Concorso per la riqualificazione dell'area retrostante l'Istituto Scarabelli

Il progetto è volto a riqualificare la il parco retrostante l'istutito agrario Scarabelli di Imola (BO). L'intervento prevede uno sbancamento del terreno per la realizzazione di terrazzamenti volti a ridurre il dislivello tra le differenti parti dell’area e a mettere in comunicazione il paesaggio rurale, più basso, con il piano dell’istituto Scarabelli. I gradoni che servono a delineare i terrazzamenti, oltre che a semplici sedute, andranno a raccordare i livelli del terreno, diventando così percorsi pedonali che permettono la fruizione del giardino ai visitatori e agli studenti dell’istituto. È previsto un ampliamento delle serre preesistenti e i nuovi spazi saranno la sede di un’aula completamente apribile, grazie a vetrate scorrevoli, utilizzabile così anche nei mesi invernali. In aggiunta a queste si pensa di realizzare un giardino botanico nel quale gli studenti, assistiti dai docenti, potranno coltivare varie tipi di piante come negli “hortus catalogi”. Una parte del progetto intende riqualificare la porzione di giardino posto a ovest dell’istituto, antistante la palestra. Nello spazio, che attualmente risulta dismesso, verrà realizzato un campo da pallavolo per dare la possibilità agli studenti, durante le stagioni più calde, di svolgere attività fisiche al di fuori della palestra. Si è pensato di "mascherare", con una struttura verde, la parte di istituto di più recente costruzione che risulta incongruente dal punto di vista architettonico con il resto dell’edificio e inoltre verte in uno stato conservativo non buono. Oltre a ciò realizzeremo un’apertura al centro della nuova struttura, eliminando l’attuale aula infondo al corridoio, ricostituendo l’antico asse che collegava il viale d’accesso, il piazzale antistante lo Scarabelli e il percorso alberato che si perde verso l’aperta campagna. Il percorso verrà pavimentato con gli stessi elementi in pietra utilizzati nel resto del progetto, posandolo in modo tale da dissolversi verso l’aperta campagna.