Gasometro di Broletto | Maurizio Bradaschia

Gasometer of Broletto Trieste / Italy / 2006

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La proposta progettuale per il Gasometro di Broletto è inserita all’interno di una generale riorganizzazione delle aree denominate Broletto e Broletto 2 ed è finalizzata alla razionalizzazione delle attività della Trieste Trasporti Spa. Razionalizzazione che prevede l’accorpamento complessivo dei parcheggi (180 autobus) e dei servizi correlati (lavaggio, rifornimento, centro radio, ecc.) in area Broletto 2, e l’accorpamento della totalità degli uffici, degli spazi di relazione e di servizio in area Broletto. Nello specifico il progetto intende realizzare all’interno dell’ex Gasometro una “palazzina” direzionale prestigiosa inserita in un contesto ridisegnato e finalizzato a risolvere le necessità dell’azienda trasportistica. Il progetto è finalizzato al recupero del manufatto storico nel rispetto delle sue caratteristiche architettoniche e prevede il mantenimento delle volumetrie e delle caratteristiche originarie dell’organismo edilizio, attraverso il recupero filologico dei partiti architettonici e complessivamente dell’involucro edilizio. Al restauro previsto per l’impianto originario, è accostata la realizzazione di una architettura interna autonoma (impostata su micropali di fondazione), in acciaio, vetro e calcestruzzo, architettonicamente non invasiva, destinata ad accogliere, oltre alla totalità degli uffici della Trieste Trasporti, anche spazi ad uso pubblico e ricreativo. E’ previsto il ri-disegno complessivo delle aree esterne che vengono concepite come aree a verde e parcheggi e spazi di servizio. Un’architettura ipogea ricoperta da un tetto giardino (ipotizzata a completamento dell’intervento ma non prevista nella proposta di poject financing) fruibile anche dai cittadini, è destinata ad ospitare spazi per la ristorazione (mensa per gli impiegati della Trieste Trasporti e della AcegasAPS) e per la ricreazione. Il Gasometro funge, in tale nuova organizzazione spaziale, da elemento ordinatore e da fulcro del sistema. All’interno dello stesso, come sopra riportato, viene inserito un nuovo organismo edilizio, non in aderenza all’edificio storico, suddiviso in 7 livelli (2 dei quali, quello interrato e l’ultimo previsti quale opzione successiva), dei quali 3 destinati ad attività di pubblico utilizzo (aree espositive, una sala conferenze, un bar e spazi per servizi), 3 ad uffici, uno a tetto giardino coperto ospitante anche un bar ristorante ad uso Trieste Trasporti. La copertura, impostata sull’orditura portante originaria, viene realizzata parzialmente in vetro per rendere possibile la penetrazione della luce sino al primo livello grazie a due “pozzi di luce” “architettonici” ad andamento circolare che consentono l’illuminazione dei singoli piani. L’accessibilità agli spazi è differenziata a seconda dell’utenza. Sono previsti tre luoghi di accesso principali, a servizio degli impiegati e dirigenti della Trieste Trasporti, a servizio degli utenti della stessa società (uffici aperti al pubblico) e a servizio dei cittadini che fruiranno degli spazi dedicati alla collettività. Dal punto di vista distributivo sono previste le seguenti destinazioni d’uso: - al livello 0 (parzialmente interrato verso via D’Alviano ipotizzato realizzato successivamente e comunque non previsto nella proposta di project financing) sono collocati i vani tecnici e locali deposito e archivio; - al livello 1, accessibile dall’interno dell’area Broletto, una zona espositiva e parte della sala conferenze, un bar/ristorante, un magazzino, il guardaroba, servizi igienici e il sistema dei collegamenti verticali dedicati agli uffici (dotati di n accesso autonomo); - al livello 2, accessibile direttamente da via D’Alviano, gli uffici aperti al pubblico della Trieste Trasporti (URP, ufficio tariffazione, ufficio oggetti smarriti, protocollo), e gli uffici di Trieste Trasporti destinati al “Controllo di Gestione”, all’”Informatica e Tecnologie”, alla “Direzione di Esercizio”; - al livello 4, sempre uffici di Trieste Trasporti destinati ad “Outsourcing”, “Direzione Commerciale”, “Direzione Risorse Umane e Organizzazione”, “Trenovia”, una lounge di piano con caffetteria; - al livello 5, gli Uffici dell’Amministrazione Delegato, la Direzione Generale, la Direzione Amministrativa, gli Affari Generali, il “Sistema Qualità”, una lounge di piano con caffetteria; - al livello 6, l’ultimo (ipotizzato realizzato successivamente e comunque non previsto nella proposta di project financing), anch’esso coperto, ma con vista panoramica sulla città e il mare, uno spazio a verde, un bar ristorante a servizio degli ospiti della Trieste Trasporti. Il progetto, pur rispettoso della preesistenza, si pone in maniera dialettica con l’edificio storico, ricercando, nell’innovazione tecnologia, la propria ragione d’essere e la congruenza con il contemporaneo. Il progetto stesso rispetta la normativa sovraordinato in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e in materia igienico sanitaria. This planning proposal for the Gasometer of Broletto is part of a more general reorganization of the areas called Broletto and Broletto 2; it is aimed at rationalizing the activities of Trieste Trasporti Spa. This rationalization envisages the parking spaces global bundling (180 buses) and its interrelated services (washing, refuelling, radio centre, and so on) in the Broletto 2 area, and, the bundling of all other offices, the reception and service areas in the Broletto area. In particular the project is aimed at building a prestigious management "small building" inside the former Gasometer. This small building is in a redesigned context which is directed towards solving the transport company needs. The project is aimed at recovering the historical building in accordance with its architectural characteristics; it envisages the volumetric and original characteristic preservation of the building through the philological recovery of the architectural choices and the building casing. Together with the original plant restoration the construction of an autonomous internal architecture (built on micropiles) is envisaged. It is made of steel, glass and concrete, a non-invasive structure intended to house all the Trieste Trasporti offices and also public and recreational spaces. The overall re-design of the external areas is envisaged. They are designed to be green areas, car parks and service areas. A hypogean architecture covered by a garden roof (assumed at the intervention accomplishment but not envisaged in the project financing proposal) is intended to house spaces for refreshment (staff canteen for the employees of Trieste Trasporti and AcegasAPS), for recreation and also available to the citizens. In such a new spatial organization, the Gasometer serves as the governing element and as the fulcrum of the system. As said before, a new building is included inside the system; it is not tied to the historical building; it is divided into 7 levels (2 of them, the underground and the top floor foreseen as a successive option), of which 3 are intended for public use (exhibition areas, a conference hall, a bar and service spaces), 3 for offices, 1 with covered garden-roofing which also houses a bar/restaurant for use by Trieste Trasporti. The covering is built on the original roof framework support. It is partially made of glass to make light penetration possible until the first level, due to two circular "architectural" "wells of light" which allow the lighting of each floor. The accessibility to the spaces is differentiated according to the user. Three main entrance areas are envisaged: for the Trieste Trasporti employees and managers, for users of that same company (offices open to the public ) and for the ordinary citizens using the collective spaces. From a distributive point of view the following uses are envisaged: -at level 0 (partially underground towards via D'Alviano, assumed and realized successively and, in any case, not foreseen in the project financing proposal) technical spaces store rooms and archives are placed; -at level 1, accessible from inside the Broletto area, an exhibition area and part of the conference hall, a bar/restaurant, a warehouse, the cloakroom, toilet facilities and the vertical connection system for offices (fitted with an indipendent access); -at level 2, directly accessible from via D'Alviano, the Trieste Trasporti's offices open to the public (URP[Public Relations Office], rating bureau, lost property office, records), and the Trieste Trasporti offices for "Management Control", "Informatics and Technologies" and "Trading Management"; -at level 4, always Trieste Trasporti offices intended for "Outsourcing", "Commercial Management", "Human Resourses Management and Organization", "Trenovia", a floor lounge, with a cafeteria; -at level 5, the offices of the Chief Executive Officer, General Management, Administrative Management, General Affairs, the "quality system", a floor lounge with a cafeteria; -at level 6, the last (successively assumed and realized and in any case, not foreseen in the project financing proposal), it is also covered but with a panorama of the city and the sea, a green area, a bar/restaurant for use of Trieste Trasporti's guests. Although the project respects old buildings, it places itself in a dialectic way with the historical building; it seeks its own raison d'être and the suitability with the contemporary world in technological innovation. The project itself respects the superordinate rule on the subject of the demolition of the architectural barriers and sanitary conditions.
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    La proposta progettuale per il Gasometro di Broletto è inserita all’interno di una generale riorganizzazione delle aree denominate Broletto e Broletto 2 ed è finalizzata alla razionalizzazione delle attività della Trieste Trasporti Spa. Razionalizzazione che prevede l’accorpamento complessivo dei parcheggi (180 autobus) e dei servizi correlati (lavaggio, rifornimento, centro radio, ecc.) in area Broletto 2, e l’accorpamento della totalità degli uffici, degli spazi di relazione e di servizio in...

    Project details
    • Year 2006
    • Status Unrealised proposals
    • Type Business Centers
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