PROGETTO DI RESTAURO GIARDINO PUBBLICO | roberto corsano

L’intervento segue l’idea
progettuale di restituire l’immagine di
un luogo storico rivisitato secondo esigenze
più attuali.
L’area è stata recintata con un manufatto
leggero e poco invasivo, avente caratteristiche
di trasparenza, con l’obiettivo
di non creare barriere visive tra il
dentro ed il fuori. La recinzione è stata
realizzata con pannelli composti da sottili
barre di ferro verticali, sospese da
terra con montanti a “C”, mentre sono
stati restaurati gli originari cancelli in
ferro realizzati nel 1931 dall’artigiano
cividalese Giuseppe Moschioni e ciò sia
per la qualità intrinseca dei manufatti,
che per ribadire l’intendimento di un
dialogo tra vecchio e nuovo.
Ai due ingressi originari, che si aprono
su viale Marconi, si sono aggiunti due
nuovi accessi realizzati con setti murari
in cemento armato, posti sul lato corto
del Giardino, in direzione piazza Picco.
I nuovi accessi, arretrati rispetto al
fronte di recinzione, lasciano maggiore
respiro al traffico pedonale lungo il marciapiede
e sottolineano visivamente (anche
attraverso l’uso del colore rosso) la
cesura del parco avvenuta in seguito a
recenti trasformazioni urbanistiche dell’area.