosità” del percorso del fiume che ha ispirato quest’intervento. Da anni nella frazione di Monticelli, era presente una pasticceria con annesso laboratorio artigianale, che si limitava ad assolvere alla sola funzione di punto vendita, ma senza coinvolgere le nuove generazioni, sempre più attratte e pronte a spostarsi in posti più frequentati dalla “movida”. Nasce così l’idea del “TuSci bar”, una nuova realtà atta a diventare punto di riferimento dove trascorrere le serate, bere un buon drink, assaporare un dolce, ascoltare musica, ritrovarsi e incontrarsi. Il nome, “TuSci”, volutamente vezzeggiativo e di facile memoria, strizza vagamente l’occhio al rinomato Susci, cibo ormai diffusissimo un po’ ovunque. Gli ambienti progettati e curati nei minimi dettagli, rispettando funzionalità ed estetica, si fondono con forme e colori in un’ottica moderna. Pulizia delle forme, materiali ben studiati, danno all’ambiente eleganza e raffinatezza, dove il legno rovere tinto wengè, materiale naturale, si integra perfettamente con quelli utilizzati nelle più moderne tecniche di progettazione, come l’acciaio e l’alluminio. Il letto del fiume con i suoi sassi, inteso come elemento tipico, si materializza nella striscia “sinuosa” che solca il pavimento in gres ceramico, costeggiato da 17 metri di bancone e riflettendosi nel soffitto, sia con la linea morbida che lo percorre che con la ricercata e puntiforme illuminazione, crea una continuità all’ambiente. La realizzazione del progetto ha interessato due fasi distinte: nella prima l’intervento ha investito preliminarmente la realizzazione di un ampio laboratorio per la produzione artigianale dei gelati e della pasticceria, al fine di conservare anche la memoria storica dell’attività; contestualmente è stata realizzata la zona vendita e consumazione; infine, a completamento è stata realizzata la zona degustazione e happening. L’impatto scenico al nuovo locale è dato dall’uso dei colori; forti, decisi, essi mostrano uno stile progettuale volto allo studio delle forme e dei colori che pur contrastandosi creano una visione armonica dell’intero ambiente. Infatti il colore “paprika” del soffitto contrasta perfettamente con la striscia di luce indiretta color “cielo”, presente sia nei sotto banconi che nel controsoffitto; l’elemento colore, ha poi la sua esplosione nella sala della degustazione. Attenzione al colore che si ritrova anche negli spaziosi e accoglienti servizi accessori. Monitor con video musicali e news, specchi e opere artistiche alle pareti consentono alla vista dei consumatori di spaziare e soffermarsi su più punti di attrazione per tutti i 250 mq interessati dall’intervento. La realizzazione di quest’opera evidenzia il filo conduttore di un percorso progettuale effettuato nella convinzione di un rapporto intrinseco tra architetture, linee e colori. Questi elementi fondamentali e imprescindibili, si ritrovano in uno stile del tutto personale, che si avvale della percezione visiva come espressione di un progetto architettonico.