concorso d'idee walk-up

Pisticci / Italy / 2010

0
0 Love 1,350 Visits Published
L’area oggetto di studio, è stata concepita come un unico belvedere dove una serie di terrazzamenti di forma trapezoidale attrezzati con panchine e alberature consentono agli abitanti di ammirare il panorama riposandosi sotto l’ombra dell’acero palmato. Tale tipologia di albero è stata scelta oltre che per la particolare colorazione che le foglie assumono nel periodo autunnale (rosso scarlatto), anche per le folte fronde che essi hanno. Scelta “obbligata” dato l’esposizione di Via Donizetti sul fronte sud del paese, dove si ha il maggior irraggiamento solare durante l’arco della giornata. Via Donizetti è stata progettata con una carreggiata a senso unico, con la predisposizione di parcheggi per la sosta delle auto; in corrispondenza dell’ambulatorio dell’A.V.I.S. è stato previsto un posto per disabile. Tutta la via è in piano per la completa fruibilità da parte del portatore di Handicap e sono state previste in corrispondenza degli attraversamenti pedonali rampe di discesa. Il profilo irregolare dei terrazzamenti e dei percorsi che discendono il pendio, vogliono richiamare la storia passata di Pisticci, riproponendo la forma delle fratture che si creano a seguito di una frana. Pavimentazioni in marmo caratterizzano l’intero intervento, ottenendo giochi chiaroscurali dovuti al variare della tipologia di lastra e del trattamento superficiale, trasformando l’esperienza visiva anche in un esperienza tattile nel passaggio da una lastra all’altra. Le tipologie usate sono: • Lipica Fiorito Marmo di colore brunastro con resti fossili più o meno chiari e rare venature biancastre. • Lipica Unito Marmo di colore nocciola chiaro e scuro matrice molto fine calcitica con inglobati resti fossili. • Perlato Royal Litotipo sedimentario fossilifero di colore grigio avorio, compatto e resistente al gelo. Trattamenti superficiali: • graffiato • rigato • spuntato • satinato • levigato Nel dimensionamento di quest’ultime si è scelto di non rifarsi a un unica tipologia, ma di utilizzare quattro tipologie differenti: 60x60, 60x120, 45x120, 35x120. Quel che prima era il simbolo del dissesto, la scarpata, ora con la riprogettazione diventa un elemento caratterizzante del paesaggio. Una serie di camminamenti consentono di poter sfruttare quel che fino a ieri rappresentava una vera e propria barriera di accesso al paese. Dalla strada e dal campo sportivo si può raggiungere via Donizetti (attraverso una serie di camminamenti pedonali la cui pendenza non è mai superiore al 5%) adesso divenuto luogo di svago e di relax. La scelta di non superare le pendenze dell’5% è stata fatta per consentire l’uso da parte dei diversamente abili, prevedendo inoltre ogni 10 m una zona in piano per il riposo così come previsto dal D.P.R 24 luglio 1996 n.503. Tali percorsi consentono di consolidare il terreno attraverso la creazione di muri di sostegno, alla cui sommità è prevista una canalina di scolo per il convogliamento e l’allontanamento delle acque. La vegetazione dei pendii riprende lo schema del giardino roccioso, terriccio marrone, piante grasse e sassi caratterizzano lo skyline, inoltre la lantana con i suoi colori brillanti vivacizza le bordure e i pendii assolati. In corrispondenza dell’ambulatorio è stato previsto un sistema di piazze, fra loro collegate, dove è stata anche collocata una fontana con funzionamento a cascata. In particolare, dove è stata prevista la vasca, si è deciso di allargare le piazza eliminando il belvedere sovrastante e di portare tutto alla stessa quota di Via Donizetti. Creando così un luogo di socializzazione all’ombra degli aceri e accompagnati dallo scroscio delle acque. L’illuminazione per tutta la via è ottenuta attraverso l’uso con corpi illuminanti binati alti 8m dove la parte più bassa è deputata all’illuminazione dei marciapiedi, quella più alta all’illuminazione della strada. Nelle piazze invece si è deciso di installare pali più bassi 3,5m e meno invasivi. AMBULATORIO L‘ambulatorio è stato suddiviso in due macro aree funzionali, la prima sulla destra adibita all’espletamento delle operazioni di analisi e l’altra per i prelievi. Elemento di connessione è la hall/reception, dove l’utenza potrà fornire i propri dati e ricevere informazioni, qui di fianco trova posto l’ufficio del direttore. Un bar/caffetteria serve l’intero complesso, l’accesso può avvenire sia dall’interno dell’ambulatorio, che dall’esterno. Sono stati previsti bagni e spogliatoi per il personale e l’utenza. L’intera struttura è stata riprogettata e dimensionata in rispetto della normativa italiana antincendio e sulla eliminazione delle barriere architettoniche (D.P.R 24 luglio 1996 n.503), consentendo di conseguenza l’accesso a persone con ridotte o inibite capacità motorie e sensoriali. Per tutti gli spazi, sono stati previsti arredi eleganti ma al contempo funzionali, così da ricreare un ambiente confortevole ma rispondente alle diverse esigenze lavorative. Si è tenuto conto nel dimensionamento delle porte e delle uscite di sicurezza della normativa italiana antincendio. Per i laboratori e le sale prelievi, il mobilio è in alluminio e vetro satinato e/o opaco, così da poter facilitarne la pulizia. Per la reception e gli uffici, i materiali usati sono legno rovere testa di moro, alluminio e vetro satinato e/o opaco. La pavimentazione, che per normativa deve risultare facilmente lavabile, è stata prevista in linoleum marmoleum. Si sono scelte tonalità calde e raffinate con tinte che variano dal marrone scuro, al beige per gli spazi di relazione con il pubblico, mentre per i laboratori si son scelte tonalità più riposanti in quanto in questi ambienti è prevista la permanenza per diverse ore da parte del personale addetto. I vani sono poi caratterizzati dalla differente posa in opera che crea giochi di colore diversi per ogni ambiente. Marmoleum linoleum naturale è estremamente resistente, disponibile in una grande varietà di colori ed è eco-friendly. Il linoleum è composto da materie prime rinnovabili: olio di lino, resina di pino, farina di legno, juta e pigmenti. La pavimentazione è calandrata su un sostegno di juta naturale, piuttosto che di poliestere, che è comunemente usato per eseguire la piastrella. Il trascorrere del tempo migliora questo prodotto biologico, l'esposizione all’aria indurisce il materiale e ne aumenta la durata. Per il bar si è preferito usare un materiale diverso quale: Pavimenti in resina. Questi tipi di pavimentazioni sono realizzabili con molteplici colorazioni ed effetti altamente decorativi vengono realizzate a mano in opera, la lavorazione manuale li rende unici creando delle vere opere. Resistenti all'abrasione, vengono realizzati senza soluzione di continuità su qualsiasi supporto stabile, la mancanza di interruzioni li rende facilmente manutenzionabili. La caratteristica principale di queste pavimentazioni è l'enorme quantità di effetti cromatici ottenibili combinando colori e lavorazioni, come nelle pitture murali si possono ottenere infatti effetti spatolati, nuvolati , pennellati ecc.., creando superfici continue di grande effetto estetico inizialmente nate per il settore industriale, oggi trovano larghissima applicazione in abitazioni, negozi ed uffici.
0 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    L’area oggetto di studio, è stata concepita come un unico belvedere dove una serie di terrazzamenti di forma trapezoidale attrezzati con panchine e alberature consentono agli abitanti di ammirare il panorama riposandosi sotto l’ombra dell’acero palmato. Tale tipologia di albero è stata scelta oltre che per la particolare colorazione che le foglie assumono nel periodo autunnale (rosso scarlatto), anche per le folte fronde che essi hanno. Scelta “obbligata” dato l’esposizione di Via Donizetti sul...

    Project details
    • Year 2010
    • Client Avis
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Urban Furniture
    Archilovers On Instagram