Casa sul lungomare di Lascari
Lascari / Italy / 2002
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progetto
Francesco Taormina
assistente
Carmela Musciotto
direzione lavori
Giuseppe Parrinello
strutture
Marco Ciulla
impresa
Marino Costruzioni Edili, Lascari
dati dimensionali
superficie lotto: 1440 mq
superficie coperta: 193 mq
volume complessivo: 671 mc
fotografie
Salvatore Le Moli Ayala
Un lotto stretto e lungo, una ‘lenza’ di terreno dai trascorsi agricoli, e l’obbligo della distanza dalla battigia, segnano posizione e perimetro di questa doppia casa per vacanze. Le due piccole abitazioni sono separate da una parete obliqua dettata da esigenze distributive, e sono ricongiunte da un volume traversale in alto. Chiuso su tre lati e aperto solo verso mare, dove una duna proteggeva a nord le proprietà dal vento e dal percorso delle greggi, l’edificio organizza i propri spazi tramite corti interne e patii: questi assicurano il moderato soleggiamento degli ambienti e ne costituiscono le soluzioni di continuità. Il basamento in calcestruzzo, ora anche terrazza, ora sistema di rampe, è in realtà la fondazione che fuoriesce appena dalla coltre agraria, di sassi e sabbia filtrati dal defluire dell’acqua verso mare; per il resto, un intonaco bianco riveste quasi interamente l’edificio e bianchi sono pure gli infissi di tipo industriale, imposti dalle ristrettezze del budget. La copertura dei tetti inclinati, tradizionale ma con i coppi disposti ad ottimizzarne la ventilazione, e il riempimento con ciottoli di mare delle terrazze non calpestabili, analogo al suolo di corti e patii, sottolineano l’articolazione dei volumi richiesta dai vincoli edilizi e paesaggistici. Materiali vecchi e nuovi sono usati in modo equivalente, adattati, come i dettagli, alla perizia delle maestranze locali. La semplicità dell’insieme è restituita anche dagli interni, dove il paratattico effetto del fuori-dentro-fuori generato dalla intrusione degli spazi aperti, appare moltiplicato per le diverse altezze e inclinazioni dei soffitti, a tratti colorati; al calcestruzzo a vista di alcune travi e delle scale è consegnata la memoria di una costruzione consapevole delle forme cieche e massicce dei bagli e delle vicine case agricole, della sagoma della trecentesca torre che al tramonto staglia il limite più lontano della costa.
Francesco Taormina
assistente
Carmela Musciotto
direzione lavori
Giuseppe Parrinello
strutture
Marco Ciulla
impresa
Marino Costruzioni Edili, Lascari
dati dimensionali
superficie lotto: 1440 mq
superficie coperta: 193 mq
volume complessivo: 671 mc
fotografie
Salvatore Le Moli Ayala
Un lotto stretto e lungo, una ‘lenza’ di terreno dai trascorsi agricoli, e l’obbligo della distanza dalla battigia, segnano posizione e perimetro di questa doppia casa per vacanze. Le due piccole abitazioni sono separate da una parete obliqua dettata da esigenze distributive, e sono ricongiunte da un volume traversale in alto. Chiuso su tre lati e aperto solo verso mare, dove una duna proteggeva a nord le proprietà dal vento e dal percorso delle greggi, l’edificio organizza i propri spazi tramite corti interne e patii: questi assicurano il moderato soleggiamento degli ambienti e ne costituiscono le soluzioni di continuità. Il basamento in calcestruzzo, ora anche terrazza, ora sistema di rampe, è in realtà la fondazione che fuoriesce appena dalla coltre agraria, di sassi e sabbia filtrati dal defluire dell’acqua verso mare; per il resto, un intonaco bianco riveste quasi interamente l’edificio e bianchi sono pure gli infissi di tipo industriale, imposti dalle ristrettezze del budget. La copertura dei tetti inclinati, tradizionale ma con i coppi disposti ad ottimizzarne la ventilazione, e il riempimento con ciottoli di mare delle terrazze non calpestabili, analogo al suolo di corti e patii, sottolineano l’articolazione dei volumi richiesta dai vincoli edilizi e paesaggistici. Materiali vecchi e nuovi sono usati in modo equivalente, adattati, come i dettagli, alla perizia delle maestranze locali. La semplicità dell’insieme è restituita anche dagli interni, dove il paratattico effetto del fuori-dentro-fuori generato dalla intrusione degli spazi aperti, appare moltiplicato per le diverse altezze e inclinazioni dei soffitti, a tratti colorati; al calcestruzzo a vista di alcune travi e delle scale è consegnata la memoria di una costruzione consapevole delle forme cieche e massicce dei bagli e delle vicine case agricole, della sagoma della trecentesca torre che al tramonto staglia il limite più lontano della costa.
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progetto Francesco Taormina assistente Carmela Musciotto direzione lavori Giuseppe Parrinello strutture Marco Ciulla impresa Marino Costruzioni Edili, Lascari dati dimensionali superficie lotto: 1440 mq superficie coperta: 193 mq volume complessivo: 671 mc fotografie Salvatore Le Moli Ayala Un lotto stretto e lungo, una ‘lenza’ di terreno dai trascorsi agricoli, e l’obbligo della distanza dalla battigia, segnano posizione e perimetro di questa doppia casa per...
- Year 2002
- Work finished in 2002
- Client Ettore e Rosetta D'Antonio
- Status Completed works
- Type Single-family residence
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