Piano particolareggiato Zubbio, Pollina

progetto
Francesco Taormina

assistente
Alessandro Ciaccio

collaboratore
Loredana Giliberti

consulenza impianti
Massimo Grizzaffi

geologia
Gianvito Graziano

stima dei costi per l'urbanizzazione primaria
euro 598.409,00

L’area individuata per realizzarvi abitazioni e servizi fa parte della zona medio-collinare che sovrasta la fascia costiera tirrenica, in una posizione di cerniera tra il contesto urbano della frazione pollinese di Finale e lo straordinario contesto naturale che ne caratterizza l’entroterra.
Il suo sviluppo in lunghezza segue l’andamento di uno dei solchi di ruscellamento che scendono verso mare, vincolo geologico e morfologico con cui il Piano si è dovuto misurare insieme alla vicina presenza di boschi, al limitare del Parco delle Madonie e alla straordinaria veduta che, oltre l’abitato esistente, abbraccia le isole Eolie e i paesi della costa messinese.
Posti sul versante occidentale del vallone, al di sopra della strada adagiata tra l’alveo del torrente e il suo alto crinale, gli edifici si aprono al paesaggio e risentono nella disposizione degli assetti vegetazionali.
Case individuali, da costruirsi nella locale pietra rosata tra una non fitta sughereta, occupano come terrazzamenti la parte più profonda dell’area, mentre due più grandi volumi, uniformemente intonacati, si impossessano di una superficie spoglia, da cui affiorano come massi piegati o inclinati a risentire il peso della retrostante natura montuosa, bucati solo da logge, tutti con tetti in terra vegetale.
Il progetto di Piano si offre nella forma di un procedimento: la descrizione del luogo norma gli interventi futuri e ne chiarisce la prospettiva di insieme stabilendo, per ciascuno di essi, i criteri di relazione. La definizione planivolumetrica e dei tipi edilizi è infatti indicativa dei caratteri architettonici volti a assicurare la qualità complessiva del nuovo insediamento nella discontinuità temporale della sua realizzazione.