Atomic Spa Suisse | Simone Micheli

Milan / Italy / 2009

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Le mille bolle blu “Dopo i plurimi incontri con Angelo Boscolo che ancora una volta mi ha chiesto di realizzare un’opera capace di emozionare e coinvolgere, capace di travolgere i sensi e generare infinite e profonde stimolazioni psico-fisiche, è nata l’idea del centro benessere per l’Exedra Milano. Il brano di architettura degli interni che ho creato per Angelo e la sua illuminata Famiglia, è stato interpretato con la precisa volontà di trasportare quasi subliminalmente, il visitatore in una dimensione surreale, metafisica, improbabile, in grado di trasformare la sua esperienza in attiva memoria. All’interno di questo involucrato spazio l’uomo si trova sospeso in una contro-realtà che lo guida alla riscoperta di sé, alla ricerca di nuovi equilibri mentali e fisici. Tutti gli ingredienti che compongono questo insieme segnico, dalla luce alla materia al colore, lo fanno assurgere a destabilizzante simbolo capace di far riflettere su un rinnovato tipo di rapporto tra l’uomo e lo spazio, tra l’uomo ed il tempo, tra l’uomo ed il presente- futuro.” Simone Micheli “...tu non ci crederai ma vedo le mille bolle blu e vanno leggere, vanno si rincorrono, salgono scendono per il ciel. [...] le mille bolle blu [...] tra mille bolle blu che danzano su grappoli di nuvole, dentro a me le arpe suonano [...] impazzisco di gioia se vedo passeggiar nel vento le mille bolle blu...” Mina Un’inebriante vertigine, un capogiro emozionale, un iconico punto di riferimento per i futuri centro benessere di tutto il mondo. Un’architettura nell’architettura capace di coinvolgere gli utenti in una dimensione tridimensionale polisensoriale unica ed inedita. E’ un manifesto tridimensionale del possibile e voluto connubio tra architettura, sensorialità e benessere; della sinergia e commistione tra basici arredi assolutamente funzionali, forme plastiche e fluide, e l’esperienza privata dell’ospite che percorre questo spazio all’interno di un sogno magnifico che tende all’irreale. Un luogo interattivo, ibrido, emozionante ed anticanonico, dove tutto è fortemente caratterizzato, dalla zona di accettazione- reception ai percorsi di distribuzione, dagli spogliatoi uomo-donna, alle cabine per i trattamenti, dalla zona umida con sauna, bagno turco, docce, fabbricatore di ghiaccio e spazio relax, alla grande piscina candita da multipli giochi d’acqua e getti idromassaggio. Tutto è disegnato per trasportare, cullare, coinvolgere, l’ospite in questo sogno: un spazio capace di vivere anche indipendentemente dall’albergo. Il desk di ingresso, perfettamente lucido e bianco, ci accoglie sinuoso e morbido e ci introduce, con le sue retroilluminazioni cambiacolore e con le sue geometrie rotonde, al mondo che verrà, al nuovo paese incantato, che stiamo raggiungendo, rincorrendo un’Alice onirica e visionaria. Un oblò rotondo, un primo occhio aperto sul futuro, ci sussurra di prepararci ad una nuova esperienza, a tendere le antenne delle nostre emozioni, a essere pronti a percepire sensazioni spaziali altre, nuove ed imprevedibili. Già dalla grande vetrata, che ci divide dalla zona relax, intravediamo, attraverso le serigrafie, uno spettacolo di luci e di riflessi, un’articolazione di superfici plastiche impressionanti e stupefacenti che colpisce i nostri sensi e li fa vibrare. Ma come un sapiente regista che sa fare dell’esperienza memoria e accresce l’attesa e il desiderio, in un climax tensionale ascendente, con il percorso e con il ritmo narrativo, così l’arch. Micheli ci distoglie dalla vista interrotta ed incompleta del grande spazio centrale per deviarci lungo un percorso, un camminamento stretto e lungo, una sorta di ascesa emotiva verso l’esplosione sensoriale finale, scandito da luminose e galleggianti vetrine espositive per i prodotti, da un lato, e dalle porte d’ingresso, in vetroacidato, delle varie cabine trattamento, dall’altro. Le cabine trattamento sono caratterizzate da arredi semplici, morbidi, rigorosi, esaltati dai giochi di luce e di colore ottenuti dalla mirata e attenta illuminazione a LED bianchi e cambiacolore. L’ambiente è rilassante e caldamente stimolante, tutti i toni sono sobri ed eleganti, dal pavimento in pietra di prun, al mobile lavabo e alle mensole bianco lucido. Tutte le finiture, dalla rubinetteria, alla grafica riportata sulle porte di ingresso, dalle maniglie delle porte, a quelle delle ante della grande armadiatura a parete di colore verde acido, che rinfresca e rende gioiosa l’intera atmosfera, sono studiate fin nel minimo dettaglio, nell’intento di creare un organismo unico, completo, autosufficiente, un macro-ambiente costellato da micro-eventi personalizzati e assolutamente unici, fortemente caratterizzanti e determinanti dell’intero atto creativo. Al termine del percorso, superati gli spogliatoi, e risaliti alcuni scalini sottolineati da LED segnapasso blu, si giunge finalmente al cuore del centro benessere. Le bolle specchianti, le macroscopiche gocce di “metallo fuso”, realizzate in materiale plastico cromato, che da soffitto pendono e risplendono, dopo averci guidato, rarefatte, lungo i nostri passi, come bollicine che risalgono il collo di una bottiglia di champagne, adesso si intensificano, si moltiplicano, diventano una vera e propria esplosione di frizzanti bolle, via via che ci avviciniamo alla grande piscina, metaforica origine della vivace esplosione. Grandi alberi sinuosi, con lunghi bracci ondeggianti che sembrano fluttuare nel vuoto per abbracciarti e poi fondersi l’uno nell’altro, in un pantagruelico girotondo di fitomorfiche anime, generano, con le mille riflessioni e suggestioni delle gocce a soffitto, alcune delle quali capaci di illuminarsi e cambiare colore, una caleidoscopica, immaginifica atmosfera capace di generare una irripetibile, profonda, sinestetica esperienza. Due lucernari circolari, come due grandi occhi aperti sulla copertura, si fanno largo tra le mille bolle e illuminano, in modo sacrale, la superficie della piscina mossa appena dai giochi d’acqua e dalla panca munita di idromassaggio. Un macro soffione, sottolineato da luce LED blu, e le colonne-albero che con i loro rami si intrecciano e si propendono alla luce, completano lo spazio della piscina. Lo spazio è sospeso, candido nelle resinature semilucide delle pareti e delle grandi colonne animate realizzate in polipropilene espanso e nel rivestimento in mosaico bianco perla della piscina. Una macroproiezione, lunga una decina di metri, investe un’intera parete dando vita ad un paesaggio virtuale in continua mutazione. Sul pavimento in pietra di prun della zona relax sono adagiati, sei soffici, sinuosi, monolitici lettini imbottiti, cinque dei quali singoli e uno matrimoniale, in ecopelle bianca, su disegno dell’arch. Micheli. In una penisola, che si stacca dalla zona relax, per spingersi come un cuneo all’interno della piscina, sono ospitate quattrodocce sensoriali, due calde e due fredde, schermate da una grande vetrata dagli angoli stondati, e segnalate, rispettivamente, da LED rossi e blu. Nella cavità di uno dei grandi alberi centrali è ospitato il fabbricatore di ghiaccio che si apre sull’esterno con un macroforo circolare, ricavato sulla superficie esterna della colonna, che diventa, a sua volta, fonte viva di luce. Le cellule contenenti la sauna ed il bagno turco, rivestite interamente a specchio, fanno da sfondo al nucleo centrale di questo coinvolgente luogo, riflettendone il contenuto, dilatandone i confini emoltiplicandone le suggestioni. Solo attraverso due finestre, che paiono galleggiare a mezz’altezza, è possibile scorgere il contenuto delle due cellule. La sauna, realizzata interamente a listelli di legno di cedro, ospita una lunga panca e tre sedute cilindriche, arredi essenziali, confortevoli ed evocativi, come la frase riportata, con lettere sempre in legno di cedro, lungo due delle pareti libere. Il bagno turco internamente invece è completamente rivestito in mosaico bianco perla, mentre le sedute sono realizzate in solid surface bianco e illuminate dal basso con luce cambia-colore. In una zona invece satellitareaquella relax e della piscina si trova la speciale cabina sensoriale. Come un vero e proprio nucleo distaccato, è una bolla con vita propria. Circolarein pianta è completamente ricoperta di specchianti gocce di metallo fuso e ospita due lettini per trattamenti nonché una gigantesca cornice, capace di inquadrarechi sta, al di là del vetro, e di cambiare volto, grazie alla sua luce cambia-colore, all’interospazio. Un’intera narrazione compositiva, quella dell’interocentrobenessere, portata avanti curando ogni singolo particolare, senza trascurare nessun dettaglio, in una sintesi personale, intimistica ed ipercontemporanea, sulle orme di Van de Velde, della sua ossessione nella cura maniacale della definizione dello spazio architettonico, e di Gropius, della sua Architettura Totale, alla ricerca di una coordinazione, di una “integrazione” tra arte e mestieri, tra creazione artistica e produzione industriale. A thousand of bubble blue. “Following several meetings with Angelo Boscolo he asked me once again to create a work capable of touching emotions and involving people, of overwhelming consciousness, of stimulating mind and body perceptions, that is how the idea of Milan Exedra came along. The architectural interior Aria I composed for Angelo and his enlightened family aims at bringing the visitor in a almost subliminal way to another dimension which is surreal, metaphysical, unlikely and capable of converting experience into active memory. In this wrapped space man is placed in a counter-reality which enables him to rediscover himself and to establish a new body and mind balance. All the ingredients contained in this signs ensemble such as light, materials and colours make it a destabilising symbol which underlines the new relationship among man and space, man and time, and man and present-future.” Simone Micheli “...I know You will not believe me but I can see thousand blue bubbles and they wander weightless, they chase each other,they climb up and down the sky. [...]the thousand blue bubbles [...]Among thousand blue bubbles dancing over clusters of clouds while harps areplaying music inside my soul [..] My heart leaps up each time I behold the thousand blue bubbles wandering in the wind...” Mina. This work triggers a sense of heady emotional dizziness in the visitor, it is destined to become a milestone as for future international wellness centers. This is the result of architecture inside the architecture which enables the users to enter a unique 3D multisensorial dimension. This is a 3D manifesto resulting from a possible and conscious union among architecture, sensoriality, wellness, from the synergy among highly effective basic furniture, plasitc and fluid shapes and the personal experience of the guest walking in this place surrounded by a dreamlike scenario.This is an interactive, hybrid, breathtaking and iconoclastic place where all features are distinctive as witnessed by the reception area, passages, men's and women's changing rooms,treatment cabins,“humid” area with sauna, turkish bath, showers,ice maker, relax area and by the large swimming pool sporting multiple water effects and hydromassage jets. All the above mentioned features aim at accompanying the visitor on this dreamlike trip by lulling and involving him.This space posseses its personal identity indipendently of the hotel. The reception desk which is perfectly white and shiny gives us a warm welcome thanks to the multicoulour backlighting and round shapes, it introduces us to the future world, the new enchanted world we are approaching by chasing a dreamlike and visionary Alice in Wonderland. A round porthole which represents an eye on the future whispers us to get ready for a new experience , to raise our emotional antennas and prepare ourselves to perceive new and unpredictable sensations. From the full lenght window which separates this area from the relax area we can glimpse through the screen printings a breathtaking display of lights and reflects, an outstanding array of plastic surfaces which strikes our senses and make them vibrating in awe. In the same way as an expert film director can convert experience into memory by increasing wait and desire following an ascending climax by means of a narrative rhythm pattern,Architect Simone Micheli diverts our attention from the sight of the incomplete central space in order to draw our attention along a long and narrow passage, asort of emotional ascent towards the edge of sensory experience. This amazing trip is accompanied by luminous floating windows where products are exhibited on one side,while on the other side the acidated glass entrance doors of the treatment cabins are located. Treatment cabins sport simple, soft and rigorous furniture which benefits from the lighting and colour effects resulting from a targeted and thorough white and multicolour LED lighting. This environment is highly inspiring and relaxing , the Prun stone flooring,the sink cabinet and the white shiny shelves feature sober and elegant tones. The taps, graphics on the entrance doors, the door handles and the doors of the large wall closet coming in acid green in order to shed new light on the environment by making it more playful, share the same accurate finish forming a unique complete independent body. This results in creating a macroenvironment surrounded by unique, distinctive microevents which play a crucial role in the whole creation process. At the end of the passage just past the changing rooms soon after a few stairs featuring blue LEDs we enter into the heart of the wellness center. The mirror bubbles, the macroscopic plastic chromium plated “melted metal” drops hang from the ceiling and shine. As soon as these rarefied drops fulfilled their task of accompanying the visitor in the same way as champagne bubbles going up the neck of the bottle, they thicken, they increase in number. As we approach the large swimming pool which metaphorically represents the origin of the lively explosion they converge into a sudden burst of sparkling bubbles. The big sinuous trees having long swaying arms which seem to float in the air searching for a melting embrace form a Pantagruelian Ring a Ring o' Roses of phytomorphic souls by means of evocative reflects of the drops on the ceiling. All this creates a kaleidoscopic dreamlike scenery enabling the visitor to enjoy a deep, unique sensory experience. Two circular skylights resembling two big eyes are located in the roofing and they push their way through thousand bubbles in order to illuminate almost in a sacred way the swimming pool surface barely rippled by the water effects and by the hydromassage bench. A big shower head enriched with blue LEDS highlights and tree-columns that weave their branches and lean towards the light complete the swimming pool space array. This space is suspended and its naiveity emerges from the walls semishiny resinifications, the large expanded polypropylene animated columns and the white pearl mosaic lining in the swimming pool. A ten meter macroprojection which covers a whole wall creates a constantly changeable virtual landscape. Six soft sinuous soft monolithic filled couches arelocated on the Prun stone floor of the Relax area ,five are single couches and one is a double couch. All couches are made up of white ecoleather and designed by Architect Simone Micheli. Four sensory showers are located in the area detached from the relax area which reaches the interior part of the swimming pool. Two showers are warm and two are cold, they are shielded by a full lengh belevel window, the former are marked by red LEDS while the latter are marked by blue LEDS. The ice maker is located in a cavity of one of the big central trees,it features a big circular hole in the external column surface which can be an effective light source as well. The sauna and turkish bath rooms are entirely mirror lined in order to the set the perfect background for the central core of this amazing place by reflecting its content, pushing back boundaries and increasing its evocative power. The two windows which seem to float in mid air represent the only way to see the interior of the two rooms. The all cedar lathe lined sauna sports a long bench, three cylindrical seats,essential convenient and evocative furniture as the statement with cedar letters on the clear walls. On the other hand the turkish bath boasts a all white pearl mosaic lining. The seats aremade up of white solid surface and they are illuminated from below by multicolour lights. A special sensory cabin is located near the relax area and the swimming pool. This sensory cabin represents an authentic independent and self–reliant core, it appears circular in the plan. It is entirely covered with reflecting melted metal drops and sports two treatments couches in addition to a gigantic frame capable of focusing on those who stay behind the glass and of providing new ways of perception thanks to multicolour light installed all over the area. This wellness center is the result of a thorough search in composition and creative techniques focused on a personal, intimistic and hypercomtemporary synthesis. It has its foundations in Van de Velde studies, in particular his obsessive care in defining architectural space and in Gropius Total Architecture aiming at finding a coordination capable of integrating art with trade, artistic creation with industrial production.
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    Project details
    • Year 2009
    • Client Boscolo Hotels
    • Status Completed works
    • Type Hotel/Resorts / Wellness Facilities/Spas / Interior Design
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