Edificio residenziale | Massimiliano Valle

Il fabbricato, destinato alla residenza di una giovane famiglia, si inserisce in un lotto lungo e stretto, disposto perpendicolarmente alla viabillità comunale. Dovendo rispettare il codice civile e il regolamento edilizio, che vietano l'apertura di vedute sui fondi confinanti e impongono un'altezza massima dei muri a confine pari a tre metri, la soluzione progettuale si è rivolta alla tipologia della casa introversa, con gli spazi giorno chiusi verso l'esterno e affacciati su un patio centrale, ricevente luce dall'alto e identificabile come una vera e propria stanza a cielo aperto, fulcro delle relazioni visive. A sottolineare con maggior forza questo intento la stessa parete del soggiorno rivolta alla strada, che pure avrebbe potuto aprirsi in tutta trasparenza, si limita a filtrare la luce da nord negando la vista con i moduli di vetrocemento, garantendo la massima privacy dei locali interni. Lo schema planimetrico, molto semplice e di immediata comprensione, si compone di tre quadrati, i due laterali chiusi ad ospitare rispettivamente gli spazi giorno e notte e il terzo centrale, aperto a costituire il patio privato. Un corridoio collega internamente le due parti della casa ed è affiancato esternamente da un percorso parallelo a cielo aperto, finalizzato a mettere in comunicazione il fronte strada con il retro del lotto adibito a giardino. L'edificio comprende un piano interrato destinato ad ambienti di servizio, affacciato a sud su una corte interrata da cui, attraverso una scala esterna con gradini in calcestruzzo a sbalzo, è possibile risalire al piano di campagna sul retro.