Concorso di idee per la riprogettazione degli spazi adiacenti alla facoltà di Architettura

II classificato LOCALIZZAZIONE Il progetto è localizzato nell’area adiacente alla Facoltà di Architettura, ora destinata a parcheggi che non soddisfano completamente la richiesta. Il più delle volte è luogo di “parcheggio selvaggio” non garantendo neanche il libero circolare dei veicoli e degradando cosi tutta l’area che circonda la facoltà. L’IDEA DI PROGETTO L’idea di progetto tende a valorizzare lo spazio che ora è pensato appositamente per le attività didattiche concernenti alla facoltà di Architettura , dove lo studente necessita di luoghi che favoriscano lo svolgimento oltre che delle canoniche situazioni accademiche, delle interazioni sociali e del confronto. Il progetto prevede la realizzazione di un’ampia zona coperta, risultato dell’unione di diversi moduli [12 alberi Tecno(eco)logici] che attraversano tutta l’area e sono posizionati lungo l’attuale dislivello tra i 2 parcheggi. Impostato sul dislivello principale dell’attuale area, che lo divideva in 2 porzioni non connesse, ora viene sfruttato come spazio connettivo dando vita ad una serie di dislivelli vivibili che diventano il cuore del progetto. La pensilina andrà a connettersi con l’ingresso laterale della facoltà garantendo un percorso coperto fino all’ingresso. Potrà essere vissuta sia di giorno che di notte con la possibilità di studiare o rilassarsi sfruttando anche gli spazi verdi che attraversa. Ampi spazi invece sono previsti per le eventuali attività temporanee all’aperto garantendo un carattere polivalente all’area. Uno dei caratteri più importanti è però la sostenibilità del parco. Tutte le pavimentazioni sono realizzate in pietra locale e l’utilizzo degli alberi tecno(eco)logici garantiscono consumi ridottissimi di tutta l’area. TECNOLOGIE UTILIZZATE ALBERI TECNOLOGICI Sono dei moduli eco-friendly a basso impatto ecologico ed elevate caratteristiche tecnologiche che garantiscono riparo dai raggi solari sfruttandoli per creare energia come dei veri e propri alberi. La Chioma La copertura assume delle forme concave e convesse per garantire al meglio l’intercettazione dei raggi solari e la raccolta delle acque meteoriche. Viene realizzata in plexiglass bianco opaco per garantire un’illuminazione diffusa al di sotto, mantenendo un microclima vivibile anche nelle giornate calde e soleggiate. Come una chioma , oltre al compito di proteggere dall’irraggiamento, ha la funzione di accumulare energia attraverso l’uso di pannelli fotovoltaici. I RAMI I tre sostegni che compongono la struttura portante della copertura sono realizzati in acciaio ed hanno delle precise funzioni. Il sostegno centrale ospita il canale pluviale,i sostegni laterali ospitano invece il cablaggio per il trasferimento dell’energia dai pannelli solari agli inverter (alloggiati alla base della struttura) che trasformano l’energia in corrente elettrica. IL TRONCO Il corpo centrale ospita gli alloggiamenti elettrici per l’erogazione della corrente ed in oltre (grazie ad un router wireless) garantisce la connettività ad internet e la copertura wifi per l’intera area. LE RADICI L’acqua raccolta dai pluviali viene convogliata attraverso una struttura di tubi in una vasca dove verrà eventualmente filtrata ed utilizzata per l’irrigazione delle zone verdi. L’ILLUMINAZIONE Particolare cura è stata data nello scegliere l’illuminazione del parco. I led offrono una soluzione economica e qualitativa molto elevata grazie ai loro bassi consumi ed alle loro altissime prestazioni. Pali d’illuminazione e lampioni bassi garantiscono di notte un’illuminazione uniforme ma soffusa di tutto l’area mentre dei led incassati sotto la pensilina garantiscono un’illuminazione forte soprattutto nei punti in cui sono disposte le sedute. L’ACCESSO DALL’ESTERNO La pavimentazione adiacente alla pensilina può essere utilizzata per il transito di vetture dell’università o disabili, garantendo la percorrenza fino all’ingresso dove saranno previsti parcheggi per disabili e spazi carico/scarico merci per la biblioteca e la caffetteria, mantenendo sempre come carattere principale la totale percorribilità e fruibilità pedonale. L’ingresso all’area sarà gestito da un box che avrà funzione di informazioni, di gestione dell’ingresso dei veicoli autorizzati (attraverso dei dissuasori a scomparsa), dell’illuminazioni e della chiusura attraverso cancelli automatici dell’intera area.