Simbolo Urbano dedicato al Container | Marco Di Crescenzo

Il progetto Landscape Movie vuole sottolineare l’importanza del container come elemento dinamico della città. La “vita” del container è viaggio, la sua memoria ed esperienza è fatta di panorami, suoni e colori che le sue pareti hanno guardato, ammirato e assorbito durante i suoi spostamenti per mare, rotaie e strade. Landscape Movie vuole trattare il container da un punto di vista umano e sensibile, vuole trasformarlo in un racconto che riesce a trasmettere emozioni e ad arricchire lo skyline della città. Attraverso immagini in movimento che descrivono le sue esperienze di viaggio si inserisce un oggetto cangiante e dinamico tra il paesaggio fisso e immobile della città. Il container potrebbe così essere percepito come un oggetto permeabile, empatico ricco di contenuti ed emozioni non più solo come un contenitore. Landscape Movie vuole riscattare il ruolo del container nella città trasformandolo da oggetto fastidioso e ingombrante che pesa sul paesaggio in un valore aggiunto, un elemento riconoscibile e emblematico. Landscape Movie durante le ore diurne diventa cassa di risonanza di rumori e suoni di paesaggi lontani ed esteriormente appare come un parallelepipedo bianco translucido, di notte invece si trasforma in una lanterna silenziosa animata da immagini di paesaggi di mari, porti, strade e binari. Landascape Movie è una struttura aerea, che non occupa spazio pubblico, adatta per essere sostenuta dal braccio di una gru. L’opera Landscape Movie sarà sospesa a Calata Mandraccio, nell’area del porto Antico di Genova ed in particolare sostenuta dal braccio dell’ ultima gru ad Acqua presente sul territorio. In questo modo si andrebbero a sottolineare due degli elementi principali della vita portuale della città e ad intrecciarli in un rapporto temporale inedito. L’intera area del Porto Antico andrebbe così a incrementare la sua caratteristica di museo portuale all’aperto arricchendosi di un nuovo monumento storico riletto in chiave contemporanea. La parte superiore della struttura di Landscape Movie sarà dotata di pannelli solari fotovoltaici per garantire l’autosufficienza energetica dell’installazione. Per la realizzazione dell’installazione Landscape Movie verrà riutilizzato un container ISO attualmente in disuso. L’impiego di energie rinnovabili per il corretto dell’installazione permette l’autosufficienza energetica senza la necessità di allacciarsi alla rete elettrica. La scelta di sospendere l’ oggetto oltre che estetica è dettata anche dalla volontà di non utilizzare il suolo pubblico, rendendone più economica l’occupazione. Inoltre la posizione sopraelevata rende l’installazione difficilmente soggetta ad atti vandalici abbattendo i costi legati alla manutenzione e alla pulizia dell’installazione nel tempo. continua su www.marcodicrescenzo.com