MON HOTEL | Francesco Scardaccione

UN BUSINESS HOTEL A CASORIA Casoria / Italy / 2007

1
1 Love 1,548 Visits Published
MON HOTEL Viaggiare, anche per affari, può ancora rappresentare un’avventura. Un hotel può trasformare un noioso soggiorno di lavoro in un’esperienza stimolante e di classe. Mai come oggi, costretti come siamo a “bruciare” gli arrivi e le partenze, la scelta dell’hotel gioca un ruolo di primo piano nella programmazione di un viaggio. Le distanze spazio-temporali si sono accorciate e il turista abituato a muoversi in aereo ripete a se stesso la sua filosofia di viaggio: immergersi nella vita della città e vedere il massimo in minor tempo possibile. Oggi molto spesso la vacanza si esaurisce in pochi giorni, per cui l’albergo è parte integrante dell’esperienza di viaggio, soprattutto in città. Oggigiorno l’ospite è sempre più esigente e vuole identificarsi nell’hotel prescelto. Predilige ambienti suggestivi e dotati di forte carattere per lasciarsi alle spalle la grigia monotonia degli aeroporti, dei duty-free e delle ore passate in aereo. Negli ultimi 10 anni si sta verificando un cambiamento nel modo di percepire la creazione di alberghi. Si scopre l’architettura e il design quali componenti essenziali per garantire il successo degli hotel progettati. La stessa sperimentazione si verifica anche per i luoghi di ristoro e di incontro (ristoranti, bar, pub), spazi dove si svolgono, sempre più frequentemente, frammenti della vita sociale di oggi. Anche questi spazi sono transitori, i loro contenuti si rinnovano freneticamente e la loro indispensabilità fa si che siano sempre al centro delle attenzioni del pubblico. Il progetto punta sull’equilibrio tra costruzione, funzionalità ed estetica. L’hotel come involucro non deve soltanto far entrare i mondi emozionali dello stile moderno di vita, ma anche includere e raffinare tutti i suoi dettagli. La modulazione tra dimensioni macro e micro delle forme che ne contraddistinguono la facciata consentono una lettura già dall’esterno di questa opera sia formale che funzionale: la pesante massa della pensilina gigante marca e avvolge le tre funzioni contenute in questo involucro metallizzato: la pizzeria Tonda Tonda, il Mon Hotel, ed il Mon Cafè. Ciascuna di esse ha una forte e caratteristica identità cromatica e tipologica; le grandi vetrate trasparenti ce ne manifestano le forme distintive: i tondi della pizzeria accompagnano gli ospiti incuriositi giù alle sale, il forte impatto dell’arancio del bar quasi viene fuori dall’edificio e invita ad entrare e l’ampia hall del hotel con la sinuosità delle sue forme e la pulizia formale degli arredi si contraddistingue dal contesto urbano che certo non è invitante. Il comignolo, canna fumaria della pizzeria, e le micro-pensiline identificative delle 38 camere completano l’identità formale dell’intero fabbricato che con questo progetto di riuso funzionale ha trasformato e sicuramente migliorato una porzione di territorio, anche se piccola, dove la qualità architettonica sicuramente non è di casa. La conformazione interna degli spazi è stata studiata in modo da dare all’ospite la possibilità di muoversi all’interno dell’albergo in un contesto di assoluta libertà ma secondo chiari percorsi non tracciati, facendo in modo che chi sopraggiunga possa percepire lo spazio attorno a sé come il proprio spazio, e sentirsi il protagonista di un evento auspicato e predisposto con cura. La successione delle funzioni al piano terra hall-reception-scale e ascensori per accesso alle camere-long bar-scala al roof garden- saletta tv-sale ricevimento/conferenze sono distribuite secondo un unico asse di percorrenza modulato dall’alternarsi di contrazione e dilatazione dei diversi ambienti-funzione messi in successione. Il Mon Hotel al piano seminterrato, oltre alla pizzeria, dispone di un’ampia sala colazione una zona fitness con bagno turco, sauna e zona relax oltre ad un attrezzatissima cucina e servizi annessi per soddisfare le diverse necessità che il resort è in condizioni di offrire. Le camere, diverse per colori, forme, materiali e tipologia sono concepite con l’idea di esprimere una propria individualità contro ogni forma di standardizzazione contemporanea. Le immagini catturano l’essenza di ogni luogo e dunque l’obiettivo è quello di restituire al viaggiatore il piacere dell’immaginazione e della seduzione. Infine è necessario sottolineare che il progetto si caratterizza come riutilizzazione, riconversione, riappropriazione. Infatti esso parte dalla riutilizzazione di un edifcio presistente destinato ad uffici, costruito negli anni ’70. Tale appropriazione utilizza al meglio le potenzialità dell’edificio (che non presenta grandi qualità architettoniche e di pregio), le sue caratteristiche spaziali. L’immagine che ne deriva è del tutto nuova ma i cambiamenti apportati hanno la capacità di valorizzare l’edificio e il suo contesto urbano caratterizzati dall’anonimità.
1 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    MON HOTEL Viaggiare, anche per affari, può ancora rappresentare un’avventura. Un hotel può trasformare un noioso soggiorno di lavoro in un’esperienza stimolante e di classe. Mai come oggi, costretti come siamo a “bruciare” gli arrivi e le partenze, la scelta dell’hotel gioca un ruolo di primo piano nella programmazione di un viaggio. Le distanze spazio-temporali si sono accorciate e il turista abituato a muoversi in aereo ripete a se stesso la sua filosofia di viaggio: immergersi nella vita...

    Project details
    • Year 2007
    • Status Completed works
    • Type Hotel/Resorts
    Archilovers On Instagram
    Lovers 1 users