NOENEMY soft drink POMPEI

Piazza Schettini, Pompei 2010…di recente ha subito una trasformazione attraverso la realizzazione di un progetto di qualche anno addietro. Un progetto che ha visto la realizzazione di chioschi per ospitare attività artigianali per dar vita ad una sorta di mercato delle botteghe antiche. Uno di questi chioschi ci è stato affidato dal cliente per poter essere equipaggiato dell’attrezzatura tecnica adeguata alla produzione di caffè, granite, cocktails analcolici, ecc. Inoltre la richiesta era quella di creare, attraverso la progettazione dell’arredo, una immagine caratterizzante il nuovo stile di una azienda, la Noenemy srl, già attiva sul territorio da oltre un decennio. Il chiosco si presentava, prima dell’ intervento, come una struttura mista in tufo con chiusure in legno e rivestimento di copertura in rame. Vi si accedeva attraverso tre aperture basculanti in uno spazio longitudinale con annessi due piccoli ambienti con servizi igienici. L intervento progettuale ha interessato esclusivamente la parte interna del locale preservando in toto l’aspetto esterno nel rispetto delle intenzioni progettuali del progettista dei chioschi. A tale scopo sono state modificate due delle aperture aggiungendo un bancone interno che serve verso l’esterno, pensato come un bancone-insegna rivestito in vetro retroilluminato visibile solo all’apertura del chiosco in quanto sono state conservate le porte originarie che attraverso una modifica e l’aggiunta di un binario si sfilano durante le ore di servizio e si richiudono durante le ore di chiusura preservando cosi l’immagine della struttura esterna. Gli arredi interni sono stati realizzati con pannelli OSB (Oriented Strand Board), materiale di riciclo con elevate caratteristiche di indeformabilità di resistenza al fuoco, scelta giustificata dall’esigenza di mascherare gli impianti in quanto si è evitato di eseguire opere distruttive nei confronti del manufatto esistente e per migliorare le condizioni di salubrità e di igiene del locale che già presentava macchie di umidità e di muffa. La scelta dei pannelli è stata decisa anche per il colore e la texture che richiama elementi naturali quali erba, paglia e fieno rievocando il mondo equestre a cui si è ispirato il progettista dell’ involucro esterno. La scansione dei pannelli è modulata sulle proporzioni delle decorazioni parietali del terzo ordine della Pompei antica e riportando immagini incise su lastre trasparenti che si sovrappongo su diversi layer e che richiamano all’attività che si svolge all’interno del chiosco, cosi come si faceva nella casa pompeiana. Le luci radenti valorizzano le diverse trame e la matericità dei materiali.