Hotel Palazzo Decumani | Fabrizia Frezza

L’Hotel Palazzo Decumani, in sobrio stile liberty, risalente al primo Novecento era adibito ad abitazioni private e, benchè conservasse il suo fascino, si presentava in un evidente stato di abbandono e degrado. Ma le energie legate al luogo, alla cultura della città di Napoli filtravano dalle finestre, da cui si poteva ammirare l’incantevole vista dei campanili e dei tetti del centro storico. La vita e il calore del luogo invadeva gli ambienti. L’obiettivo principale dell’architetto è stato quello di riportare alla luce il suo splendore originario aggiungendo un tocco di esclusività e di charm, ricreando un’esperienza di lusso e bellezza. Per questo è stato scelto un design essenziale ed elegante, che richiama lo stile classico ma lo reinterpreta sobriamente, arricchendolo con materiali e finiture ricercate. Il piano terra è dedicato ai servizi e pertanto soddisfa le funzioni annesse ad una struttura ad uso pubblico ma al tempo stesso accoglie il visitatore e lo stupisce: la hall, il bar, la sala colazioni e il salotto sono arredati con grandi ed importanti sofà e pouf in velluto nelle tonalità del grigio e del porpora, disegnati appositamente dall’Architetto, accompagnati da mobili lineari in legno tinto e dal bancone della reception rivestito in pelle grigia. Il contrasto apparente tra lo stile classico di alcuni pezzi e quello più moderno di altri diventa in questo progetto una fusione perfetta ed unica tra i due stili. Al centro della hall campeggia una stupenda scala elicoidale in marmo che l’Architetto ha voluto evidenziare ulteriormente con l’inserimento di un grande lampadario in vetro soffiato color porpora. Scende dall’alto quasi a toccare terra, avvolto dalle volute della scala, a formare quasi un unico corpo. Ai piani superiori le ventotto camere invece sono state pensate per un’ambientazione soft e accogliente: le stoffe pregiate, dal colore argilla forte e deciso, si contrappongono in un gioco di colori al bianco candido dei soffitti e delle pareti, mentre pavimenti in legno di rovere danno il senso del calore, della casa; i bagni in travertino Navona sono eleganti e confortevoli, definiti e progettati in ogni dettaglio e anche qui al chiaro della pietra si contrastano le panchette lineari in legno scuro; luci di atmosfera completano l’arredamento.