TRASFORMAZIONE EX CENTRALE DEL LATTE in CENTRO RICREATIVO per ATTIVITA' SOCIALI

BARCELLONA P.G. / Italy / 2011

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Questo processo parte dall’ipotesi di progetto dell’’esistente che intravede la possibilità di metabolizzare il costruito degradato in un sistema urbano consolidato e rivalutato, secondo una nuova accezione territoriale in cui la delocalizzazione di alcune attività e servizi ne riattivi i margini labili. Il manufatto trasformato servirà da nuovo collettore urbano e da propulsore nella restituzione di un’identità sociale al quartiere. Questi presupposti suggeriscono l’individuazione del codice genetico dell’area di intervento ed un approccio metodologico che, riconosciuti i caratteri dell’edificio, gli aspetti tipologici, formali e funzionali tenti di definire all’interno di essi quali sono i valori permanenti e quelli labili. Il progetto architettonico di ristrutturazione della ex Centrale del Latte di Barcellona si fonda sul riuso di un manufatto, adibito a laboratorio caseario, attraverso il suo riadattamento in centro per attività ricreative. Lo strumento del riuso di un edificio appartenente alla memoria storica del quartiere risulta un importante passaggio per l’integrazione della collettività con il proprio patrimonio. La centrale del latte appartiene da mezzo secolo circa al quartiere e costituisce una presenza consueta al suo interno.Architettura, assegnati i premi del concorso “Abitare il Mediterraneo” Elisa Valero Ramos , di Granada (Spagna), Raimondo Guidacci di Foggia, ed il Gruppo messinese “Bodàr – Bottega d’architettura”. Sono questi i tre vincitori della terza edizione del Premio Internazionale “Abitare il Mediterraneo”, bandito dalla Consulta Regionale, dal Consiglio Nazionale degli Architetti e dall’UMAR (Unione Architetti del Mediterraneo). Lo comunica il Presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo e Vicepresidente Nazionale degli Architetti, Rino La Mendola. . Al premio hanno partecipato 40 gruppi di architetti, che hanno progettato e realizzato significati interventi di trasformazione urbana in uno dei 17 Paesi che aderiscono all’UMAR (CIPRO – EGITTO – FRANCIA – GRECIA – ITALIA – LIBANO – MALTA – MAURITANIA – MAROCCO – PALESTINA – PORTOGALLO – SPAGNA – TUNISIA – TURCHIA.). I progetti pervenuti, saranno pubblicati su riviste internazionali di architettura e saranno esposti in occasione del 24° Congresso mondiale degli architetti, che si celebrerà a Tokio, durante il prossimo mese di settembre. Alla spagnola Elisa Valero Ramos, che ha progettato un intervento di trasformazione, urbana realizzato a Granada, ed al pugliese Raimondo Guidacci, che ha progettato due case già realizzate ad Orsara di Puglia, la giuria ha assegnato il primo premio ex-aequo, mentre al gruppo messinese “Bodàr -Bottega di Architettura”, che ha progettato “il riuso ed il recupero dell’ex centrale del latte di Barcellona di Gotto”, è stato assegnato il premio quale miglior progetto di trasformazione urbana realizzato in Sicilia.
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    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2009
    • Work finished in 2011
    • Main structure Mixed structure
    • Client COMUNE DI BARCELLONA P.G.
    • Contractor CO.ANT s.r.l.
    • Status Completed works
    • Type multi-purpose civic centres
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