Rocce Rosse di Arbatax
Concorso di idee Tortoli-Arbatax / Italy / 2011
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Dall'analisi fatta sul territorio deriva un potenziamento di assi viari e
paesistici che, attraverso una struttura profonda, portano all'inserimento
di funzioni fisiche e ideali, identificandosi e personalizzandosi nei
passaggi di scala, evolvendosi poi in architettura.
Il progetto sarà caratterizzato da quattro episodi distinti: l'accoglienza, la
passeggiata lungo la sponda, che lega l'intervento all'intorno
tracciando un unico segno; i boschetti, la piazza vera e propria.
Poiché questa da luogo di transito deve diventare luogo vitale ed
identitario, abbiamo deciso di lavorare sulla contrapposizione e sul
ricongiungimento di elementi. La contrapposizione storica tra mare e
roccia trova qui una sorta di conciliazione. Gli elementi principali per
attuare l'intervento saranno pietra, legno ed essenze arboree.
Accoglienza_
demolendo l'edificio posto all'ingresso. Questo verrà sostituito ed
integrato nelle sue funzioni da un nuova struttura posta più internamente
e lateralmente, in modo che da una parte possa non ostacolare la prima
visione della piazza, dall'altra possa proporsi comunque come richiamo
visivo e funzionale.
Qui troviamo una prima contrapposizione di forme e materiali, un arco di
corona circolare dettato dalle nuove linee della piazza che si rapporta
con le forme più squadrate ed i materiali lapidei della nuova capitaneria,
con cui entra in dialogo preferenziale. La leggerezza del vetro che
sostiene la pietra.
Il primo blocco conterrà:
In primo luogo si è stabilito di dare maggiore risalto al sito,
• l'ufficio di promozione turistica, che fungerà altresì da biglietteria
per i concerti e le altre attività accolte dalla nuova piazza. Qui sarà
inoltre possibile noleggiare biciclette per effettuare le escursioni
locali, in un ottica più estesa questa potrebbe essere una “stazione”
parte di un circuito diffuso su tutto il territorio. La promozione
comunque non sarà demandata esclusivamente a quest'ufficio. La
piazza sarà dotata di antenne wireless, compito del comune sarà
poi predisporre un sito od un portale apposito a sostegno e
diffusione delle iniziative in corso.
• l'infermeria, punto di riferimento per il primo soccorso balneare e
più in generale turistico;
• un negozio di artigianato;
• servizi igienici pubblici;
• l'accesso al bar
Il blocco soprastante ospiterà locali in gestione al bar offrendo una
terrazza panoramica di notevole pregio. La funzione del bar è duplice.
Se da un lato esso fornisce ristoro ai suoi fruitori, dall'altra è punto fermo e
di controllo sulla piazza stessa offrendo un riferimento costante.
La copertura sarà totalmente rivestita di pannelli fotovoltaici in modo da
rendere l'edificio energicamente autosufficiente od inseribile in contesto
contrattuale di “scambio sul posto”, sarebbe comunque un tassello di
produzione energetica. Solo una porzione sarà destinata a pannelli
solari, tali da assolvere le necessità idrosanitarie dell'edificio.
Nell'interrato troviamo l'accesso alla zona ispezione della vasca di
raccolta acqua piovana, utilizzabile sia per usi sanitari che come riserva
in caso d'incendio.
La passeggiata_ Quasi ad accompagnare il fruitore si è pensato di
realizzare un percorso che dalla stazione ferroviaria e dal porto vecchio
faccia attraversare la strada e salire.
Un segno continuo posto a confine con la spiaggia, disegnato attraverso
episodi panoramici, raccordato alla piazza con percorsi distinti che,
nella tensione di creare un rapporto con il mare, vi si tuffano divenendo
passerelle.
Una pavimentazione in blocchetti di porfido fiancheggiata da oleandri
condurrà da prima alla nuova struttura ricettiva sino al promontorio
belvedere. Il nuovo accesso sarà quasi esclusivamente pedonale,
regolato da dissuasori mobili posti all'imbocco della piazza e all'inizio
della passeggiata, ciò consentirà l'accesso solo a personale autorizzato,
lasciando poi l'area libera per la fruizione ed evitando di ricadere nella
funzione parcheggio. L'attivazione dei dissuasori avverrà o con scheda
da inserire nella classica colonnina posta a lato o tramite un sms che
invierà il codice d'accesso alla centralina.
Sono comunque state ricavate alcune piccole aree destinate a sosta e
parcheggio, anche se si demanda al comune il compito di trovare un
adeguata area da adibire specificatamente allo scopo, dotandola
altresì di mezzi pubblici di collegamento.
Il percorso avrà un'ampiezza pari a 6 metri, tali da consentire un agevole
passaggio pedonale, ma anche un percorso carraio, utilizzabile per gli
allestimenti o per il passaggio di mezzi di soccorso. Anche se sono
consentiti attraversamenti trasversali, abbiamo ideato una separazione
visiva con delle aiuole di oleandri, nei tre colori bianco, rosa e rosso,
utilizzati separatamente, così da avere delle macchie di colore che
possano creare anche ombreggiamento.
Altro intervento basilare è lo spostamento della discoteca, ipotizzato
nell'area finale del sito, subito dopo la terrazza belvedere, con cui
potrebbe trovare integrazione funzionale. Sia per questioni visive che per
creare una sorta di, seppur minimo, filtro uditivo abbiamo schermato la
zona con una barriera verde. Agavi, fichi d'india, mirto, cisto, ginestra e
carrubo formano una variegata macchia di separazione, in cui sarà
comunque possibile sostare e passeggiare.
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Dall'analisi fatta sul territorio deriva un potenziamento di assi viari e paesistici che, attraverso una struttura profonda, portano all'inserimento di funzioni fisiche e ideali, identificandosi e personalizzandosi nei passaggi di scala, evolvendosi poi in architettura. Il progetto sarà caratterizzato da quattro episodi distinti: l'accoglienza, la passeggiata lungo la sponda, che lega l'intervento all'intorno tracciando un unico segno; i boschetti, la piazza vera e propria. Poiché questa da...
- Year 2011
- Client Comune di Tortoli
- Status Competition works
- Type Waterfront / Urban Furniture / River and coastal redevelopment
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