Convento generale dei frati minori | Giorgio Ferretti

Il progetto ha l’obiettivo di accogliere i vari ordini di frati minori che visitano temporaneamente la Capitale per determinate occasioni o ricorrenze religiose. Tale complesso ecclesiastico è caratterizzato da cinquanta stanze site nei due piani superiori (otto delle quali fornite di servizi igienici privati) dotate di finestre alte e strette che riportano idealmente alle feritoie delle celle dei conventi medioevali. Il volume contenente le camere poggia su una serie di servizi allocati al piano terra dedicati ai religiosi quali una cappella, il refettorio, la biblioteca e alcuni uffici amministrativi. La biblioteca, necessitando di maggiore raccoglimento e tranquillità per la lettura e lo studio è stata dislocata dal resto dei servizi del convento e vi è collegata tramite un ampio porticato che si affaccia sul piazzale circostante. Nel piano interrato è invece situata una sala conferenze dotata di un grande vetrata che si affaccia su un giardino posto anch’esso sotto il livello del piazzale e dal quale si può risalire in maniera indipendente. Sia tale sala che la cappella, essendo dotate di ingressi autonomi, possono essere utilizzate anche da altri utenti che non siano necessariamente i religiosi del convento, come i residenti del quartiere che vogliano assistere alla messa domenicale o alle eventuali conferenze che si tengono nel complesso religioso. Si è voluto improntare il progetto con uno stile il più possibile moderno, pulito e riconoscibile che funga anche come elemento di valorizzazione per il quartiere circostante.