CAPPELLA GENTILIZIA | DARIO PIO STABILE

Sul bianco sepolcro che raccoglie le salme, il libro ricorda la Parola e chi l’annunzia, il calice il Sacrificio e chi ne rinnova la memoria. Il piano del timpano interno della vòlta segna la diafana separazione tra il prima e il dopo. Un po’ prima dell’ultimo istante, lo sguardo, se cerca in alto, trova il segno della Speranza nel simbolo dell’Uranio; a pochi passi, un po’ dopo, gode già dall’Iperuranio, il cui simbolo infrange la vòlta. L’Angelo, venuto a raccogliere chi l’aspettava, entra da una parete e attraversa, lasciando con le ali i segni del Sacrificio, diretto verso Oriente, mentre una spada comincia a squarciare l’ormai inutile sepolcro. IL PROGETTISTA (Dott. Ing. Dario STABILE)