EDIFICIO RESIDENZIALE | Marco Minelli

Il contesto nel quale si intende inserire il nuovo edificio, è caratterizzato da edilizia semplice, rigorosa e razionale nell’aspetto. Da ciò è partita la progettazione del nuovo fabbricato, concepito in modo tale da essere il più possibile integrato architettonicamente nell’intorno edificato. I marcapiani orizzontali e le lesene verticali, che scandiscono e ritmano i vari prospetti, danno al fabbricato la rigorosità geometrica del contesto (i marcapiani sono presenti in tutti gli edifici vicini all’area di intervento) e la semplicità di forma che accomuna l’architettura del comparto. A rompere la severa simmetria e la fitta “ragnatela” degli assi verticali e orizzontali sono le aperture finestrate mai posizionate lungo i medesimi assi verticali e il posizionamento dei balconi aggettanti sui due prospetti principali, che sono previsti in posizioni diverse su ciascun piano. Le lesene in rilievo partono dal piano terra porticato, dove si configurano come pilotis, e arrivano sino al coronamento superiore dell’edificio. I marcapiano invece definiscono le diverse solette a vari piani. A coronamento dell’immobile è prevista la realizzazione di una gronda sospesa metallica, incastrata alla barriera presente in copertura. Il fabbricato si articola su complessivi sette piani, di cui uno interrato e uno a copertura dell’edificio. Al piano interrato, al quale si accede per mezzo di una rampa carrale, si trovano 10 autorimesse ed i necessari locali tecnici. Il piano terra, come detto, è porticato, su pilotis, e ospita tre ambienti ad uso condominiale, serviti dai relativi spazi igienici, ed il vano scala con ascensore a servizio di tutto il fabbricato. Il piano primo, così come i successivi, sono suddivisi in unità immobiliari, per un totale di 16, di varie metrature e con diverse possibilità di articolazione interna. Infine la copertura è adibita per 2/3 a tetto verde asservito in proporzione a due delle tre unità immobiliari presenti all’ultimo piano (le due di superficie maggiore); il terzo rimanente verrà utilizzato per il posizionamento degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (ad oggi è previsto un impianto fotovoltaico). Per accedere alla copertura sono previsti i due accessi riservati alle due unità citate ed un accesso di servizio, condominiale, dal vano scale comune. Le aperture finestrate lungo i prospetti, sia di accesso ai balconi, che no, risulteranno tutte delle stesse dimensioni, sempre per mantenere una certa rigorosità nell’aspetto. I serramenti saranno tutti ad unica anta in PVC, mentre gli elementi oscuranti saranno del tipo “Griesser”, cioè lamelle metalliche impacchettabili verso l’alto e inclinabili a regolazione del flusso luminoso in entrata. Le balaustre, sia quelle in corrispondenza dei balconi, che delle aperture finestrate, che a protezione del piano copertura, avranno una struttura di sostegno in metallo ed il “tamponamento” sarà in vetro. Per quanto concerne la facciata, è prevista una finitura a cappotto rasato con intonaco. Sia l’involucro che gli aspetti impiantisci sono stati pensati e progettati per ottenere un edificio dalle elevate prestazioni energetiche (classe A secondo quanto pre-visto dalle normative Regionali vigenti), con particolare riguardo all’ottenimento di un comfort interno elevato e personalizzabile.