Oval

Sochi / Russian Federation / 2014

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Il progetto incorpora la grande opportunità di poter vedere contemporaneamente le montagne a nord e il mare a sud dagli atri di ingresso; infatti le pareti sui lati lunghi sono state previste trasparenti per esaltare al massimo questa percezione.
Le hall e la sala principale stessa sono state progettate in modo da trasmettere allo spettatore la sensazione di trovarsi all’interno in un’immensa foresta: a questo scopo è stato largamente utilizzato il legno per la struttura di copertura e le finiture.
L’Oval presenta tribune con una capacità totale di 8.500 posti (7.457 per gli spettatori, 396 per i VIP, 60 postazioni TV, 176 per i giornalisti, 168 per gli osservatori, 232 per gli atleti). Le tribune sono totalmente smontabili e provvisorie per un uso flessibile e multifunzionale nel periodo post-olimpico, in cui potranno essere ospitati eventi sportivi non solo del ghiaccio, spettacoli, concerti, esposizioni, ecc.

Caratteristiche funzionali e distributive
Il diagramma funzionale è molto semplice: una sala principale, gli accessi e i servizi per VIP e stampa sul lato nord, quelli per gli spettatori sul lato sud e gli impianti lungo i lati più corti a est e ovest. Questo diagramma assicura uno sfruttamento ottimale dei lati lunghi e una continuità visiva da nord a sud grazie alla presenza di pareti vetrate.
Sui lati nord e sud sono collocate le sale di accesso che si sviluppano lungo tutto il lato garantendo così continuità e unità di gestione. I due atri sono stati disegnati in modo da poter essere suddivisi se necessario in più sezioni sia durante i Giochi olimpici sia nell’utilizzo post-olimpico come palazzo per esposizioni.
Gli atri presentano una struttura semplice e occupano un solo livello, ad eccezione dei punti in cui si trovano le scale, da cui si possono vedere i piani superiori.
Le facciate degli atri sono prevalentemente vetrate, mentre i lati est e ovest sono solidi.
Dagli atri gli spettatori possono accedere al primo piano, dove si trovano le aree di servizio poste all’interno di ampi volumi a forma libera. Nell’uso post-olimpico il primo piano diventerà una terrazza che si affaccia sulla sala principale; quest’area potrà essere suddivisa in base alle varie necessità.

La sala principale e la pista di ghiaccio
La sala si presenta come un grande spazio flessibile caratterizzato spazialmente dalla ricchezza formale della struttura in legno.
Le pareti lungo i lati est e ovest sono opache e danno accesso ai locali tecnici.
Il carico sopportabile della pista è idoneo al passaggio di mezzi pesanti.
La pista è dimensionata secondo quanto stabilito dal Regolamento dell’ISU (Federazione internazionale di pattinaggio); con caratteristiche che garantiscono le migliori prestazioni cronometriche: il raggio interno delle curve è di 26 metri, la larghezza delle corsie è di quattro metri e sono previste 5 corsie per il riscaldamento.
Accessi carrai sono previsti per rendere possibili gli allestimenti.
La pavimentazione è dotata di un’opportuna canalizzazione per il passaggio dell’alimentazione elettrica e di ogni altro supporto impiantistico necessario all’utilizzo fieristico. Tale canalizzazioni hanno dei pozzetti di alimentazione disposti seguendo una maglia di 8 metri, uniformandosi così alle dimensioni standard degli stand fieristici.

Accessi
Si è posta grande cura alla totale separazione degli accessi per le varie categorie.
L’ingresso riservato ai VIP sarà in posizione centrale sul lato nord e condurrà ad un’area dedicata costituita da 3 lounges per famiglia olimpica, ISU e autorità, ognuna con una superficie di circa 200 m2.
I giornalisti disporranno di 400 postazioni e di aree dedicate, collegate alla mixed zone tramite un passaggio separato. I VIP utilizzeranno un tunnel riservato separato da quello dei giornalisti.

Spogliatoi
Gli spogliatoi sono collocati in un’area riservata e sono forniti di ingresso e sistema di controllo accessi separati. Sono previsti 12 spogliatoi (6 per atleti uomini e 6 per atleti donne) con una superficie media di m2 30, ognuno provvisto di bagni. In particolare gli spogliatoi per gli atleti disabili sono provvisti di un bagno delle dimensioni di m 2x1,65. Sono inoltre previsti spogliatoi per gli arbitri e per i delegati tecnici, ognuno provvisto di bagno di m 1,40x1,50.
La zona spogliatoi è completata da una lounge per gli atleti di 100 m2, un pronto soccorso, una zona antidoping e un magazzino.
Al primo piano si trova un’area di riscaldamento di 830 m2, che dopo le Olimpiadi potrà essere convertita in 12 ulteriori spogliatoi, se richiesto dalla Committenza .

La struttura
L’edificio misura in pianta circa 130 x 250 metri, con una copertura in acciaio alta 24 metri. La superficie totale ricoperta misura circa 31.683,27 m2.
La copertura presenta una struttura estremamente semplice. La forma simmetrica è dovuta alla necessità di ridurre il più possibile la volumetria in relazione alle tribune e alla presenza delle due terrazze. La copertura è costituita da una piastra rigida curva, il cui lato interno è rivestito con doghe di legno che seguono la struttura ondulata del tetto, richiamando così le montagne del paesaggio circostante, mentre alcune parti della struttura secondaria sono a vista.

Eliminazione delle barriere architettoniche
Le soluzioni progettuali adottate garantiscono l’accessibilità ad ogni parte dell’edificio da parte di persone con impedita capacità motoria.
L’accesso avviene attraverso porte di luce pari a 180 cm protette dagli agenti atmosferici da sporti, sbalzi e gronde soprastanti. Dall’atrio di ingresso posto a quota di terra, ove si affacciano scale e ascensori, si possono raggiungere sia la sala per principale, sia il primo piano.
Gli ascensori rispondono alle caratteristiche dimensionali e tecniche richieste, lo sbarco al piano è situato in posizione frontale rispetto alla rampa in salita, in modo da evitare possibili cadute.
Ogni gruppo di servizi igienici per il pubblico (in totale 8), utilizzabili sia nella fase olimpica sia in quella post-olimpica, è dotato di un servizio igienico disabili delle dimensioni in pianta maggiori di cm 180x180.
In uno spogliatoio uomini ed in uno spogliatoio donne è stato realizzato un servizio igienico per disabili.
Durante l’evento olimpico gli spettatori disabili sono stati collocati lungo il lato sud, su pedane in legno rialzate di 60cm, raggiungibili con scivoli pendenza circa 6%.
Sono stati previsti inoltre due posti disabili nella tribuna stampa e due nella tribuna VIP Famiglia Olimpica.
Nella fase post-olimpica, quando l’edificio si caratterizza quale contenitore polivalente per manifestazioni espositive e fieristiche, il problema della fruibilità degli spazi da parte di persone disabili non si pone, in quanto la sostanziale complanarità tra atrio e sala espositiva ne consente la fruizione più ampia.
Inoltre gli ascensori collocati nell’atrio consentono una agevole connessione con il primo piano.

Aspetti gestionali
Grande attenzione è stata data ai futuri aspetti gestionali.
L’edificio è stato progettato in modo da rendere agevole le operazioni di manutenzione: tutti gli impianti sono ispezionabili garantendo una facile sostituzione degli stessi.
Gli impianti sono parzializzabili in modo da garantire un risparmio in caso di utilizzo parziale dell’organismo. Sono stati utilizzati ovunque materiali durevoli che necessitano di limitata manutenzione.

La sostenibilità
La sostenibilità è una delle caratteristiche fondamentali del progetto sia in vista dei Giochi olimpici che nell’uso post-olimpico. Una sostenibilità a lungo si può ottenere raggiungendo un giusto equilibrio tra fattori sociali, economici e ambientali.
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    Il progetto incorpora la grande opportunità di poter vedere contemporaneamente le montagne a nord e il mare a sud dagli atri di ingresso; infatti le pareti sui lati lunghi sono state previste trasparenti per esaltare al massimo questa percezione.Le hall e la sala principale stessa sono state progettate in modo da trasmettere allo spettatore la sensazione di trovarsi all’interno in un’immensa foresta: a questo scopo è stato largamente utilizzato il legno per la struttura di copertura e le...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2008
    • Work finished in 2014
    • Client città di Sochi
    • Status Current works
    • Type Sports Facilities
    • Websitehttp://www.studiozoppini.it
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