BIBLIOTECA COMUNE DI LOGRATO | Nicola Bonissoni

Ristrutturazione Cascina Torcolo a Bibliota Comuna Lograto / Italy / 2010

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L’immobile, dal punto di vista urbanistico, insiste su una zona A – nuclei antichi, costituisce parte fondamentale dello stesso vista il legame storico funzionale con il “castello” adiacente; essendo di proprietà pubblica e costruito da oltre 50 anni è soggetto al vincolo della L.1089/39 e perciò necessita del parere della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici. La porzione di edificio su cui intervenire si affaccia su una grande corte delimitata da una muratura piena perimetrale della altezza di tre metri; il corpo di fabbrica principale è appunto la Cascina “Torcolo”. La cascina a corte, tipica del territorio Bresciano rappresenta certamente una delle tipologie più importanti e suggestive. Originariamente il “Castello” aveva al proprio interno un corpo di fabbrica adibito alle attività agricole per cui si presume che essa sia stata edificata soltanto dopo la fine del 1700; risulta infatti che mentre l’abitazione del conduttore del fondo sia rimasta stabilmente collocata all’interno del “Castello”, gli altri locali, prima adibiti a deposito di derrate agricole e di attrezzi, furono trasformati in scuderie per cavalli al servizio degli occupanti la parte nobile dell’edificio chiamata “Palazzo”. A seguito dei rilievi si è potuto constatare che le regole costruttive del fabbricato in oggetto, sono le medesime delle tipiche costruzione rurali adibite a stalle e fienili con ampi porticati. La circostanza particolare ha permesso di verificare come il tempo ed i conseguenti interventi eseguiti sull’edificio non hanno fatto perdere del tutto la struttura originaria dell’edificio; i materiali la struttura volumetrica e gli elementi accessori sono nonostante il notevole degrado riconoscibili. Il complesso della cascina Torcolo presenta ancora molte delle caratteristiche tipologiche e costruttive tipiche degli edifici rurali della pianura padana: il porticato a tutta altezza, il piano inferiore che era adibito a stalla ed il grande volume del livello superiore che era utilizzato come fienile. Il porticato è sostenuto da massicci pilastri quadrangolari in mattoni, intonacati nella parte inferiore, la stalla presenta una tipica struttura a tre navate con pilastrini monolitici sbozzati e piccole volte a crociera in mattoni intonacate, la navata centrale è più stretta delle due laterali, Il fienile si presenta come un grande volume definito dal muro verso via Antonio Fratti e dalla copertura e completamente aperto verso il porticato e la corte. A piano terra il solo locale che ha perso la sua connotazione storica di stalla a seguito di interventi eseguiti nel tempo è il locale più ad est, in corso di acquisizione da parte della amministrazione del Comune di Lograto; il primo orizzontamento di questa porzione di fabbricato è infatti costituito da travetti prefabbricati del tipo “Varese” e doppi tavelloni posti ad interasse di 70 cm. Tale situazione permette di prevedere in questo spazio la collocazione del vano ascensore e le scale di servizio agli spazi superiori in quanto non sono rilevabili motivazioni che possano impedirne la demolizione. La copertura è costituita da una orditura primaria e secondaria in legno di abete. Costituisce il piano di appoggio del manto di copertura in coppi l’assito grezzo in abete non accostato. Solo una campata del fienile e due per portico sono state oggetto di intervento mediante la sostituzione della orditura lignea. Le capriate in abete a copertura del fienile aperto costituite da puntone, catena, monaco e saette, parzialmente reggiate tra loro sono poggianti su muro e antiatante pilastro. L’analisi visiva preliminare ha permesso di verificare come il tempo ha indebolito le stesse e si siano resi necessari elementi lignei di rinforzo e contenimento delle flessioni. Compatibilmente con l’abbandono più che ventennale della parte centrale dell’edificio, e di pochi interventi di manutenzione eseguiti, lo stato di conservazione delle parti murarie e delle volte è discreto (non sono presenti fenomeni preoccupanti di fessurazioni che facciano presupporre cedimenti differenziali e/o localizzate delle fondazioni), la sola struttura portante della copertura presenta evidenti situazioni di degrado. Gli intonaci sono interessati da fenomeni di dilavamento, distacco e rigonfiamento (facciata prospiciente via Antonio Fratti); il solaio voltato deve essere oggetto di consolidamento, visti i nuovi carichi indicati per la funzione di progetto.
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    L’immobile, dal punto di vista urbanistico, insiste su una zona A – nuclei antichi, costituisce parte fondamentale dello stesso vista il legame storico funzionale con il “castello” adiacente; essendo di proprietà pubblica e costruito da oltre 50 anni è soggetto al vincolo della L.1089/39 e perciò necessita del parere della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici. La porzione di edificio su cui intervenire si affaccia su una grande corte delimitata da una muratura piena perimetrale...

    Project details
    • Year 2010
    • Work started in 2008
    • Work finished in 2010
    • Main structure Mixed structure
    • Client COMUNE DI LOGRATO
    • Cost 600.000,00
    • Status Completed works
    • Type Libraries / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Structural Consolidation
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