VILLA MARGHERITA | ROSINA CIOTTI

Appare come un intervento disciplinato il progetto di ristrutturazione realizzato per una coppia di architetti. Si tratta di amanti della natura, che hanno trovato in questa casa di montagna il soggetto ideale per realizzare una residenza temporanea per il weekend, con possibilità di utilizzo prolungato anche durante la settimana e dove poter offrire una disinvolta ospitalità a pochi amici. Sriveva Zevi ... le case di Wright rispondono ad un concetto organico di organizzazione spaziale , seguono la vita, i percorsi, il piacere psicologico individuale dell’uomo ...lo spazio interno suggerisce una infinita libertà di forma. Il camino in mattoni al centro dell’abitazione individua il punto di partenza dell’intera progettazione come nell’architettura domestica di F.L.Wright, così che i vari ambienti trovano la loro naturale disposizione attorno a questo nucleo centrale. Il grosso camino è l’elemento generatore dello spazio, non è solo oggetto funzionale e decorativo, ma diventa esso stesso architettura. Dal cuore caldo e pulsante dell’abitazione, tutte le stanze partono e si stendono verso l’esterno ‘come le pale di un mulino a vento’ , il camino elemento principale e distributore assume così un posto di grande rilievo in tutto il progetto. Il pranzo soggiorno è il nucleo principale dell’abitazione e tutte le altre stanze mantengono una loro precisa individualità. Materiale duttile e resistente, il legno assolve all’impegno di materiale strutturale e di rivestimento diverso nelle essenze e nei colori. Pareti e soffitti sono formati da tavole di compensato, pannelli di compensato rivestono il bagno a cui conferiscono un aspetto volutamente povero. Il cotto riveste il muro del camino ne valorizza il bagliore del fuoco, perimetra il vano scala, delimitando alle due estremità la zona giorno che occupa la superficie del pavimento in cotto e il soppalco in legno destinato alla zona notte.