Wood and Sun | Carlo Massobrio

La sfida e al tempo stesso l’opportunità vincente dell’economia moderna si chiama sinergia. Interazione di attività e dialogo “sistema imprese”, territorio ed istituzioni possono offrire solide opportunità di crescita per chi, in un periodo di crisi come quello attuale, riconosca come prioritaria l’esigenza di uno sviluppo sostenibile del sistema territoriale nel quale si colloca, mettendo in atto una progettualità volta alla promozione della compatibilità ambientale della propria azienda , delle attività e dei prodotti. Queste sono le motivazioni che hanno spinto l’azienda cuneese A&G di Dogliani, leader in Italia nella produzione di manici di legno, ad elaborare un progetto di ristrutturazione dell’azienda denominato Wood and Sun che porterà la stessa a realizzare una totale e completa sinergia tra ecologia ed economia dell’impresa. Mai come in questo momento i dubbi su uno sviluppo tecnico incondizionato e una crescita economica illimitata, esplodono in una serie di deprimenti certezze. Le risorse naturali non sono inesauribili e gli uomini non possono continuare ad usarle e ad abusarne senza porsi alcun freno. In questo contesto si colloca l'attività dell'industria e delle aziende in genere, che non poca responsabilità hanno nella situazione ambientale oggi presente nel mondo. Essere sensibili ai temi ambientali e impegnarsi per uno sviluppo sostenibile non vuol dire, però, per l'impresa dimenticare le sue finalità economiche. Per sua natura, l'impresa deve creare valore e, quindi, insieme alla salvaguardia dell'ambiente, deve preoccuparsi degli aspetti economici. Ecologia ed economia, quindi, è il binomio che deve ispirare la gestione delle imprese. Nello specifico l’A&G, di concerto con le istituzioni locali, ha dato il via ai lavori per la costruzione di una struttura con sistemi fotovoltaici integrati il cui sviluppo superficiale non ha eguali in Italia. Quando parliamo di sistemi fotovoltaici integrati, facciamo riferimento a quelle applicazioni in cui i moduli fotovoltaici e le relative strutture di sostegno e/o ancoraggio, vanno a sostituire completamente all'elemento edilizio tradizionale come possono essere le tegole, i coppi, la lamiera grecata. Naturalmente l'integrazione deve rappresentare un intervento finalizzato non solo alla compensazione energetica della struttura edilizia, ma deve assicurare risultati di durabilità, stabilità, manutenibilità e anche un aspetto estetico accattivante. Il grado di integrazione rappresenta una differenza importante non solo in chiave estetica, ma anche economica, in quanto il Conto Energia attualmente attivo nel nostro paese, premia in misura maggiore la tipologia totalmente integrata. Il progetto curato dall’architetto cuneese Carlo Massobrio rappresenta un'interessantissima opportunità di coniugare all'aspetto del risparmio e dell'attenzione all'ambiente, l'osservanza di canoni estetici ed architettonici molto a cuore nel nostro paese. L’idea portante del progetto è basata sull’enfatizzazione del tetto integrato che sarà, nel suo genere, il primo in Italia e sulla ricerca di superfici di diverso aspetto che creano una mutevole sequenza di pieni e di vuoti. In relazione con il contesto ambientale esistente un esteso sistema di rivestimento di legno ad andamento variabile caratterizza le due testate della struttura facendo perdere al complesso il carattere tipologico dell’architettura prefabbricata. Vengono valorizzati i materiali naturali come il legno e la pietra di langa adotatta per i muri di sostegno oltre al coppo vecchio che andrà a rivestire il tetto del portico a ridosso della stuttura principale. Tutta la progettazione è stata finalizzata al processo di trasformazione dell’ambiente diventando l’occasione per caricare di valenza un’architettura la cui qualità viene esaltata proprio dal sapersi legare strettamente al contesto pur con i condizionamenti propri legati alla migliore resa nell’uso del fotovoltaico integrato. L’intero progetto Wood and Sun fortemente voluto da Claudio Giordano, titolare dell’A&G, risponde peraltro a precise esigenze che riassumiamo brevemente: ESIGENZE ENERGETICHE: consistono nella possibilità di coprire parzialmente o totalmente il fabbisogno energetico annuale dell'edificio. Installazioni su edifici residenziali, su enti pubblici o imprese, permetteranno di ridurre drasticamente il consumo di tali utenze sia sul piano dell'illuminazione che della climatizzazione invernale ed estiva oltre Tetti, facciate di edifici, coperture di capannoni o di imprese, superfici vetrate, sono tutti esempi di aree che consentono di disporre di una produzione notevole di energia elettrica, con conseguenti risparmi economici per i proprietari, ma allo stesso tempo di divulgare un chiaro messaggio di rispetto dell'ambiente, con un ritorno d'immagine per chi, ente pubblico o privato che sia, usufruisce di queste installazioni.